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Le questioni in sospeso che Denia cercherà di "sbloccare" nell'area portuale

Gennaio 04 da 2024 - 15: 54

Con la recente nomina di Pepa Font In qualità di nuovo commissario del porto di Denia da parte della Generalitat, i rappresentanti del Consiglio comunale di Dianense hanno colto l'occasione per tenere un incontro con l'obiettivo di "sbloccare tutti i problemi e le questioni in attesa di risoluzione con la direzione generale dei porti e con la Generalitat, che è chi gestisce il porto di Denia.

Sindaco, Vicent Grimalt, accompagnato dal vice sindaco, Rafa Carrió, e l'Assessore al Territorio, Maria Josep Ripoll, hanno trasferito a Font "tutti i problemi sovracomunali che esistono nel porto affinché possa gestirli". Per Carrió, "il Consiglio Comunale vuole approfittare del fatto che ci sia un commissario per poter mediare, non solo dedicarsi all'informazione, vogliamo qualcuno che gestisca e difenda gli interessi di questa città, dei cittadini e del Comune". Consiglio."

«Non sappiamo ancora quali saranno i poteri di Pepa Font, né quale sarà il suo livello di esecuzione nelle decisioni del porto, ma a prescindere da ciò, il Consiglio Comunale è l'organismo rappresentativo dei cittadini e, quindi, è l'entità che deve avere voce e voto indipendenti nel processo decisionale nell'area portuale. Il porto fa parte dell'area urbana", ha commentato María Josep Ripoll.

L'assessore al Territorio ha spiegato che alcuni dei temi fermi da tempo e che sono stati trasferiti al commissariamento sono la creazione di nuovi spazi pubblici. «Uno spazio dedicato ad a scuola nautica comunale, si tratterebbe di uno spazio pubblico gestito dal Comune, dove ragazze, ragazzi e giovani potrebbero imparare ogni tipo di attività nautica e potrebbe anche essere un'area di accesso al mare con una rampa pubblica che al momento non esiste a Denia, una rampa gratuita per tutte quelle persone che ne hanno bisogno," ha dichiarato María Josep, la quale ha anche affermato che Pepa Font non ha commentato questo problema.

Tuttavia, Ripoll ha dichiarato che il Consiglio Comunale continuerà a lavorare affinché Puertos approvi questo progetto. Lo spazio in cui sarebbe collocato è un'area attualmente in disuso, ed è lo spazio che si trova tra gli edifici della Capitaneria Marittima e il Commissariato di Polizia di Stato e lo Yacht Club.

Centro di formazione professionale “Gent de Mar”.

Un'altra delle grandi infrastrutture rivendicate dall'attuale squadra governativa è la costruzione e l'ubicazione del futuro Centro Integrato di Formazione Professionale “Gent de Mar”, che rientra nel Piano Edificant. È un centro di formazione professionale che si ricollega ai mestieri marittimi e ittici, dove si possono integrare studi di tematiche nautiche che oggi non possono essere studiate nell'intera provincia.

«In effetti, tutte quelle persone che hanno bisogno di una laurea legata alle questioni nautiche devono recarsi in altre città, soprattutto Alicante o Barcellona per ottenerla, e pensiamo che sia necessario che nella nostra regione e con il porto che abbiamo ci possa essere un centro pubblico, destinato proprio a questo, per rafforzare questa formazione, che riteniamo molto importante", ha detto l'assessore al Territorio. Inoltre, ha commentato che "abbiamo potuto discutere di questo tema qualche settimana fa con il Direttore Generale delle Infrastrutture Educative della Generalitat Valenciana, che ha accolto favorevolmente l'implementazione di questo tipo di formazione per la nostra città e non si è affatto dispiaciuto che il luogo "Proponiamo vicino al porto, ma il commissario ci ha detto che non le piace questa posizione, ma che il Dipartimento dell'Istruzione e dei Porti deve lavorare insieme per vedere come finirà per creare questo nuovo centro professionale 'Gent de Mar' ."

Ormeggi pubblici, manutenzione portuale e concessione del Museo del Mare

Rafa Carrió ha sottolineato che occorre migliorare l'accesso agli ormeggi pubblici, poiché da tempo esistono problemi, come ad esempio che non dispongono nemmeno di una rampa pubblica e gratuita minima per poter far salire le imbarcazioni, siano esse quelle che ci sono o quelli che vengono da fuori.

D'altro canto il Comune ha informato l'assessore che il 40% di quanto riscosso non viene reinvestito e ha trasmesso la denuncia sulla riscossione di una serie di tasse che i porti addebitano al Comune, come quelle relative al partenza del giro in bicicletta o della mostra La Caixa quest'estate. Come spiegato dal sindaco, il Consiglio Comunale ha presentato ricorso e chiede un accordo tra le due amministrazioni che stabilisca quale amministrazione deve mantenere cosa, visto che spetta al Comune provvedere alla manutenzione dell'illuminazione con una spesa annua di 40.000 euro ., gli alberi e il giardinaggio dell'intera area portuale con un onere per le casse pubbliche di 70.000 euro all'anno, senza alcun compenso. Inoltre, si chiede a GVA di migliorare la carenza di illuminazione del porto e di unificare quella esistente, visto che ci sono fino a quattro tipi diversi di luci, e di rendere più accessibili i marciapiedi.

Inoltre, il Consiglio comunale ha chiesto al commissario di accelerare la richiesta di concessione del Museo del Mare, che ha un costo annuo di 13.000mila euro all'anno per le casse pubbliche e dovrà essere rinnovato ogni due anni. Nel 2023, il Consiglio Comunale ha chiesto alla GVA questa concessione per 30 anni con una convenzione plenaria, richiesta che non ha ancora avuto alcun tipo di risposta da parte dell'amministrazione regionale.

Un altro dei temi prioritari esaminati durante l'incontro è stata la mancanza di dragaggio del porto di Denia, molto necessaria, secondo i rapporti elaborati dall'Università di Alicante, il che spiega la mancanza di dragaggio subita dal porto. per anni.

3 Commenti
  1. Martina ha detto:

    Vediamo se in 8 anni non hanno fatto nulla, essendo il governo della generalitat il PSPV e adesso la fretta dal porto gli arriva dal PP!!!
    Devi avere molta faccia...

    • Mateu ha detto:

      Con i compagni che hai già preso. Il PSPV ha sempre molto di cui parlare e poco da dire. L'impegno continua a imparare e pretendere ciò che dovrebbe essere normale per Denia, che vede il PP come al solito: in campagna dice una cosa, per un'altra e va in campagna. Che bar!

      • Elle ha detto:

        Ti impegni facendo l'unica cosa che sai fare. Carrió sostiene incondizionatamente Grimalt.
        Burattini del PSPV per un anno da sindaco


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