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L'opposizione denuncia l'atteggiamento "intransigente" dell'assessore all'Urbanistica

Novembre 28 da 2017 - 19: 04

I gruppi di opposizione nella città di Denia hanno denunciato il "atteggiamento senza compromessi" dell'Assessore al Territorio e alla Qualità Urbana, Maria Josep Ripoll, di richiedere una relazione al segretario comunale e controllore sulle possibili conseguenze economiche della cancellazione dei PAI pendenti nel comune, nello specifico nel settore UNO B-4.

In una dichiarazione inviata dal gruppo dei cittadini lo affermano "Ripoll nega la necessità di tali rapporti sulla base del fatto che non è il momento del trattamento in cui tali responsabilità possono verificarsi", mentre dall'opposizione considerano che la cancellazione dell'estensione proposta dal team governativo comporta automaticamente la cancellazione del PAI e con esso il pagamento delle terre che il Comune ha ottenuto attraverso un accordo.

Ecco perché PP, Cs e GDCU hanno chiesto al segretario e al controllore di dettagliare il numero di lotti che la città ha acquisito in questo modo dal settore e valutarli, in base al costo che il comune paga come compenso.

Nella lettera inviata al segretario comunale, l'opposizione ha assicurato che "Solo la terra del sfortunato progetto Ecocamp è 10.000 m2 e che gli ultimi giudizi valutano tali espropri a 1.000 € / m2 che significherebbe 10 milioni di euro". Hanno anche ricordato che la legge impedisce di prendere iniziative che comportano un esborso finanziario per la città per cui non si dispone di un budget o non si può assumere.

La legge obbliga il segretario a pronunciare se stesso per mezzo di una relazione quando è richiesto da almeno un terzo dei consiglieri della sessione plenaria, come è il caso, e dal momento che l'opposizione è prevista "Che questa questione sia perfettamente chiarita per le future responsabilità che potrebbero sorgere".

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