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La plenaria del Consiglio Provinciale approva 24 milioni di euro in aiuti alle PMI e ai lavoratori autonomi interessati dal Covid

Febbraio 18 da 2021 - 09: 50

Il Consiglio provinciale di Alicante ha approvato in una sessione plenaria straordinaria e con il sostegno di tutti i gruppi politici, eccetto compromis, che si è astenuta, la modifica del credito che consentirà di destinare, attraverso due piani di aiuti, 24 milioni di euro a lavoratori autonomi, PMI e professionisti di settori quali alberghi, ristoranti o tempo libero con l'obiettivo di minimizzare l'impatto economico di Covid-19.

Durante la sessione plenaria, tenutasi elettronicamente, il Deputato allo Sviluppo Economico, Sebastián Cañadas, ha sottolineato che “la situazione derivante dalla crisi sanitaria ha messo il nostro tessuto imprenditoriale in situazioni estreme e quindi, dal Consiglio Provinciale di Alicante ci siamo impegnati a mettere tutti il nostro lavoro e impegno al vostro servizio affinché questo aiuto raggiunga le persone colpite il prima possibile ”.

Da un lato, sono stati accantonati fondi, dalle rimanenze, per fornire il piano di aiuti per lavoratori autonomi, PMI, micro-PMI e professionisti che l'istituzione provinciale ha già avviato lo scorso anno a causa della pandemia e che quest'anno è riattivato, portando il suo importo da sei a nove milioni di euro. Tale importo, che sarà distribuito secondo criteri demografici tra i 141 comuni della provincia, consentirà ai beneficiari di far fronte ai canoni dei lavoratori autonomi, alle spese dei sistemi di allarme e sicurezza, alle bollette elettriche e assicurative, all'affitto di azienda. o veicoli commerciali o interessi sui prestiti, tra gli altri.

In questo senso, Cañadas ha spiegato che quest'anno sono stati introdotti nuovi concetti ammissibili, come la quota per i lavoratori autonomi oi premi assicurativi per facilitare la partecipazione dei potenziali beneficiari a questo programma di aiuti, che sarà gestito attraverso i municipi. I sussidi possono raggiungere i 3.000 euro, contro i 2.000 euro dello scorso anno.

D'altra parte, la sessione plenaria ha autorizzato un credito straordinario di 14,7 milioni di euro, importo che la Diputacion de Alicante stanzierà al Piano Resist promosso da istituzioni provinciali, consigli comunali e Generalitat per aiutare settori come l'industria dell'ospitalità, agenzie di tempo libero, cultura o viaggi, che sono tra le più colpite dal Covid-19 poiché la loro attività è stata limitata. Il contributo dell'ente provinciale rappresenta il 22,5% del contributo che ricadrà su ciascun comune beneficiario, ha indicato l'assessore, il quale ha precisato che i concistori potranno avere questi fondi alla fine del prossimo marzo.

Da parte sua, il deputato alle Infrastrutture e portavoce dei Cittadini (Cs), Javier Gutiérrez, ha valutato, dopo la seduta plenaria, gli aiuti promossi dal team governativo della Diputación. "Dalle istituzioni dobbiamo impedire la chiusura di migliaia di imprese e con questo obiettivo abbiamo fatto un grande sforzo per raccogliere un totale di 23,7 milioni destinati ad aiutare imprenditori, PMI e liberi professionisti che si trovano in una situazione estrema a causa delle restrizioni della pandemia ", Ha evidenziato. Allo stesso modo, ha annunciato che "il nostro impegno a sostegno del tessuto imprenditoriale non finisce qui, continuerà fino a quando le circostanze non miglioreranno, incoraggiando iniziative da tutte le aree della Giunta provinciale che danno una pausa alle PMI e ai lavoratori autonomi" .

Il portavoce del Gruppo socialista, Toni Francés, ha affermato, nel suo intervento, che "l'istituzione provinciale approva oggi due progetti molto importanti a sostegno del nostro tessuto produttivo, assolutamente necessari in un momento così critico e complicato come quello che stiamo vivendo" , sebbene abbia deplorato "la mancanza di agilità e velocità" nel trasferimento dei fondi provinciali ai comuni, una critica su cui ha acconsentito il portavoce di Comprom, Gerard Fullana.

A questo proposito, il responsabile dell'area Sviluppo economico ha indicato che "è difficile andare più veloci" poiché, come ha riconosciuto, "l'elaborazione amministrativa di questo tipo di programma richiede tempo e ritarda l'arrivo degli aiuti, come ammette anche lo stesso Presidente della Generalitat, Ximo Puig”. Ha però indicato che il trasferimento dal Consiglio provinciale perverrà ai concistori prima che cominci la ripartizione degli aiuti tra i beneficiari dei rispettivi bandi comunali.

Inoltre, ha ricordato che la Generalitat effettua i suoi pagamenti confermando, e non mediante trasferimento nominativo come fa l'istituzione provinciale, e che "questa conferma non ha ancora raggiunto tutti i comuni, come nel caso di Mutxamel", comune di quella Cañadas è anche sindaco.

Infine, si è rammaricato che quest'anno la Generalitat stia ponendo ostacoli amministrativi al programma di aiuti per i lavoratori autonomi gestito direttamente dal Consiglio provinciale di Alicante. In questo senso, ha spiegato che lo scorso anno la Direzione Generale dell'Amministrazione Locale ha ritenuto che il rapporto di duplicazione e il rapporto di protezione finanziaria non fossero necessari per la concessione di questi sussidi, poiché avevano capito che erano poteri dell'ente provinciale. "Tuttavia, casualmente quest'anno, facendo questa stessa domanda, la risposta è stata che entrambe le procedure dovrebbero essere eseguite, cosa che ci ha sorpreso", ha aggiunto Cañadas, mentre il presidente della Diputacion, Carlos Mazón, ha sottolineato, in questo al riguardo, che "questo rapporto fa capire chi vuole ostacolare chi".

La sessione straordinaria svoltasi questa mattina, iniziata con un minuto di silenzio in memoria delle ultime vittime della violenza di genere, è stata scandita dal nuovo Regolamento della corporazione, entrato in vigore recentemente e che fissa e limita i tempi di intervento dei deputati nell'esposizione e dibattito sui punti.

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