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Le misure di prevenzione del coronavirus sono estese di 21 giorni

05 settembre 2020 - 15: 08

Il presidente della Generalitat, Ximo Puig, ha annunciato questo sabato l'estensione per altri 21 giorni delle misure di prevenzione contro il coronavirus adottate il 17 agosto per intensificare il controllo della pandemia e proteggere i valenciani. Si tratta di restrizioni che riguardano principalmente la limitazione di orari e di capienza, nonché aspetti legati agli assembramenti familiari e sociali, e all'accesso alle residenze per anziani e persone con diversità funzionale.

Il responsabile del Consell ha trasferito questa decisione, che sarà pubblicata lunedì sulla Gazzetta Ufficiale della Generalitat Valenciana e che entrerà in vigore martedì prossimo, dopo aver tenuto un incontro in videoconferenza con il Ministro della Salute Universale e della Salute Pubblica, Ana Barceló. "Dobbiamo accelerare il controllo della pandemia; quindi, dobbiamo essere costanti nelle misure restrittive e preventive messe in atto per insistere su questa linea", ha indicato il presidente della Generalitat.

Estensione delle misure preventive

Le misure che vengono estese, approvato il 17 agosto dopo l'accordo raggiunto in Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, si rimanda al vita notturna, hotel e ristoranti, eventi di massa, residenze, tabacchi e proiezioni.

Per quanto riguarda il tempo libero notturno, nella Comunità Valenciana sarà mantenuta la sospensione dell'attività di discoteche, sale da ballo, karaoke e cocktail bar con e senza spettacoli musicali dal vivo.

Allo stesso modo, negli stabilimenti di hotel e ristoranti, terrazze e bar o ristoranti sulla spiaggia, viene mantenuto l'obbligo di fissare 1,5 metri tra tavoli o gruppi di tavoli. Questa distanza deve essere misurata tra le persone più vicine ai diversi tavoli o gruppi, che devono avere un'occupazione massima di 10 persone.

D'altra parte, gli stabilimenti e i servizi dell'hotel e del ristorante devono continuare a chiudere entro e non oltre le ore 01.00. Inoltre, i prodotti o le bevande dello stabilimento non possono essere consumati al di fuori dell'area delimitata della terrazza e non è consentito il consumo collettivo o di gruppo di bevande per strada o negli spazi pubblici.

La nuova delibera prevede, come novità rispetto alla precedente, che anche gli stabilimenti considerati casinò di gioco, sale bingo, sale giochi, sale giochi e stabilimenti di scommesse specifici debbano chiudere entro e non oltre le ore 01.00, senza ai nuovi clienti può essere consentito l'accesso dalle ore 00:00. Queste misure si applicano tutti i giorni della settimana, compresi i giorni festivi.

Inoltre, viene mantenuta la raccomandazione di limitare gli incontri familiari o sociali, in spazi privati, a un massimo di 10 persone.

Circa eventi e attività il cui afflusso previsto supera le 400 persone, la sua organizzazione continua ad essere soggetta ad autorizzazione preventiva da parte della Direzione Generale Sanità Pubblica e Dipendenze.

Il divieto di fumare sulle strade pubbliche o negli spazi esterni quando non è possibile rispettare una distanza interpersonale minima di almeno 2 metri. Questa limitazione si applica a qualsiasi dispositivo di inalazione per tabacco, pipe ad acqua, narghilè o simili, comprese le sigarette elettroniche o lo svapo.

Come indicato nella precedente delibera e fermo restando il corrispondente sviluppo stabilito dalla Vice Presidenza e Ministero per le Parità e le Politiche Inclusive, nelle residenze e nei centri socio sanitari, anche nei centri residenziali di cura delle dipendenze dipendenti dal Ministero di Universal Health, i test PCR verranno eseguiti su tutti i nuovi ricoveri e riammissioni al massimo con 72 ore di anticipo.

Inoltre, residenzeLe visite ad una persona per residente sono ancora limitate, con misure di prevenzione estreme, e con una durata massima di un'ora al giorno, ad eccezione di quelle persone che si trovano in fase di fine vita.

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