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Il Consiglio Comunale prepara un pacchetto di misure per far fronte all'impatto economico derivato dal coronavirus

24 marzo 2020 - 15: 35

Il sindaco di Denia, Vicent Grimalt, ha annunciato oggi un primo pacchetto di misure in cui il governo municipale sta già lavorando per affrontare l'impatto economico derivato dalla crisi del coronavirus in cui siamo immersi. Da un lato, buona parte del resto del Tesoro dell'anno 2019 sarà destinato a promuovere gli aiuti sociali e sono già in corso lavori per stabilire, a medio termine, una linea di aiuti economici a favore delle famiglie in situazioni di vulnerabilità o a rischio di esclusione sociale la cui situazione è stata aggravata in questa crisi.

Il concistoro assegnerà inoltre alle politiche sociali i risparmi generati con la misura di ridurre l'intensità dell'illuminazione pubblica durante la notte iniziata da ieri. Un altro contributo a questa riduzione del dispendio energetico è il fatto che molte strutture comunali sono chiuse dopo il decreto sullo stato di allarme. Come ha sottolineato il sindaco, i risparmi previsti variano tra i 20.000 e i 25.000 euro al mese, un importo che andrà verso aiuti finanziari per le persone più svantaggiate.

Il governo di Denia ha inoltre deciso di sospendere e posticipare gli insediamenti di debito in sospeso con il consiglio comunale fino alla fine dello stato di allarme. Questa misura è applicabile alle concessioni amministrative, come le caffetterie della Casa de Cultura, Bassetes Park, Madrigueres, El Rodat ed El Trinquet; e agli insediamenti riferiti a opere minori e maggiori, tra gli altri casi.

Allo stesso modo, sarà effettuato il rimborso o il risarcimento delle tasse per l'occupazione dell'autostrada pubblica, l'uso di uffici comunali e l'assistenza ad attività e servizi che sono stati sospesi dallo stato di allarme, come le scuole sportive comunali o il Centro. del giorno di Santa Llúcia. Le commissioni, a scelta delle persone interessate, verranno restituite o compensate nel pagamento rateale successivo.

Nel caso di attività organizzate dal dipartimento Giovani, il sindaco ha dichiarato che la questione verrà discussa con il concessionario in modo da restituire la parte proporzionale della tariffa per le attività che non sono state svolte. Per quanto riguarda il Mercat municipale, sia le bancarelle del pesce che i bar, chiusi dallo stato di allarme, potranno usufruire dell'aiuto alle piccole imprese che il consiglio comunale lancerà quando verrà superato questo episodio di crisi sanitaria.

Ed è che le imprese, le piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi sono altri dei principali colpiti dalle conseguenze economiche della situazione attuale. Per questo motivo, il consiglio comunale proporrà a medio termine un piano di differimento e frazionamento di aliquote e tasse, insieme alla linea di aiuto alle piccole imprese e al rimborso o al risarcimento delle tasse per l'occupazione dell'autostrada pubblica già menzionate sopra. Vicent Grimalt ha anche annunciato che la società Aguas de Dénia studierà misure per aiutare il settore e ha ricordato l'impegno del concessionario di servizi, Aqualia, a non tagliare l'offerta a causa del mancato pagamento durante la crisi del coronavirus.

Infine, il sindaco ha voluto ringraziare la solidarietà "del gran numero di aziende, individui e associazioni che sono stati messi a disposizione del consiglio comunale". Per citarne alcuni, Grimalt ha indicato il caso di un uomo d'affari locale che ieri pomeriggio lo ha informato che pagherà per i test di rilevazione del coronavirus mediante esami del sangue a tutti i residenti e al personale che lavora nella casa di cura di Santa Llúcia. .

Il sindaco ha avuto anche parole di gratitudine per l'Associazione degli imprenditori dell'ospitalità e del turismo del Marina Alta (Aehtma), la cui risposta è stata immediata e ha messo a disposizione del Ministero della Salute tutti gli alberghi della città per accogliere, se necessario, personale sanitario e malati lievi.

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