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Denia, dove Cervantes ha goduto per la prima volta della sua libertà, si unisce alla Rete delle città di Cervantina

Novembre 11 da 2022 - 09: 33

La città di Denia è ora ufficialmente membro della Rete delle città di Cervantes, un'entità che persegue tre obiettivi fondamentali: facilitare una maggiore conoscenza e relazione dei luoghi legati a Miguel de Cervantes, sia per la sua presenza personale che per il rapporto con la sua opera o con la sua diffusione; sostenere e diffondere attività congiunte che consentano un maggiore sviluppo dei suoi membri a livello educativo, culturale, turistico o economico; e diffondere la vita e le opere di Cervantes attraverso specifici programmi educativi e culturali che consentono una migliore conoscenza e diffusione dell'autore del Don Chisciotte e dei valori della sua opera nel quadro educativo e sociale.

Questa rete di città è attualmente composta da 28 comuni: Alcalá de Henares, Alcázar de San Juan, Antequera, Argamasilla de Alba, Arganda del Rey, Argel (Algeria), Azul (Argentina), Baeza, Barcellona, ​​​​Ciudad Real, Córdoba, Daganzo, El Toboso, Esquivias, Guanajuato (Messico), Güímar, La Puebla de Cazalla, Lisbona (Portogallo), Madrid, Malaga, Montevideo (Uruguay), Quintanar de la Orden, Recife (Brasile), Siviglia, Toledo, Valladolid , Vélez-Málaga, Zahara de los Atunes- a cui ora si unisce Denia.

In occasione della presentazione della richiesta di adesione alla rete, approvata all'unanimità in sessione plenaria nell'agosto 2021, l'Archivio municipale ha preparato un rapporto storico e fornito immagini degli spazi Cervantes a Denia, che saranno incorporate nel sito web dell'associazione . L'obiettivo è diffondere il legame tra la città di Denia e la figura di Cervantes, come autore, ma anche come uomo con valori universali, che condividiamo pienamente oggi: il dialogo, il rispetto dell'altro e la volontà di continuare ad avanzare realizzare sogni e obiettivi.

A livello storico, è accettato che Miguel de Cervantes sia sbarcato nel porto di Denia dopo la sua prigionia ad Algeri, il 27 o 28 ottobre 1580, e da qui ha proseguito per Valencia.
Viene anche evidenziato nel rapporto Arxiu che la città di Denia, nel tempo, ha mostrato interesse e sensibilità nei confronti di Miguel de Cervantes, promuovendo la sua memoria e rendendo omaggio all'autore universale. Si cita, ad esempio, che nel 1947, in ricordo dell'arrivo di Cervantes a Denia, il suo nome fu dato alla spianata del porto; Nell'ottobre 1957 fu inaugurato il gruppo della scuola di educazione primaria di Dénia, chiamato "Cervantes"; nel 1966 la statua dello scrittore è stata collocata sul lungomare e nel 2016, anniversario della sua morte, sono state svolte attività culturali sulla figura dell'autore.

Ora, dopo l'annuncio ufficiale della sua incorporazione nella Rete delle città Cervantine, e perseguendo l'obiettivo acquisito di diffondere la vita e le opere di Cervantes attraverso specifici programmi educativi e culturali, sono state organizzate due attività, che si svolgeranno il 17 e il 18 novembre.

Il 17, alle 19.30:XNUMX, presso la Biblioteca pubblica di via Sant Josep, la ricercatrice dell'Università di Valencia Teresa Peláez Domínguez terrà la conferenza "Schiavitù e cattività nel Mediterraneo Cervantes".

Il giorno successivo la narrazione per bambini "Don Chisciotte curiós" sarà eseguita dalla compagnia Aktes Teatre. Sarà alle 17.30:XNUMX nella Biblioteca Comunale.

Da parte sua, la scuola pubblica Cervantes, che quest'anno festeggia il suo 65° anniversario, ha voluto aderire a queste attività della Rete e ospiterà al centro la rappresentazione del narratore per bambini "Don Chisciotte curiós" e ha organizzato un percorso attraverso il Cervantes spazi Dénia rivolto agli studenti del 3° e 4° anno della scuola primaria.

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