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Il diritto di alloggio e sfratti, di discutere nella UNED di Denia

Può 02 da 2016 - 08: 46

Il ciclo di dibattiti sugli affari correnti tenutosi durante questo semestre all'UNED a Dénia ha discusso la scorsa settimana sul diritto alla casa e agli sfratti e ai problemi generati dai cittadini.

Erano presenti al dibattito María José Suárez e Bendición Soler, rappresentanti della Piattaforma per le persone colpite dagli sfratti di arresto; Óscar Mengual, Consigliere per l'edilizia abitativa del Comune di Denia e un avvocato esperto in proprietà intellettuale; e Marianne López e Anaïs Palop, coordinatori della giornata, che hanno avuto l'opportunità di discutere l'argomento con studenti e insegnanti del centro.

Dibattito sugli sfratti all'UNED a Denia

Tra le questioni sollevate, ha sottolineato la necessità che la Costituzione spagnola includa l'accesso all'alloggio come diritto fondamentale, come strumento indispensabile per combattere gli sfratti. Il ruolo delle banche è stato anche il protagonista, poiché Óscar Mengual ha specificato che include anche la possibilità di pagamento in natura o il ripristino del debito (per cinque anni vengono pagati solo gli interessi più il 25%), sebbene "Prima della data di pagamento, viene effettuata una nuova valutazione della casa e il proprietario deve anche tener conto dell'aumento di capitale", Ha detto.

A questo proposito, gli assistenti e i rappresentanti della piattaforma di sfratti STOP hanno convenuto che i debitori ipotecari hanno un supporto legale molto limitato a causa del "clausole abusive nel settore immobiliare".

Il documento delle conclusioni finali ha raccolto che le entità bancarie "Hanno abusato molto della questione degli sfratti e stanno vendendo i loro prodotti tossici ai fondi avvoltoio" e sostenuto "rendere la pedagogia dei cittadini per far capire alla popolazione che non è essenziale essere proprietari di case, ma la cultura degli affitti deve essere incoraggiata".

Durante la sessione di discussione è stato affermato che il profilo della persona sfrattata è variato negli ultimi quattro anni. María José Suárez e Bendición Soler lo hanno commentato "Attualmente, lo sfratto è più individuale e ha un maggiore sostegno familiare. Il nuovo sfrattato è meno vulnerabile e partecipa meno al movimento anti sfratto".

Come soluzione a questa situazione, è stato proposto "Ulteriori aiuti finanziari alle persone colpite, per dimostrare la loro esclusione sociale e migliorare l'informazione, in modo che i cittadini conoscano i modi in cui possono rivolgersi e le amministrazioni locali dominano il metodo di azione".

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