Il sindaco dei cittadini Mari Martínez e che i responsabili per la proposta di un Collegio Internazionale in Jesus Pobre, Mara Bañó e Ana Pla, ha tenuto una riunione di lavoro. Le conclusioni dei cittadini riunione ha indicato che, contrariamente a quanto è stato pubblicato in alcuni mezzi di comunicazione, il progetto è sicuramente andare a JáveaMa che è ancora sul tavolo la proposta di rimanere a Denia.
In questo senso Martinez ha voluto essere molto chiaro: "I cittadini promuovono a coloro che promuovono"Ed ha assicurato che per fare le opportune modifiche e adattare il progetto alle esigenze ambientali e paesaggistiche"il progetto è un beneficio per Jesus Pobre e Denia".
Il sindaco ha sottolineato che il campo da golf è stato condotto tra diffidenza e contrastata da molti e tuttavia, vent'anni dopo tutte le parti sono andati a prendere la foto in occasione del ventennale.
Di fronte a critiche da parte di alcuni vicini di casa Martinez ha detto che l'enorme importanza del paesaggio e dell'ambiente rurale di Jesus Pobre che a suo parere può essere mantenuta anche in termini di valore l'azione appropriata "rendendo la scuola un punto di riferimento internazionale di studi di sostenibilità e della natura. Non è la stessa costruzione e l'espansione di case illegali ha sofferto Jesus Pobre, con il degrado ambientale che si intende una prestazione che ben pianificata, ben eseguito e coerente con la legge".
Martinez ha anche criticato la manipolazione politica che fa l'amministrazione a sottolineare che la relazione del Consiglio Comunale sulla scuola vogliono mesi nascosti in un cassetto. "La gestione dovrebbe essere un 'pulito', al servizio del cittadino e strumento a norma di legge e, pertanto, deve essere completamente ignari agli interessi politici e tempo di elezioni".
Ecco perché il sindaco ha chiesto che l'Urbanistica risolvere il rapporto secondo il quale per legge corrispondente e dare l'esempio, piuttosto che fare ciò che sta criticando il rilascio di garanzie.
Il numero uno dei Citizen ha chiarito che "o questo o niente, siamo tutti le stesse parti ed è il momento di prendere la questione al cuore e che 'sparare' chi è a favore e chi è contro".