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Un antidesahucios e smettere di avere rappresentanza istituzionale nelle processioni patto tra i primi provvedimenti del governo

15 June 2015 - 15: 58

Il sindaco di Denia, Vicent Grimalt, Ha incontrato questa mattina per i portavoce dei gruppi politici che compongono il Consiglio per la prima volta questo termine per trasmettere alcuni dei primi passi il suo governo adotterà.

Il primo di esso è legato al Piano Generale strutturale, ed è in procinto di chiedere al segretario del Comune di rapporto legale sullo stato attuale del contratto firmato con l'ex editor di squadra. Allo stesso tempo, l'architetto comunale ha chiesto un'altra relazione tecnica sul progetto di piano generale per sapere quali sono i rapporti negativi emessi sul documento sono, quali cambiamenti devono essere introdotti per trattare con loro con l'intenzione di andare al lavoro "il più presto possibile".

Primo incontro degli oratori nella città di Denia

Tra per le misure da adottare, Grimalt ha consegnato una proposta di portavoce patto antidesaucioso per lo studio e regolare elevazione completa, che si terrà a fine mese.

Per quanto riguarda le assemblee cittadine, il sindaco ha annunciato che da oggi Essi si svolgeranno a ore 19 e non il 14 come era stata consuetudine negli ultimi anni, in modo da poter partecipare più pubblico. Essi potranno essere tenute anche nel pomeriggio, salvo alcune eccezioni giustificate, commissioni di informazione.

portavoce Infine il sindaco ha spostato lo scopo che i membri della Corporation avere più rappresentanza istituzionale in processioni religiose che si celebra in città e che chi vuole partecipare, lo fa a titolo personale.

13 Commenti
  1. Llucia ha detto:

    Vediamo se parliamo bene. Le leggi sono create dai governi, non dai comuni. Pertanto, è difficile per il signor Grimalt approvare una legge, quando non è il consiglio comunale che deve farlo. Leggi bene la notizia. Farà una sorta di "norma" per quel soggetto, ma non sarà regolato dalla legge.
    Anch'io sono legato al Santo Sangue e devo dire che molti di noi sono infastiditi dal fatto che la nuova squadra di governo "proibisca" ai consiglieri di parteciparvi. La metto tra virgolette, perché sembra che quella parola dia fastidio. Ma questa è la realtà. Se non vuole andare, non lasciarlo andare. Ma non costringere il resto della società a NON andare.
    Quanto alle messe ... Il sindaco intende parteciparvi? Bene, ti dirò quattro cose.

  2. Dalmace ha detto:

    Buone misure! In questo paese, dobbiamo porre fine alla confusione tra religione e gestione del paese.

  3. Monica ha detto:

    Bene per il nuovo programma di sessioni plenarie che consente più assistenza da parte dei cittadini e la fretta di approvare la legge antidesahucios ... perché ho casi di persone molto vicine con bambini piccoli ed è un dramma. L'approvazione della legge di non avere un obbligo istituzionale di partecipare alle processioni, ovviamente, non dovrebbe essere la più urgente. ma presto abbiamo la processione del Santo Sangue, di cui ho l'onore di partecipare, e incoraggio tutti quelli che vogliono veramente e sentono la devozione, ad accompagnarci. E quelli che non lo fanno perché non lo fanno, perché notano il piccolo guadagno e questo ci ferisce e offende di più.

  4. Monica ha detto:

    Smetteranno di dover andare, sì o sì. Cioè smettere di avere una rappresentanza istituzionale. Vai, chiunque può andare. Non dice nulla da vietare. ..e chi vuole andare a messa.. siamo più tolleranti e leggiamo bene le notizie. Io che frequentavo una scuola di suore... mi hanno insegnato che è peccato "mettere erbacce". E la mia opinione da sindaco... è che chi sente davvero e vuole andare... non deve fare una passeggiata e mostrare il palmo... che tutto non va... è come va...

    • otravez ha detto:

      Benissimo Monica, ma quanto detto si potrebbe riassumere, come direbbe José Mota…. »Se devi andare, andrai…… .ma vai… per andare….»

  5. Artù ha detto:

    Poiché al sindaco non piace andare alle processioni, lo vieta. Ottimo per la dimostrazione di tolleranza verso i credenti. E ancora, quando negli ultimi anni hanno partecipato i loro stessi consiglieri o sindaco di Jesús Pobre. Spero di non trovarlo alle messe ...

  6. otravez ha detto:

    E questo andare alle processioni è il grosso problema di Denia ??

  7. antonietta ha detto:

    ben completa dal 19h e rimuovendo il sindaco dalla prima fila della processione, la pratica della religione è un atto privato, non pubblico!

    • Bathsheba Everdene ha detto:

      Che ridicolo! Un atto privato una processione? Per quanto ne so, le processioni sono per strada, in piena vista di tutti, come un fallero pasacalle o l'Entrâ de Moros y Cristianos. Il Consiglio Comunale smetterà di essere presente a queste feste perché non tutti noi siamo Fallas o Mori? Una processione è un atto pubblico. Ciò che non è, né dovrebbe essere, è un atto ISTITUZIONALE. Anche l'Entrà non è un atto istituzionale, perché allora il Consiglio Comunale dovrebbe essere rappresentato?

      • otravez ha detto:

        Guarda, tutti questi sono "fighissimi... bei gesti", della nuova ondata di comuni, uno che va in metropolitana, un altro in bicicletta, che noi non andiamo al corteo (nessuno li costringe)...? la processione, ci sono Gamberi… ..?No… non posso andare, sono un laico.
        Beh, ci aspettiamo e vediamo quando secomienza a lavorare, dopo aver parcheggiato l'bicicleta.Ejemplo, sporco e cattivo marciapiedi, regachos infetti, abanfonados solari casa sulla spiaggia occupato e rovinato .. ,, andare, anche in bicicletta per fare una passeggiata lungo la strada di Les Marines

      • antonietta ha detto:

        La religione, senza processioni!
        La religione è qualcosa di spirituale, non canna dopo la processione, non si sa.


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