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Scoppia polemica a Denia a causa di un taglio a Fallas e Moros y Cristianos: "Non metteremo a rischio un dipartimento a causa di irregolarità"

01 dicembre 2023 - 12: 22

Un terremoto scuote le entità festose del Errori y Moros y Cristianos di Denia. Il Consiglio Comunale ha apportato una modifica dell'investimento in queste celebrazioni che non è piaciuta a una parte della comunità. Tuttavia, il governo si è affrettato a difendere la sua posizione, attribuendo la decisione a forze maggiori, poiché affermano di essere soggette a un controllo costante che monitora attentamente ogni spesa.

"Le misure non sono popolari, ma sono necessarie", ha detto l'assessore a Fiestas, Raúl García de la Reina, nella sua apparizione davanti ai media con il sindaco di Denia, Vicent Grimalte il vice sindaco, Rafa Carrió. Ci sarà un taglio di parte di quanto stanziato per Moros y Cristianos e Fallas, ma assicurano che non si tratta di misure improvvisate, ma concordate con il governo Local Consiglio Fallera e il FEMMICC in modo che fossero "il meno traumatici".

Il più commentato dopo la critica pubblicata dal Festa È il rifiuto di continuare a finanziare l'affitto e l'installazione del tendone utilizzato dalle due associazioni festive per i grandi cenoni come il Nit del Germanor, nel caso di Las Fallas. Secondo il comune, questa tenda rappresenta 32.000 euro di spesa effettiva per sole due notti, che non sono previste negli accordi da 130.000 euro con Fallas o da 33.000 euro con Moros y Cristianos. Accordi che hanno beneficiato di un aumento compreso tra 5.000 e 7.000 euro, dicono.

"Cerchiamo di ottimizzare in qualche modo le risorse", ha affermato Grimalt. Inoltre, affermano di avere le mani legate perché sottoposti ad un controllo costante che monitora con una lente di ingrandimento le spese del Comune, "e la prima cosa che chiedono sono le convenzioni". "Non mi porteranno in tribunale per queste cose", ha detto il sindaco, dando per scontato che le spese al di fuori degli accordi sopra menzionati siano perseguite legalmente: "Non metteremo a rischio un dipartimento per cose irregolari".

Infatti, nonostante gli accordi già citati siano stabiliti, l'investimento reale a Fallas viene superato di 100.000 euro e quello di Moros y Cristianos di 50.000 euro.

Altro scontro tra Grimalt e Font

Vicent Grimalt ha anche risposto alle critiche mosse dalla principale forza di opposizione, il PP, che ha descritto queste azioni come "un attacco" contro i Fallas e i Moros y Cristianos da parte della squadra governativa. Secondo il sindaco non hanno mai voltato le spalle a nessuna entità festiva e hanno sempre collaborato in tutto. Ha ricordato che non hanno esitato a farsi carico del pagamento di eventi come l'addio delle principali falleras dell'intera Comunità Valenciana che Denia ha ospitato o la nuova processione FEMMICC Quando i Mori verranno a Saladar.

Tuttavia, il leader popolare, Pepa Font, lo ritiene insufficiente e ha chiesto una rettifica della decisione: "Mi sembra vergognoso che abbiano l'audacia di tagliare le associazioni culturali e festive, con la scusa che non ci sono soldi, mentre non sono in grado di fare alcuno sforzo ridurre i propri privilegi.

Soluzione patch

Rafa Carrió, dal canto suo, si è affrettato a ricordare che questi investimenti sono solo delle toppe e che si sta lavorando dall'inizio della legislatura alla soluzione definitiva, che sia uno spazio permanente affinché possa essere utilizzato da tutte le associazioni. Per il momento si tratta solo di un progetto per il quale si sta cercando il terreno ideale e che potrebbe diventare realtà nei prossimi anni per non dover dipendere dalle tende.

Spese correnti

Una seconda modifica annunciata nelle cause Fallas e Moros y Cristianos è l'obbligo giuridico che gli aiuti comunali per coprire varie spese correnti (sabbia per la 'plantà', servizio ambulanza per le 'mascletaes, tra gli altri) siano richiesti attraverso una sorta di procedura concorsuale.

"I consigli comunali, per legge, sono soggetti a regolari controlli esterni, oltre a quelli interni, e tutti i tecnici insistono su questo punto: qualsiasi ente deve rispettare il concorso", ha spiegato il sindaco. "Le amministrazioni non possono farsi carico delle spese degli enti se non attraverso una convenzione o attraverso la richiesta di sovvenzioni."

6 Commenti
  1. Ignacio ha detto:

    Proprio per queste “irregolarità” il dipartimento deve essere chiuso e indagato. Guarda come non vogliono giocare a "La gallina dalle uova d'oro". Quel dipartimento è un buco nero di denaro pubblico.

  2. Tina ha detto:

    Completamente d'accordo. Se le vacanze fossero come prima, ognuno pagando per le proprie cose, non ci sarebbero tante feste, né tanti ECCESSI. L'essenza è andata perduta, non importa quanto vogliano inventarla, non ha nulla a che fare con ciò che significava una volta. Ciò che è adesso, non ha senso...

  3. Claudio ha detto:

    Non si ferma mai, questi Falleras non funzionano? Ogni giorno camminano per strada e bloccano il traffico dei veicoli ovunque vadano, è già un sacco di guai. Vengono alle feste Fallas, ma escono ogni giorno, e ogni ragazza con il suo bicchiere di birra, per me è una scusa per ubriacarmi a spese, lasciatele stare a casa!!

  4. Giovanni ha detto:

    Chi vuole ubriacarsi e fare festa dovrebbe pagarlo di tasca propria. MACCHIARE.

    • PERE QUART ha detto:

      A loro dà fastidio... e ai cristiani... se fossero solo mori.
      Questo Sindaco che ha aumentato il suo stipendio del 30% il primo giorno dopo aver ottenuto la maggioranza assoluta e dovrebbe dimettersi.

  5. Luis ha detto:

    Meritano che gli vengano tolti i sussidi pubblici adesso. Niente più furti sotto forma di festa.


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