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Il PSPV vota che Denia è l'unico responsabile delle possibili condanne dopo il PGE

Aprile 06 da 2023 - 10: 18

Il Piano strutturale generale è stato nuovamente discusso in una sessione plenaria straordinaria del Consiglio comunale di Denia, nonostante alcuni mesi fa fosse stata approvata per l'ultima volta la presunta versione finale, era previsto. Tuttavia, è tornato in concistoro con diverse richieste del Ministero che l'intera opposizione ha dichiarato inconfessabili, tra cui compromis che ha espresso che, fino ad ora, hanno sostenuto questo lavoro in ogni momento. Infatti, anche l'assessore socialista all'Urbanistica, Maria Josep Ripoll, ha ammesso che si tratta di concessioni con le quali non è d'accordo, ma senza farle non si può contare sul piano, che è la priorità. E, ancora una volta, ha usato quell'argomentazione, che non è la prima volta che si è difeso: l'importante è approvare il piano, e domani ogni errore potrà essere corretto.

Ma quali sono queste richieste che hanno fatto alzare la mano alla testa a tutti i consiglieri che sono fuori dal governo? Colpisce la creazione di un centro educativo nel cuore del Bosc de Diana, per l'esigenza del Ministero di creare più spazi di questa natura, nell'attuale centro di interpretazione, che non era contemplato nel progetto e che il PP ha ritenuto che "hanno accettato qualsiasi cosa pur di approvare il PGE"

Ma c'è stata una richiesta più controversa e che non è stata fatta a nessun altro comune della zona: il Ministero richiede l'inclusione di un allegato in cui Denia si assume la responsabilità finanziaria per qualsiasi conseguenza che questo PGE possa comportare. In altre parole, l'eventuale sentenza sfavorevole all'Amministrazione Comunale a seguito di qualche errore di progetto, farà sì che sia l'unico, e non l'Assessorato, a dover pagare la sanzione. Come hanno riconosciuto i partiti di opposizione, questo è spaventoso, poiché implica che "Il Ministero non si fida del PGE". Inoltre, hanno reso brutta la mancanza di solidarietà dell'organismo, lasciando Denia ad essere l'unica ad assumere eventuali errori in un piano che non è stato ancora approvato e in cui entrambe le organizzazioni avrebbero lavorato mano nella mano.

La mancanza di un piano ha fatto sì che Denia pagasse più di 30 milioni di riserve d'uso, ma dall'opposizione hanno insistito sul fatto che l'approvazione frettolosa di un PGE può causare danni maggiori.

Insolito voto per appello nominale affinché ogni consigliere sia responsabile della propria posizione

"Il ministero non crede nel suo piano o che non ci siano responsabilità patrimoniali", ha precisato Mario Vidalportavoce Gent di Denia. "Il ministero chiede un annesso dove ti assumi le responsabilità". E, dopo questo, il portavoce ha fatto una richiesta insolita che ha costretto una breve pausa in plenaria: ha chiesto un voto nominale. Perché? Secondo Vidal, in questo modo i consiglieri che votano sì, e non in gruppo come partito, si assumeranno la responsabilità della loro decisione. Partiamo dal presupposto che di fronte all'opinione pubblica.

E così è stato. È stata approvata la votazione per appello nominale con cui si è proceduto al termine della plenaria straordinaria, cosa molto rara e che non si è vista durante l'attuale legislatura.

Noi di cittadini Dénia, la consigliera Estefanía Schwamb ha evidenziato le numerose irregolarità del piano durante tutto il processo di preparazione. «In uno dei primi incontri un tecnico ha detto: “questo non si può correggere, ma noi abbiamo corretto”. Per quanto ne so, ciò che non si può correggere, non si può». E ha deciso, sottolineando che "se non hanno ragione [con il PGE], significherà un sacco di soldi per Denia".

Il popolare María MutDa parte sua, ha risposto alle accuse di Ripoll che hanno sempre parlato di possibili condanne per generare paura. "Non vogliamo creare paura. Stiamo cercando di mettere in guardia dal nostro umile punto di vista", e ha sottolineato che "la clausola richiesta dal Dipartimento denota molto chiaramente la poca fiducia che hanno nel progetto". "Abbiamo paura? Quello che mi spaventa è questo".

Il futuro deciso dal Ministero, assunto da Denia e approvato dal PSPV

Rafa Carrió, portavoce di Compromis, ha mostrato la sua delusione per i requisiti per un lavoro che hanno sempre difeso, poiché si trattava di un piano "necessario e urgente", e che ora considerano insostenibile. Ai valencianisti sembra una decisione arbitraria e incoerente con quel presunto lavoro congiunto per la stesura del piano, tra Ministero e Comune. "Non ci sono precedenti in tal senso in nessun altro comune", ha indicato Carrió, e ha concluso il suo intervento affermando che non erano disposti "che l'approvazione fosse a qualsiasi prezzo".

In questo modo si è arrivati ​​al voto. Nominale, dopo la richiesta di Gent de Dénia. E, come stava per arrivare, tutti i consiglieri dei quattro partiti di opposizione hanno votato NO a proseguire con il Pge con queste concessioni. comunque, il PSPV, che ha la maggioranza assoluta nel concistoro Dianense, ha avuto solo bisogno del SÌ di tutti i membri della sua formazione, che hanno soddisfatto il gruppo e hanno accettato che Denia, tra l'altro, sia l'unico responsabile di qualsiasi errore possa avere il piano .

19 Commenti
  1. Dani ha detto:

    Quello che devi fare è dare fuoco al PGE.
    Totale per realizzare parchi e aree residenziali senza commercio. Sta sprecando terreno.
    Proponiamo la paralisi delle costruzioni attuali e la stesura di un Piano che preveda la costruzione di piani alti, ampi viali (futura via José Calafat, viale Corona de Aragón e il progetto della stella:
    Gran Vía de Colomina) e un pacchetto di infrastrutture: un Centro Commerciale (Mediterranean Shopping Center), un secondo parcheggio regionale dei vigili del fuoco e una seconda residenza.
    Queste sono idee!
    Non come gli immaturi Ignacio, Luis e Pedro presenti in questo forum.

    • Ignacio ha detto:

      Buongiorno Dani, sì, le tue idee sono magnifiche… Dani per Sindaco adesso!! Per favore presentati, in modo che tu possa essere votato, non essere timido, tra tutti quei partiti che inventi tu, scegli un nome, rendilo legale e presentati alle Elezioni.

  2. Jose ha detto:

    Stavo per votare per Grimalt a maggio, mi sembra che stia facendo molte cose bene per Denia ma ha appena dimostrato di essere un altro facha come tutti gli altri politici, imponendo i suoi desideri, pur essendo contro tutti gli altri partiti e il Ministero stesso Che sta riconoscendo con quella clausola che ci saranno richieste da un milione di dollari per la gente di Denia, e anche così non gli importa
    siete dei mascalzoni

    • Dani ha detto:

      Chi sei tu per insultare le persone?
      Se non ti piace come si fanno le cose, vai nella tua città.
      E smettila di disturbarti!

      • Jose ha detto:

        Non ho insultato nessuno, chiamo solo le cose con il loro nome. Forse fare in modo che la gente di Denia debba pagare coscienziosamente milioni di risarcimento e dare lo stesso per approvare il loro capriccioso piano generale ha un altro nome???
        Per favore, non siamo così stupidi che ci lasceranno in debito in futuro e la gente di Denia lo pagherà con le nostre tasse…..

        Mi ripeto, non ho insultato nessuno, la parola mascalzone significa privo di vergogna ed è quello che sta facendo il PSOE di Denia, approvando il suo piano generale ad ogni costo e a scapito del futuro del popolo di Denia con milioni che noi, i cittadini di Denia, pagheremo tra loro ho incluso

  3. Collado ha detto:

    La cosa di convincere i troll a fingere di sostenere i socialisti cacciando il resto della gente mi sembra una svolta sublime. Bravo, la squadra di Pepa Font. Un altro passo nel fango. Ormai dovrebbe essere nella tua bocca.

  4. Dani ha detto:

    Abbiamo governanti che non ne valgono la pena.
    E un paese pieno di Facha come questa città.
    Ci vuole una mano forte.
    Abbiamo perso la guerra civile e dobbiamo vincerla.
    Esamineremo tutti i fottuti falangisti in questo paese e metteremo fine alla monarchia, agli indipendenti e alla destra Pepera che è inutile.
    Dobbiamo ricostruire il paese.
    Una Repubblica socialista senza diritti, sinistre scadenti e senza indipendenza.
    Un paese nello stile della Corea del Nord.
    Solo allora ci sarà giustizia

  5. Luis ha detto:

    Terribili, hanno solo reso più povera l'intera popolazione.

  6. Ignacio ha detto:

    I responsabili sono i politici, sindaco, assessori ecc. prendono loro le decisioni, la popolazione non ha idea di cosa fanno, che pagano con i loro patrimoni privati.

    • Dani ha detto:

      La popolazione ha troppe idee su ciò che viene fatto.
      E non c'è diritto.
      E non ne hai nemmeno il diritto.
      Se non ti piace quello che fanno, vai nella tua città.
      Viva Pedro Sanchez!!!!

      • Ignacio ha detto:

        Chi sei tu per cacciare qualcuno?
        Nei tuoi commenti esprimi continuamente il tuo malcontento, solo tu puoi esprimerlo?
        Eri un bel troll, ora che fai?

  7. Giovanni ha detto:

    Vale a dire che tra tutti i cittadini pagheremo le condanne che condannano Denia per l'incapacità, e sarò bravo, dei governanti di turno.
    Responsabilità penale per i governanti ora!!!

    • Dani ha detto:

      E un corno.
      Responsabilità penale per te franchista.
      Ma chi ti credi di essere il re di Saba?
      Se non sei felice, vai nella tua città.
      Qui conta l'interesse generale, non quello che dici tu.
      Egoista.
      Cosa bisogna sopportare….

      • Pedro ha detto:

        Scortese, ignorante, invidioso e sicuramente del tutto incapace. Dani, tutti i tuoi commenti sono degni di nota.

      • Ignacio ha detto:

        Un altro franchista Dani?
        Cosa sai da dove viene la gente di Dani? Perché prendi a calci le persone che commentano? Egoista? Interesse generale? Intendi il tuo? NO? Dai tuoi commenti penso che tu non stia bene.


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