Le città creative dell'UNESCO Llíria e Dénia parteciperanno alla terza edizione del Festival di arte e gastronomia della provincia di Valencia FestIN offrendo un evento innovativo che riunirà musica e gastronomia.
Un ensemble di fiati e percussioni del Conservatorio di musica di Llíria eseguirà la colonna sonora del "Gambero rosso di Denia", dei compositori Javier Pinto e José Pastor. E tutto mentre lo chef Jordi Andrés, del ristorante El Tresmall di Dénia, prepara un piatto con gamberi rossi come ingrediente principale in modo che possa essere gustato dal vivo.
L'attività, organizzata da Turisme Llíria, si terrà il 12 febbraio, a partire dalle ore 12, nel conservatorio della città di Edeta. I biglietti per partecipare possono essere acquistati sull'App e sul sito web municipale del Comune di Llíria al prezzo di 12 euro.
Prima esperienza congiunta
«Llíria, Città Creativa della Musica, e Dénia, della Gastronomia, si sono uniti in questo concerto e spettacolo di cucina dal vivo, che rappresenta un'esplosione di sensi dal Camp de Túria al Marina Alta», ha spiegato il sindaco del Turismo di Llíria, Paco García. "Si tratta di offrire un'esperienza diversa attraverso la cultura e la gastronomia, che simboleggiano i grandi valori di questi due comuni", ha aggiunto.
Il sindaco di Denia e Assessore al Turismo, Vicent Grimalt, ha evidenziato che «questa prima esperienza congiunta getterà le basi per future collaborazioni tra le Città Creative spagnole, così come già facciamo a livello internazionale. Lo sviluppo di azioni congiunte è, infatti, una delle basi che sostiene il progetto UNESCO Creative Cities”, ha concluso.
Llíria è una delle sedi di FestIN 2023, che si aggiunge a quella principale, Valencia, insieme alle città di Riba-roja de Túria e Gandia. Questo festival è un'iniziativa promossa dal Comune di Valencia, attraverso la Fondazione Visit València, in collaborazione con Turisme Comunitat Valenciana e l'Ente per il Turismo del Consiglio Provinciale di Valencia. Si svolgerà dal 3 al 12 febbraio in diversi spazi che uniranno arte e gastronomia.
Gli spacconi non mancano mai, tipici dei movimenti populisti.
Sarebbe meglio unire le sinergie per creare una scuola gastronomica a Denia.
Un altro Chiringuito succhiato dal pubblico. Con tanta ricerca di "convenzioni" cominciano a uscire da sotto le pietre tutti quelli che sono nelle liste mantenute.
Chi paga per tutto questo e per cosa? Per la gloria di pochi che troviamo molto costosi da mantenere. E non venire con il registro del turismo che i turisti che vengono non hanno idea dell'esistenza di questi "eventi".