Diversi membri di Podemos a Denia sono scesi in piazza mercoledì per parlare ai cittadini di uguaglianza e femminismo, in un'azione che fa parte della Giornata internazionale della donna che si celebra questo venerdì, marzo 8.
Durante la mattinata hanno discusso con i cittadini delle ragioni che li incoraggiano a sostenere lo sciopero femminista di quest'anno, che si basano principalmente sulla visibilità delle donne. Fingono anche "denunciare e rendere visibile l'oppressione, il dominio e lo sfruttamento di cui sono stati e sono oggetto da parte del gruppo di uomini all'interno del patriarcato".
Con questa azione pretendono di rivendicare l'uguaglianza, denunciare il divario salariale, scommettere per la conciliazione familiare e sostenere uno sciopero di cura, consumo, lavoro e studente "per dimostrare che siamo essenziali in tutti gli ambiti della vita".
È già di così tanta roba, invece di tanta manifestazione, e di tanta pubblicità (questo è ciò che i tossicodipendenti lo cercano), quando ci sono differenze salariali, è perché la produzione è più piccola, (la compagnia non è stupida), come per posizioni importanti, ci sono molte donne in k aziende dirette di molta importanza.