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Questo sarà il previsto ritorno delle Fallas a Denia

Febbraio 10 da 2022 - 20: 18

Le Errori Tornano a Denia quest'anno, ora sì, e lo faranno con stile. Da questo mese partirà un programma fallera che si concluderà con la tanto attesa cremazione di alcuni monumenti la cui vita ha subito un forzato prolungamento.

Questa settimana segna due anni da quando il consiglio comunale di Denia ha già incontrato le commissioni Local Consiglio Fallera per annunciare la sospensione della Fallas 2020. Oggi, nella stessa stanza in cui è stata data la brutta notizia ai cittadini, è stato annunciato il tanto atteso ritorno.

La pandemia ha portato via tutti i partiti, in quello che il sindaco ha definito questo pomeriggio, Vicent Grimalt, come "un incubo", ma ora si dissolve e lascia il posto a "una celebrazione del ritorno alla realtà". "Questa volta sembra che sia grave", ha detto il comune, ricordando che "abbiamo annunciato che saremmo tornati, ed eccoci qua".

Sulla stessa linea, l'Assessore alle Feste, Óscar Mengual, che ricorda quel momento del 2020 come "un duro colpo". “Qualcosa si è rotto dentro di noi”, ha ammesso Mengual, allo stesso tempo ottimista con una festa tanto attesa. «Penso che la gente sia già impaziente di Fallas».

Le prime Fallas della pandemia a Denia

La grande sorpresa dell'annuncio è stata senza dubbio la tanto attesa risposta alla domanda che circola da tanto tempo: come saranno le Fallas dopo la pausa? Beh, praticamente identico.

In risposta alle attuali restrizioni, e nella speranza che non debbano essere inasprite, è stato ideato un programma simile a quello delle edizioni precedenti la pandemia. Sì, ci saranno le sfilate. Sì, le case apriranno. E, naturalmente, i ninot si alzeranno e bruceranno come sempre, senza restrizioni di accesso alle strade e alle piazze per assisterlo o orari speciali dovuti al coprifuoco. La verità è che sembra che il partito Dianense abbia beneficiato della pazienza delle commissioni quando si tratta di scommettere sulla semina a marzo e non lo scorso settembre.

Da questo mese la programmazione inizierà, come dicevamo, con un tour di Denia accompagnato dalla musica, per testimoniare il diverso bàndols.

Da sabato 19 potrete inoltre godervi una nuova mostra del ninot indultat, dove ogni commissione presenterà proposte diverse da quelle che si potrebbero già vedere nel 2020 per contendersi nuovi premi. Il palcoscenico sarà allo stesso tempo la Casa de la Marquesa, recentemente inaugurata.

Pochi giorni dopo, il 25 febbraio, il Bolero Dianium sarà presentato da Dianium Dansa alle 20:00 nell'aula magna del Casa de la Cultura.

Il giorno successivo, il 26, Denia farà rivivere gli ultimi eventi Fallas tenuti in città: la Crida e il sopar del germanor. Quest'ultimo si terrà nella tenda di Torrecremada, come ogni anno, ma con tavoli limitati a dieci persone e altre restrizioni in vigore. La Crida delle Falleras Mayores sarà dal balcone del municipio alle 20:00.

Tra le novità di quest'anno, va notato che la plantà sarà anticipata per alcune commissioni fino all'11 marzo, in modo che da quel giorno le strade di Denia si riempiranno di un'atmosfera di Fallas. Un'altra novità è il Premio Consell de la Infancia, istituito di recente, con il quale tale organismo composto da studenti dei diversi centri educativi della città sceglierà la falla per bambini che più gli piace.

Inoltre si terranno due mascletaes, il 17 e 18 marzo, ma questa volta a Torrecremada. Se le misure igienico-sanitarie verranno seguite come prima, non ci saranno limiti di capienza, ma sarà richiesto l'uso di mascherina per i presenti, non essendo possibile garantire la distanza di sicurezza.

1 Comentario
  1. andrea jansen ha detto:

    Hallo, an welchem ​​​​Tag der Fallas im März werden die Figuren angezündet?
    Grazie per la risposta
    Andrea e


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