Pienamente coinvolti nella stagione e giunti alla fase finale della competizione, tutte le squadre iniziano a fare i numeri per raggiungere gli obiettivi e questa è stata una di quelle partite in cui la squadra di Dianense si aspettava di mettere a segno tre punti, ma non è stato così. Il CFS Castalla, posizionato nella parte centrale/inferiore del tavolo, è apparso a Denia circondato da quasi un centinaio di fan, convinto di provocare una sorpresa. La partita è iniziata con molto ritmo e gli attacchi sono stati continui in entrambi i gol.
Al minuto 2, dopo un calcio d'angolo, un errore di concentrazione e marcatura ha lasciato solo un giocatore ospite che ha dovuto solo spingere la palla in fondo alla porta, portando il punteggio sullo 0-1. Ancora una volta si rivolse
partendo in svantaggio, anche se a poco a poco la squadra di Dianense si è sistemata in partita e ha iniziato ad avere migliori occasioni da rete, anche se in parte per la grande prestazione della porta avversaria e altre per mancanza di successi non si sono concretizzate.
Il gioco con una grande richiesta fisica è diventato una corsa su strada, dove la coppia arbitrale, ieri molto infruttuosa, ha aggiunto il suo granello di sabbia e all'8 ° minuto avevano già punito Mar Denia con 5 falli, con i quali si suppone. Sotto la pressione della squadra di Dianense, la squadra ospite è finita rinchiusa nel proprio campo a difendere la porta ea cercare veloci contropiedi in attacco. Tattica che ha funzionato benissimo per loro, visto che a dieci secondi dalla fine dell'intervallo e dopo lo scarso successo sotto porta della squadra locale, una perdita di palla a centrocampo ha significato lo 0-2 con cui il break.
Rovesciato sull'obiettivo rivale, è iniziato il secondo tempo e Mar Denia ha continuato a costringere Castalla a ritardare la propria difesa e una grande usura fisica che ha anche causato loro l'accusa di falli, ma senza successo sotto porta, ancora una volta nel minuto 31 una perdita di palla significava 0-3. La partita si faceva sempre più difficile ed era chiaro che non era la giornata per la squadra locale.
Due minuti dopo, dopo un evidente fallo al limite dell'area, la coppia arbitrale ha mostrato un cartellino giallo allo stesso giocatore che era già stato rimproverato nel primo tempo con cosa significasse, ma inconcepibilmente e dopo le proteste, ha riconosciuto il azione ma ha condannato che se il tavolo avesse mancato di farlo notare non avrebbe potuto fare nulla e il giocatore era ancora in campo. Tra il mancato successo e le decisioni dell'arbitro, la partita è impazzita e le proteste sono state continue.
Un minuto dopo è arrivata una nuova incomprensibile situazione, dopo una presa in mezzo al campo, la coppia arbitrale ha dato la legge del vantaggio per poi accumulare il fallo, quando era il 6° e hanno dovuto segnalare un doppio rigore, a cui hanno risolto dicendo che non era stato reso conto senza rettificare in qualsiasi momento ed espellendo il delegato Jose Mora per le proteste. Da lì alla fine è stato tutto caos e ancora di più quando è arrivato lo 0-4 sulla giocata successiva.
Mar Dénia ha messo in campo il portiere del giocatore per cercare di cambiare la dinamica, ma era troppo tardi, ha avuto un doppio rigore che non ha nemmeno segnato e non è stato fino all'ultimo minuto quando Rober ha segnato l'1-4 con cui la fine del gioco è stato raggiunto.
La prossima giornata, il CFS Mar Dénia si recherà nella città di Elda dove affronterà la squadra affiliata di Nueva Elda, in una partita corrispondente alla giornata 24.
