La Conselleria de Sanidad Universal y Salud Pública ha istituito un Comitato di coordinamento per la gestione dell'assistenza sanitaria per i casi di cancro infantile e adolescenziale nella Comunità Valenciana. L'annuncio coincide con la commemorazione, il 15 febbraio, della Giornata internazionale del cancro infantile.
Il Comitato di coordinamento per la gestione della cura dei casi di cancro infantile e adolescenziale avrà esperti sia del Ministero che dei centri sanitari, che metteranno tutte le loro conoscenze al servizio del miglioramento dell'assistenza ai minori e ai giovani malati di cancro. Questi professionisti collaboreranno altruisticamente e, in linea di principio, per un periodo di due anni.
Alcuni dei compiti di questo gruppo di lavoro saranno l'elaborazione dell'offerta di assistenza per il cancro infantile e adolescenziale; definire i criteri clinici per l'azione e il rinvio, nonché le linee guida per il monitoraggio dei casi; stabilire circuiti che forniscano cure agili e sviluppare protocolli sia per la richiesta di un secondo parere medico sia per, se necessario, la ricerca di cure palliative.
Il comitato avrà anche il compito di garantire il passaggio di minori e adolescenti alle unità per adulti in base al loro processo di maturazione.
Le funzioni di questo gruppo di lavoro saranno anche di proporre i professionisti, i centri e i protocolli terapeutici più adatti per ogni paziente, nonché di promuovere la partecipazione a studi multicentrici e sperimentazioni cliniche che contribuiscono al progresso diagnostico e terapeutico; promuovere la formazione continua sia per i professionisti che per le famiglie; facilitare la fornitura di sostegno sociale a questi ultimi e il follow-up dei sopravvissuti.
La sanità ha inoltre deciso di creare, anche con finalità autonoma, un Comitato per la Valutazione delle Richieste di Protonterapia, una tipologia di radioterapia esterna che utilizza i protoni per irradiare i tessuti colpiti da un tumore, salvaguardando il più possibile i tessuti sani.
La funzione principale della Commissione di Valutazione delle Richieste di Protonterapia, che sarà composta anche da professionisti sia del Ministero della Salute che delle strutture ospedaliere che collaboreranno disinteressatamente per due anni, sarà quella di valutare le richieste di trattamento con la prontoterapia.
