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"Cammina o non cammina, piano generale avanti"

Aprile 11 da 2023 - 09: 35

Gent di Denia È rimasta perplessa leggendo su un quotidiano digitale locale il comunicato stampa della signora Ripoll: "Il consiglio comunale di Denia intraprenderà un'azione legale se il ministero include nella risoluzione finale del PGE la clausola che determina che qualsiasi risoluzione patrimoniale l ' haurà d'asumir només l'ajuntament; Ma, intanto, abbiamo ancora l'urbanistica di cui questa città ha tanto bisogno da più di due decenni”.

Ci teniamo a precisare che a memoria del PRG lo hanno già inserito nel Regolamento Urbanistico, e fanno un'affermazione o una riflessione di difficile comprensione, ma è già un punto a favore dello stesso Ministero.

Approvano un PGE senza alcun sostegno da parte di alcun gruppo di opposizione, l'unico che avevano era compromis e nell'ultima seduta plenaria ha motivato il suo rifiuto, chiarendo la sua posizione.

Le responsabilità patrimoniali sono tutte quelle azioni che sono prodotte dalla flagrante perdita di valore che un terreno ha a causa di una modifica urbanistica e che è determinata da un tribunale. Ne abbiamo avuto la prova evidente ancor prima dell'approvazione del Piano stesso, ed è nel podere La Baronesa, in cui il Tribunale lo obbliga a rientrare in territorio urbano. Il Ministero, già attento a ciò che può venire e conoscendone le conseguenze, richiede che venga classificato come tale prima dell'approvazione. Molti di questi verranno da noi, non ne dubitate.

Né condividiamo un piano per apportare le modifiche che riteniamo opportune; quello non è un Piano, cioè più di quello che abbiamo “urbanistica à la carte”. Un PGE è fatto in modo che abbia durata nel tempo, con il minimo di modifiche e disposizioni, e che sia un documento chiaro, conciso e valido per il lavoro quotidiano, con certezza giuridica e utile per tutti.

Come ha affermato Gent de Dénia in sessione plenaria, un buon piano dà ricchezza alle persone, un cattivo piano dà povertà e incertezza giuridica.
Per quanto riguarda il punto indicato dalla signora Ripoll che il Consiglio Comunale non ha approvato la clausola di responsabilità richiesta dal Ministero, devo segnalare che l'hanno già recepita nei regolamenti, e fanno una dichiarazione che è difficile da capire in cui lo fa non chiarire la posizione. Pur avendo una relazione sfavorevole della segreteria e del TAG Urbanistica, è un requisito richiesto dal Ministero per poter approvare il PGE, e se non c'è è chiaro che il PGE non avrà l'approvazione.

Il Ministero obbliga questa clausola perché sa, o come noi, prevede quello che può succedere, e vuole salvare il suo onore. La squadra di governo vuole solo un PGE, ignorando persino di andare al Consiglio legale consultivo, richiesto da questo gruppo politico municipale, e lasciando in attesa la loro euforia fino a quando non si pronunciano. Vogliono solo il trionfalismo a qualsiasi prezzo, sì, il prezzo sarà pagato dai cittadini di Denia.

Mario Vidal, candidato sindaco per Gent de Dénia.

2 Commenti
  1. Leon ha detto:

    Il tratto semiurbanizzato di via Ondara prosegue senza illuminazione con l'insicurezza che questo rappresenta.
    C'è qualche motivo diverso dal buon senso per farlo?
    Mi auguro che presto, con o senza progetto, venga installata l'energia elettrica su questo tratto di strada: per la sicurezza e la dignità di chi abita o visita questa zona
    Denia è la vita, ma non così
    saluti

  2. Cesare ha detto:

    Quello che vedo è il caos e un progressivo degrado della Nostra Città.
    La politica della rapina. TUTTO FINISCE... E niente è programmato, si improvvisa e dopo aver detto lo si fa, ma senza assumersi la responsabilità di ciò che è stato fatto male.
    Buongiorno


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