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Quando la prima chitarra elettrica suonò a Denia

29 marzo 2024 - 09: 00

Erano gli anni '60 e a Denia era nato il gruppo musicale Pigui-bacan. La musica americana e inglese in quel periodo cominciava a prendere piede in Spagna. I membri del gruppo avevano appena 17 anni. Erano Diego Puig, Vicente Catalá, José Montaner, Bautista Contrí e un'altra persona che avrebbe segnato un prima e un dopo nella storia musicale della città: Antonio Arnau, precursore della chitarra elettrica a Denia.

Alcuni dei componenti avevano iniziato il loro percorso musicale in un ambito molto diverso: «Fin da piccoli abbiamo iniziato nella tonnara, ognuno suonava uno strumento; Poi, col tempo, è emerso il gruppo Pigui-bacan", dice Antonio Aranu a Dénia.com.

"Vi verrà da ridere", dice il musicista quando racconta come è nato il nome, frutto dell'unione dei componenti che suonavano: pianoforte, chitarra, batteria e cantante. Fu uno dei gruppi musicali pionieristici che si formarono a Denia e che avrebbe fatto tendenza negli anni successivi.

La pietra miliare di Arnau fu l'introduzione della chitarra elettrica nella città di Dianense all'inizio degli anni 60. Lo strumento, inventato dall'ingegnere americano Lloyd Loard nel 1920, divenne popolare in Spagna solo in quel decennio. Pertanto, il fatto che un gruppo abbia avuto l'opportunità di avere questo strumento lo ha differenziato dagli altri.

«L'idea è venuta a José Montaner, il batterista. "Ha detto a mio padre di comprarmi la chitarra e che l'avremmo pagata in quattro giorni", racconta il musicista. Suo padre andò a Valencia in treno e lo comprò. "La chitarra e l'amplificatore costano 3.000 pesetas e in effetti li abbiamo pagati in tre rappresentazioni," spiega.

Ma come ha imparato a suonarlo senza alcun riferimento in città? Arnau ricorda che c'era un uomo che sapeva suonare la chitarra e per cui viveva I Marines, poi ogni pomeriggio andavo a casa sua e gli insegnavo. È così che è riuscito a padroneggiare lo strumento.

«Ero del quartiere di Les Roques e suonarlo lì era molto strano perché i vicini non avevano mai sentito niente del genere; Tutto il vicinato veniva a vedere come suonava", spiega il chitarrista parlando dello stupore della gente davanti a questo strumento.

Il successo del Pigui-bacan

Dopo che i Pigui-bacan iniziarono a suonare con la chitarra elettrica, altri gruppi musicali si unirono all'ondata rock. Il gruppo si è esibito con versioni di canzoni di questo stile, oltre a ballate e molta musica italiana. Per non disturbare il vicinato, le prove si sono svolte in una casa di campagna vicino alla scuola delle suore. Carmelitas.

La sua prima esibizione fu nel 1962 su Radio Gandía, nel programma "El Domingo a las 11". Successivamente iniziarono ad esibirsi nella discoteca Palladium di Dénia e poi sarebbero arrivate altre opportunità, come il tour attraverso la provincia di Valencia che fecero accompagnando Chico Valento, un noto cantante rock and roll spagnolo della fine degli anni '50. giocato lì per quattro o cinque anni ogni estate, tre mesi al giorno”, dice Antonio del Palladium.

Alcuni partono e altri arrivano: nuovi gruppi musicali

Col passare del tempo e come sempre accade, ognuno ha preso la propria strada, alcuni membri sono arrivati ​​anche in Germania. Ma Arnau, allora ventenne e sempre desideroso di musica, formò un altro gruppo chiamato Los Brujos Negros, così popolare che più tardi ne venne creato un altro a Ondara con lo stesso nome. José Montaner e Vicente Catalá rimasero in questa nuova formazione e Francisco Estalrich si unì.

I Los Brujos Negros si sciolsero definitivamente e negli anni '80 si formarono i Los Drei, con Ramón Puig al pianoforte e voce, Toni Arnau al basso e voce e il batterista Pepe Montaner. Con questo gruppo si sono esibiti numerose volte nelle sale de La Felicidad, oltre a lavorare per fallas ed eventi come comunioni o battesimi.

Addio alla musica

Antonio Arnau ha definitivamente lasciato la musica negli anni '90, ma ricorda con affetto quella fase della sua vita: "È stato molto divertente, meraviglioso, tutti ci hanno sostenuto".

Nel 2016 ha ricevuto un premio dalla Nova Companyia de Guitarres con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Dianense per il suo lavoro di musicista e per essere stato un pioniere a Denia nell'interpretazione della chitarra elettrica.

Anche se ora - a 77 anni - non suona più, ogni giorno ammira il basso che ha appeso al muro di casa sua e gli riporta alla mente tanti bei ricordi.

1 Comentario
  1. Antoni Agulló "Sirdrac" ha detto:

    Eren Massa els Pigui-Bacan.. Per sempre.!!


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