L'Associazione Poseidón per la protezione attiva dell'ambiente marino e costiero e la Fondazione del progetto Belharra per lo studio, la conservazione e la diffusione dell'ambiente marino hanno firmato oggi la loro adesione alla dichiarazione istituzionale contro l'esplorazione petrolifera a Denia. I suoi rappresentanti, Javier Chicharro e Lucía Moreno, rispettivamente, hanno firmato il documento nella sala plenaria del municipio di Denia alla presenza del sindaco della città, Ana Kringe.
Il sindaco ha ricordato che da poche settimane è iniziata la seconda fase della campagna DéniaDiuNo, che prevede, tra le altre azioni, la creazione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della società civile dianense che progetterà d'ora in poi le iniziative da realizzare nell'ambito della campagna contro la prospezione petrolifera costiera.
Allo stesso modo, si sta lavorando per creare una rete di volontari per raccogliere firme a livello stradale e per dare maggiore visibilità alla campagna sui social network con il lancio di un canale YouTube e di un canale Instagram.
Il presidente dell'Associazione Poseidón, Javier Chicharro, ha dichiarato che "ai potenziali clienti non si può permettere di continuare", Mettendo come esempio il"danni irreparabili e incalcolabili“Che questa attività possa causare la catastrofe avvenuta quattro anni fa nel Golfo del Messico nell'ambiente marino.
Alla fine dell'atto, il sindaco ha regalato loro una maglietta con la nuova immagine di DéniaDiuNo, la stessa che verrà distribuita tra le persone che si uniscono alla rete di volontari della campagna.