Dénia.com
Cerca

Parere CEDMA: «Senza un Piano Generale è meglio vivere?»

17 ottobre 2018 - 08: 21

A volte abbiamo l'impressione che stiamo predicando nel deserto, perché quando avvertiamo che il 19 di ottobre la sospensione delle licenze a Denia viene revocata senza una pianificazione in vista, pochissime persone sembrano interessarsi. Ma dovrebbe - e molto - perché in questo momento sta mettendo a rischio la stabilità economica del nostro comune, così come gli investimenti, i servizi e le infrastrutture di questa città per i prossimi anni.

Recentemente, i residenti di una zona di Denia hanno protestato per il fatto di essere accusati di un IBI URBANA su un terreno che al momento manca di questa classificazione a causa dell'assenza di pianificazione. Per questo semplice motivo, pagano 10 volte più della loro giusta quota. Quando queste persone protestano, e giustamente, la risposta che ricevono dal Comune di Denia non può essere più laconica: dipende da Catastro. E cosa dice Catastro? Quello senza pianificare la classe del suolo non può essere cambiato. E chi sono i responsabili della pianificazione urbana? Esattamente: il consiglio comunale. Il merlano che si morde la coda.

Siamo passati tre anni, quasi quattro, senza troppi progressi in termini di pianificazione e quando sembrava che alla fine avrebbero lasciato uno Standard Transitorio Urbano, quelli di Conselleria, la Città è riuscita a ritardarli. La sospensione delle licenze 19 di ottobre è stata revocata e il prossimo anno terminerà la fase ambientale della documentazione in corso. Non vogliono avere un piano? È che non sono interessati?

Ci sono alcune domande che sorgono intorno a questa domanda:

  • 1. Se la pianificazione prevista dall'attuale gruppo governativo è approvata, quante proprietà smetterebbero di pagare l'IBI come URBAN?
  • 2. Quanti soldi avrebbe mancato il Consiglio comunale?
  • 3. La nuova pianificazione può compromettere la stabilità del bilancio?

È possibile che la risposta a queste domande sia così ovvia e drammatica che NON consente a questa Corporation di approvare un piano generale?

Il peggio di tutto ciò è che non influisce su alcuni come si potrebbe pensare, ma riguarda tutti i contribuenti di Dianense. Colpisce la zia Marieta o lo zio Guillem, pensionati, che percepiscono una pensione di 800 euro e hanno una casetta in un aranceto per il quale devono pagare più di 2.000 euro all'anno per i presunti diritti che in realtà non possiedono. Per te, che ora pensi di pagare un sacco di IBI, forse dovranno aumentarlo ancora di più per risolvere questo "danno".

Vicepresidente della pianificazione urbana e delle infrastrutture
Circolo Commerciale del Marina Alta

Lascia un commento

    37.861
    4.463
    12.913
    2.710