Questo sabato, senza dubbio, si è svolto il concerto più atteso del Festival della musica al Castell de Dénia. Il leggendario artista Kiko Veneno ha stupito più di cento persone con un tour delle sue canzoni più ricordate e nuove composizioni dei suoi progetti più recenti. Un concerto di alto livello, ma con servizi tutt'altro che all'altezza.
Kiko Veneno è salito sul palco sabato sera, ultimo appuntamento quest'anno dentro le mura. Sempre domenica è stato possibile assistere a un'esibizione di Música al Castell, quella del gruppo di dolçainers di Benissa Pere Bigot, ma questa volta ambientata in Plaça del Consell.
Si è chiuso così un festival che ha celebrato la sua XXX edizione con una delle migliori locandine degli ultimi anni. Che sì, un po' oscurato dalle carenze che il Consiglio Comunale trascina in ogni evento di questo tipo, come la mancanza di servizi igienici pubblici ad uso dei partecipanti (durante il concerto di Kiko Veneno ce n'era solo uno da condividere tra più di cento persone ) e la mancanza di un bar per rinfrescarsi, tanto necessario soprattutto in estate con temperature elevate. Quest'ultimo è stato rifornito nella Música al Castell dal bar caffetteria del castello, che non era preparato a servire così tante persone, finendo presto le scorte di cibo e costringendo i presenti a fare la fila per più di un'ora per acquistare una bottiglia d'acqua.
