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Il PGE già completo con cui Denia raggiungerà 50.000 abitanti, in cifre

14 June 2022 - 11: 37

Il consiglio comunale di Denia è riuscito a finalizzare il piano strutturale generale richiesto, che in seguito è diventato un'urgenza la caduta dei NUT. Sette anni è costata la redazione del PGE, dal 2015, che passerà attraverso il quinta mostra pubblica da giovedì dopo la sua approvazione domani in seduta plenaria straordinaria. Da giovedì, quindi, sarà esposto sul sito del Consiglio Comunale in modo che possa essere consultato da chiunque lo voglia durante giorni 20. Ci sarà anche una mostra a La Casa de la Marquesa con i progetti più rilevanti.

Dopo il periodo di esposizione al pubblico, devono risolvere tutte le accuse che possono esistere. In totale, da quando è iniziata la storia di questo PGE, ha sofferto 470 accuse, nell'ultima mostra (lo scorso febbraio) erano una ventina. Successivamente si prevede che venga approvato in seduta plenaria e trasmesso al Ministero per la definitiva approvazione, anche se l'Assessore all'Urbanistica, Maria Josep Ripoll, non ha osato fissare una data per la conclusione definitiva.

Crescita della popolazione e ettari residenziali, per trasporti e altre attività

Ora, quale sarà il vero impatto, in cifre, di questo piano per Denia? La PGE finale prevede una crescita della città fino al suo raggiungimento 50.000 persone (nonostante il fatto che all'inizio i 55.000 fossero perseguitati). Questo sarà raggiunto con il nuovo crescita residenziale a cui destineranno 50 ettari. Ci sarà anche 32 ettari per la crescita di nuove attività. Si stima che il il consumo annuo di acqua sarà di 7,4 ettometri cubi, che ha ottenuto segnalazioni favorevoli e il Consiglio Comunale lo ritiene del tutto accettabile.

In termini di trasporto, le strutture più importanti saranno le accesso al porto sotto forma di parco stradale di 14 ettari y 10.000 mq per una stazione intermodale. Inoltre sono previsti ampi parcheggi in Marines-deveses, Hort de Morans e alla stazione dei treni.

Gran numero di nuovi centri educativi a Denia

Il PGE arriverà anche con un aumento dei centri educativi a Denia. Ci sarà due nuovi istituti, uno nella zona di Torrecremada e un altro a Nova Denia. Inoltre, all'interno è previsto l'ampliamento dell'IES Maria Ibars. Allo stesso modo, ci saranno spazi da ospitare quattro nuove scuole materne ed elementari, con sede a Nova Denia, Torrecremada, Bosc de Diana e Sant Vicent Ferrer, a Les Rotes, dopo essere stato ingrandito. Verranno inoltre ampliati i centri di La Xara e Jesús Pobre.

Aree verdi contemplate

Ma non tutto sarà cemento. Ripoll afferma che una buona percentuale sarà destinata alla realizzazione di aree verdi. Il più importante sarà un annunciato Parco delle Alqueries di 13 ettari e Parco Gandia di 3,7 ettari. In questo modo vengono rispettati i criteri di oltre 5 mq di parco per abitante e di oltre 10 mq di giardini e aree gioco.

Ripoll ha voluto mettere in luce l'operato del governo locale per la tutela volontaria di vaste aree naturali e paesaggi agrari, al di là di quanto previsto dalla normativa. Infatti, di circa 6.600 hectareas con cui Denia ha, 4.000 sono terreni protetti non edificabili y 871 di terreno rurale comune non urbanizzabile.

5 Commenti
  1. Aurora ha detto:

    Più che espandersi, è necessario migliorare, Denia non può aumentare la sua popolazione con le attuali infrastrutture: sistema di raccolta dei rifiuti e scarsa pulizia, alberi insufficienti, strade mal asfaltate e mancanza di un bus elettrico urbano per evitare le auto, più negozi ed edifici non alti o, qualunque cosa sia costruita con uno stile mediterraneo, non siamo Madrid né vogliamo competere con nessuna grande città, meno cemento e dare più valore alla natura, è tempo di prendersi cura dell'ambiente, lo richiede un futuro sostenibile , più qualità e meno quantità

  2. Alberto ha detto:

    Quanto poco dureranno questi "leader".

  3. Daniel ha detto:

    Ci sono diversi progetti che potrebbero cambiare Denia:
    Il Teatro-Auditorium "Mate Nostrum" che sarebbe sorto nel porto, il Centro Commerciale "Mediterraneo" che sarebbe sorto sul luogo del vecchio edificio abbandonato, una decente Stazione degli Autobus che sarebbe stata realizzata a Ronda Murallas, una darsena per Navi da crociera “medie” e piccole” dopo uno studio con porti e Generalitat, +500 posti di lavoro dedicati all'ospitalità e al turismo e la proiezione della “Gran Vía” di Felipe II come tocco storico, con grandi palazzi e negozi.
    Denia deve raggiungere 100.000

    • Luis ha detto:

      Le navi da crociera non possono entrare nel porto perché non ha abbastanza pescaggio. Una nave di queste dimensioni ha un volume al di sotto della linea di galleggiamento. Chi verrebbe all'Auditorium Theatre per recitare o come pubblico? Perché sia ​​redditizio, dovrebbe funzionare a pieno regime ogni fine settimana, tutto l'anno, e qui non c'è tanto pubblico, né interesse, né livello economico. Stessa cosa allo Shopping Center, c'è poca domanda oltre ad uccidere l'offerta commerciale interna Un altro Zara? Per quello? Quanto al sogno della "Gran Via" con grandi palazzi, dice... con un tocco storico... Cosa mettiamo nei Luxury Tourist Apartments?
      La proposta è megalomane, eccessiva e irrealistica.

  4. Ignacio G ha detto:

    Con un patrimonio abitativo inesistente, un tasso di disoccupazione enorme e senza un'adeguata rete di infrastrutture pubbliche come la rete fognaria, ecc. Costruire solo per speculare turisticamente, è l'unica cosa che propongono e per di più non prendono nemmeno cura delle spiagge. uscite signori..


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