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Il PP ha già un programma per Denia e promette il ritiro a Marqués de Campo, obiettivi in ​​​​ogni quartiere e un'informazione turistica al Museu de la Mar

Può 05 da 2023 - 09: 49

Con la campagna elettorale alle porte, sono rimasti pochi partiti a mostrare il loro programma elettorale. Questo giovedì è stata la volta del PP, apparendo il suo candidato, Pepa Font, insieme ad alcuni esponenti della sua lista per presentare il programma con il quale i popolari vogliono recuperare l'ufficio del Sindaco.

Pepa Font, candidato sindaco di Denia per il Partito Popolare, ha presentato questo mercoledì il suo programma elettorale, con il quale si impegna per un'amministrazione al servizio della cittadinanza. Il programma è guidato dal promesso taglio delle tasse del 20% per compensare le persone "che si affrettano giorno dopo giorno per l'aumento dei prezzi". Ha anche evidenziato gli aiuti per l'accesso all'alloggio per i giovani e il clamoroso rifiuto di delimitare la costa che il PGE contempla.

Una Dénia più permissiva con i veicoli

Il PP punterà sulla realizzazione di parcheggi in altezza, illuminati e sicuri, rispetto a quelle che Font ha definito "terrazze sterrate" attualmente esistenti. Inoltre, creeranno una linea di autobus sostenibile che collegherà il centro con la periferia, compreso l'interno di La Xara.

Le biciclette saranno importanti a Dénia de Font, in quanto promette aiuti per l'acquisizione di questi veicoli, il ritorno di una flotta di noleggio mobile e la creazione di corsie sicure.

Uno dei suoi grandi progetti: “girare intorno a Marqués de Campo”. Quella popolare vuole recuperare la fruizione promiscua dell'arteria principale della città, aprendola al traffico nelle ore mattutine, in media e bassa stagione.

Quanto ai quartieri, ha criticato che sono trascurati, “più della metà dei locali sono chiusi nei luoghi dove vive più gente”, per cui propone voci uguali e annuali in ciascuno di essi. Senza dimenticare il Montgó, Les Rotes y I Marines, dove ha promesso che recupereranno l'attenzione che meritano, realizzando le necessarie opere di riqualificazione e generando percorsi sicuri attraverso la realizzazione di marciapiedi "quasi introvabili".

Il Museu de la Mar per un Info Turistico e l'inverno per la Posidonia

Ha sottolineato l'importanza del turismo come industria principale della città, quindi vuole occuparsene, scommettendo sul turismo sostenibile e responsabile, sì. Per fare ciò promuoveranno il turismo nautico e respingeranno l'applicazione della tassa di soggiorno.

Ha anche presentato il suo progetto per riconvertire l'attuale Museu de la Mar in modo che possa essere utilizzato anche come ufficio turistico. Alcuni dei pezzi del museo sarebbero mantenuti, ma l'accento sarebbe posto sugli elementi audiovisivi che consentono più spazio per eventuali mostre, ad esempio, di costumi festivi che potrebbero attirare i turisti.

Come l' spiagge, pur riconoscendo l'importanza della posidonia per la conservazione della costa, "essendo un bene importante ed essenziale", sottolinea che non può essere presente nella sabbia che marcisce in alta stagione mentre le persone fanno il bagno accanto ad essa, in quanto ha affermato che questo Il ponte di maggio è passato.

Canestri o gol in ogni quartiere

Anche lo sport sarà una priorità per i popolari. Font afferma che le offerte delle scuole sportive hanno perso molto in questi anni, privilegiando lo sport in maggioranza. Invece il PP propone di avvicinare altri sport per farli conoscere. Si aggiunge anche alla richiesta di un nuovo padiglione per le competizioni federate, nella città dello sport.

La promozione dello sport sarebbe trainata dalla creazione di attività sportive per bambini da 0 a 6 anni e residenti over 65, che saranno totalmente gratuite. Il recupero del Galà dello Sport che hanno proposto servirebbe anche a incentivare la pratica di questo.

E non solo, ma vuole mettere un canestro o una porta in ogni quartiere in modo che i giovani abbiano delle piccole strutture dove “calciano il pallone”.

In ambito sportivo, Font è stato molto critico nei confronti dell'organizzazione del personale, in quanto sottolinea che prima c'erano quattro monitor sul personale per svolgere le attività pubbliche e ora il servizio è stato esternalizzato. È qualcosa che, secondo il popolare, non solo mostra la "contraddizione del PSPV privatizzando un servizio”, ma ha significato relegare questi quattro assessori comunali a posti di portierato, cambio di categoria compreso.

“La Casa della Marchesa Valero de Palma è inutile”

Le critiche del sindaco non si sono limitate solo all'attuale Area Sportiva, in quanto ha contestato l'utilizzo di diverse attuali strutture cittadine. "La Casa della Marchesa Valero de Palma è inutile", ha criticato Font in relazione al Museu de la Ciutat promesso da anni in quella sede e che ancora non è aperto. Inoltre, ha ricordato che il Ministero ha avvertito che molti musei della città non rispettavano le norme di sicurezza e dovevano essere ricollocati, trasferimento che secondo Font non è stato ancora reso effettivo nonostante il rischio che comporta.

Sì, ha accennato all'acquisizione di nuovi spazi da parte dell'attuale governo, ma non crede che fosse il momento: "Non compri la seconda casa se non fai sistemare la prima".

Creare un consiglio per residenti stranieri, scommettere sulla creazione di residenze private o "collaborative", creare un tribunale penale a Denia... Le proposte, inquadrate in dieci temi principali, sono molte. Font, invece, ha voluto sottolineare le sue tre priorità: assistenza sociale, tasse e giovani. Perché? "Sono le gambe più deboli della città: vecchi, giovani e cittadini che devono pagare bollette salate".

1 Comentario
  1. Pilastro ha detto:

    Alla fine, se un altro partito entra a governare, si dedicheranno alla stessa cosa: "io lo tolgo, l'altro lo metto..." Signori, idee per il buon progresso di Denia e dei suoi cittadini…. Questo è quello che vogliamo, chiedeteci a prescindere dalle idee politiche. È che…..non imparano o meglio: insultano la nostra intelligenza


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