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I resti di rottami metallici e spazzatura dimenticati nel mare di Denia rinascono sotto forma di scultura

05 ottobre 2022 - 11: 04

Ancora una volta, "con l'obiettivo di agire collettivamente in difesa dell'ambiente naturale che ci circonda", come sottolinea l'Assessore alla Transizione Ecologica, Maite Pérez Conejero, il consiglio comunale di Denia chiede la collaborazione dei cittadini per collaborare alla giornata di pulizia della costa per un mare pulito che si svolgerà domenica 16 ottobre.

L'attività inizierà alle 08:00 del mattino nei dintorni di pesca del porto di Denia. I partecipanti avranno parcheggio gratuito nel parcheggio fornito dal Pòsit de Dénia. All'ingresso verranno consegnati gli attrezzi necessari per una pulizia che si può fare in tre modi: camminando lungo la costa, da Les Rotes, i frangiflutti del porto di Denia e il spiagge da Punta Raset e Albaranes; in barca (kayak, paddle surf, canoa e altri) raccogliendo eventuali detriti galleggianti trovati durante la navigazione o le immersioni attraverso le aree stabilite: la riserva marina di Cabo de Sant Antoni, la riserva naturale dei fondali (Marineta Cassiana e l'area meridionale del promontorio) e l'area settentrionale del porto di Denia.

Il raid durerà circa un'ora e mezza. Successivamente, nelle vicinanze della pescheria, verrà pesato tutto quanto raccolto.

Alle 12:00, come culmine della giornata di solidarietà, verrà presentata una scultura realizzata dall'artista Fallas Rafa Cheli utilizzando i rottami raccolti nel porto di Denia nelle precedenti edizioni di per un mare pulito.

Inoltre, per premiare il coinvolgimento dei cittadini, verrà distribuito tra i partecipanti un omaggio che consisterà in una scopa in plastica riciclata (anche dai rifiuti raccolti nelle scorse edizioni) realizzata con la collaborazione delle aziende del Marina Alta Aura Industries, Riciclaggio Bottiglie e Vigar.

Come registrarsi

Le persone interessate a collaborare al convegno devono registrarsi inviando a e-mail alla ONG valenciana Eucrante, che si occupa di studio e sensibilizzazione per la conservazione dell'ambiente marino e collabora con il Comune in materia di volontariato ed educazione ambientale marina. Possono anche presentarsi la stessa domenica e registrarsi al punto di incontro.

pesce spazzatura

Con l'idea di creare arte dai rifiuti, il Dipartimento per la transizione ecologica e l'artista Dianense Rafa Cheli hanno intrapreso il compito di convertire parte dei rottami metallici raccolti nel porto di Denia l'edizione precedente in un'opera artistica che servirà a raccogliere consapevolezza tra la popolazione.

La figura, alta 3 metri per 4,5 di lunghezza, con una larghezza di circa un metro e quaranta, rappresenta un pesce mediterraneo: il fadri o fredi (Talassoma tacchino).

L'opera è un misto di ruote, carrelli della spesa e cavi, tra gli altri rifiuti recuperati dalle acque del porto, che costituiscono le viscere del pesce. La testa e la coda sono in poliestere. La scultura poggia su una base di cemento.

Il pesce di scarto creato da Cheli sarà installato sulla piccola spianata di fronte all'uscita posteriore del Museu de la Mar.

1 Comentario
  1. rudiberto ha detto:

    Una scopa di plastica si traduce in microplastica sparsa quando viene utilizzata. Mi sembra sconsigliabile.


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