Il Ministero della Salute Universale e della Salute Pubblica prevede di vaccinare questa settimana un totale di 25.000 grandi dipendenti non istituzionalizzati e persone di età superiore ai 90 anni. Ciò è conforme alla strategia di vaccinazione contro il COVID-19 in Spagna definita all'interno del Consiglio Interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, in cui sono rappresentate la Comunità Valenciana e il resto delle regioni autonome.
Sia le persone che necessitano di misure di sostegno intensivo e non sono istituzionalizzate sia quelle con più di 90 anni di età sono incluse, per la loro vulnerabilità, nei gruppi di vaccinazione prioritaria definiti nella strategia coordinata tra Ministero e comunità.
Insieme a loro ci sono i professionisti dell'odontoiatria, dell'igiene dentale e altro personale sanitario che si prende cura dei pazienti senza maschera e per un tempo superiore a 15 minuti. Per questi ultimi professionisti e per le mutue, questa settimana verranno erogate un totale di 7.500 dosi.
Oltre a iniziare la vaccinazione nei grandi dipendenti non istituzionalizzati, in quelli di età superiore ai 90 anni e nei dentisti, questa settimana si prevede che la vaccinazione delle persone incluse in altri gruppi prioritari che hanno avviato il processo in anticipo continuerà.
È il caso dei residenti e del personale dei centri per anziani e dell'assistenza a grandi non autosufficienti istituzionalizzati che hanno già ricevuto una prima dose di vaccino o che sono entrambi in attesa perché infetti, ricoverati in ospedale, in quarantena, isolamento o nuovi incorporazioni lavorative o residenziali. Circa 3.000 dosi verranno somministrate nelle residenze questa settimana e altre 14.500 nei centri diurni.
Sono inoltre disponibili 15.000 dosi in più del vaccino COVID-19 riservate agli operatori sanitari pubblici e privati in attesa di immunizzazione totale o parziale (in assenza di una dose per completare il programma di immunizzazione completo).
I tre vaccini finora autorizzati in Spagna per combattere il COVID-19 sono quelli di Pfizer / BioNTech, Moderna e AstraZeneca. Tutti hanno livelli adeguati di efficacia e sicurezza, sebbene presentino caratteristiche differenti in termini di logistica e profili di popolazione in cui sono stati testati.
Nella Comunità Valenciana, Pfizer si rivolge principalmente a gruppi di anziani, mentre Moderna e AstraZeneca sono principalmente per personale sanitario.