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Denia ha già Banco del Beso: azione urbana permanente per normalizzare l'affettività

23 June 2021 - 13: 49

Da oggi Denia è un po' più romantica: il Banco del Beso è stato presentato questa mattina in piazza Tenor Cortis dall'Assessore alla Parità, Javier Scotto, e il suo creatore, Ramón de Cárdenas.

È la prima azione urbana permanente con una prospettiva di genere, che cerca di imporsi come icona dell'affetto. Perché questa è la sua ragione di essere, essendo un progetto nato dopo aver osservato i risultati più negativi della diagnosi fatta dal Consiglio comunale di Denia insieme all'UNED sulla visibilità del collettivo LGTBI. In questo è stato osservato che un'immensa maggioranza di dianenses è oggi riluttante alle manifestazioni pubbliche di affetto di questo gruppo.

La risposta del concistoro è stata quella di creare questo spazio dove sono incoraggiati ad avere queste manifestazioni di affetto, non nascondendo qualcosa che non dovrebbe mai essere perseguitato o recriminato. Vogliono, in questo modo, "socializzare affetti contro l'emarginazione".

La panca, realizzata dall'azienda Dianense Cardeoli, imita sottilmente la forma delle labbra e presenta due spazi dove sedersi, uno davanti e uno dietro. Indipendentemente dal lato che viene scelto, di fronte ad esso è possibile vedere una citazione fatta da due autori del collettivo LGTBI che parlano di amore nascosto. "Se in saps il pler non esplode il bacio che il goig d'amar non comporta misura", di Joan Salvat-Papasseit, e "Proclama davanti agli uomini la verità ignorata, la verità del suo vero amore", di Luis Cernuda.

In questo modo, la piazza del tenore Cortis diventa, forse, l'angolo più romantico di Denia, che invita all'affetto, alla riflessione e alla conoscenza.

"Una delle cose più scioccanti ed emozionanti che ho fatto a livello professionale"

Dopo il lavoro romantico e impegnativo è Ramón de Cárdenas. Il designer ha voluto coniugare la parte più scultorea con la funzionalità sulla panca, per non perdere di vista il fatto che deve essere un complemento d'arredo dove potersi sedere.

Nella presentazione, è stato molto grato per aver collaborato al progetto. "Una delle cose più emozionanti e scioccanti che ho fatto a livello professionale", ha espresso De Cárdenas.

Da due mesi sta lavorando al progetto, realizzando un mobile di circa 75kg, in cui ha optato per un aspetto rossastro per ricordare le labbra.

Il designer, che ha cercato di "vivere la realtà del gruppo attraverso la banca", ha anche lanciato un appello con la speranza che i residenti di Denia "capiscano il pezzo come qualcosa di sensibile, che se ne prendano cura, lo coccolino e si divertano esso."

3 Commenti
  1. Cèsar Pino Dominguez ha detto:

    Stronzate e voler buttare via i soldi. Smettila di sfruttare ciò che interessa a nessuno. Gay e lesbiche lo sono sempre stati, essendo stati rispettati, quando hanno rispettato. Quando sono fastidiosi e volgari, beh, come il resto di tutti gli esseri viventi.
    È più oggi che godono di più attenzione rispetto agli eterosessuali.
    Gli asini sono quelli che li molestano, come quelli che molestano i politici e le forze armate con le pietre, serve solo educazione. Ci sono un sacco di banche dell'amore e tanta letteratura e vittimismo.
    Buon pomeriggio.

  2. Ignacio ha detto:

    È tutto molto carino, ma come dice il commento sopra, non credo che una semplice banca abbia il potere di costruire una società migliore.

  3. Il bersaglio solitario ha detto:

    Mi sembra una pantomima. Panda degli stronzi, dai, non potrebbero fare cose più produttive. Un bacio, dove vuoi, e con chi vuoi, amore libero a Denia ora.

    Firmato: Il solitario dianero


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