Venerdì scorso è stata presentata la tabella di marcia per lo sviluppo della missione relativa all'infanzia concessa a Denia nell'ambito del progetto Missions 2030. La città ha assunto l'obiettivo di garantire che bambini e adolescenti trascorrano il 30% del loro tempo libero nelle strade. La presentazione del progetto è avvenuta in municipio alla presenza del Direttore Generale dell'Innovazione, Sonia Tirado.
Per raggiungere questo obiettivo, il Comune di Denia, in collaborazione con Las Naves, il centro per l'innovazione sociale e urbana della città di Valencia, e il Comune di Valencia, hanno ideato una serie di azioni incentrate sull'accessibilità allo spazio pubblico, abitudini sane, riqualificazione e consapevolezza ambientale, come sottolineato dal tecnico di Missions 2030, Júlia Pineda, e dal tecnico di Missions Dénia, Víctor Montiel.
L'iniziativa Caminis, messa in atto prima della presentazione della missione, mira a realizzare una rete di “percorsi amici” nelle aree di maggior traffico infantile e giovanile. Così, le vicinanze di parchi, giardini e scuole hanno già iniziato ad adeguarsi per garantire un accesso sicuro. D'altra parte, sono stati attuati due progetti che mirano ad aprire e riabilitare gli spazi pubblici per i giovani "perché questi - come ha sottolineato il sindaco di Denia, Vicent Grimalt, nell'atto della presentazione- non hanno spazi dove andare a giocare». Per questo motivo nei fine settimana sono già stati aperti i cortili delle scuole ed è iniziato l'adeguamento dei parchi alla fruizione pubblica.
L'obiettivo di costruire spazi in cui i più piccoli possano divertirsi in sicurezza inizierà in Plaça Jaume I (zona ricreativa in giardino) con un aumento della presenza di sicurezza e un adeguamento delle strutture come azioni pianificate.
L'obiettivo dell'impegno assunto da Denia come città amica dei bambini è trasformare i giovani in agenti con potere decisionale e iniziativa partecipativa. Come ha sottolineato Marta Chillarón, presidente de La Naves di Valencia, è essenziale "pensare che siano uguali [agli adulti], parte del territorio, perché è un esercizio democratico". Un'idea che è stata segnalata anche dall'Assessore all'Istruzione, Melani Ivars. Da parte loro, due rappresentanti del Consell de la Infància i l'Adolescència (CLIA), Ainoa Aleksandrova e Toni Fornés, hanno spiegato la necessità di avere strade sicure per lo sviluppo di una gioventù impegnata e socialmente integrata.
Che cosa sono le missioni?
La missione, come l'ha definita Tirado, è "una mappa" che segna il percorso in relazione alle tre transizioni che secondo lui stanno avvenendo: sociale, tecnologica e ambientale. Denia è stata una delle sei città della Comunità scelte per intraprendere il progetto di sviluppo sostenibile, in questo caso legato all'infanzia.
Denia, insieme ad altre cinque città, fa parte di un progetto di innovazione sostenibile che emerge come un impegno europeo. Il Consiglio comunale di Valencia ha assunto il compito di guidare l'iniziativa Missions 2030 per garantire che le città valenciane aderiscano agli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS).
