La città di Denia è ora ufficialmente membro della Rete delle città di Cervantes, un'entità che persegue tre obiettivi fondamentali: facilitare una maggiore conoscenza e relazione dei luoghi legati a Miguel de Cervantes, sia per la sua presenza personale che per il rapporto con la sua opera o con la sua diffusione; sostenere e diffondere attività congiunte che consentano un maggiore sviluppo dei suoi membri a livello educativo, culturale, turistico o economico; e diffondere la vita e le opere di Cervantes attraverso specifici programmi educativi e culturali che consentono una migliore conoscenza e diffusione dell'autore del Don Chisciotte e dei valori della sua opera nel quadro educativo e sociale.
Questa rete di città è attualmente composta da 28 comuni: Alcalá de Henares, Alcázar de San Juan, Antequera, Argamasilla de Alba, Arganda del Rey, Argel (Algeria), Azul (Argentina), Baeza, Barcellona, Ciudad Real, Córdoba, Daganzo, El Toboso, Esquivias, Guanajuato (Messico), Güímar, La Puebla de Cazalla, Lisbona (Portogallo), Madrid, Malaga, Montevideo (Uruguay), Quintanar de la Orden, Recife (Brasile), Siviglia, Toledo, Valladolid , Vélez-Málaga, Zahara de los Atunes- a cui ora si unisce Denia.
In occasione della presentazione della richiesta di adesione alla rete, approvata all'unanimità in sessione plenaria nell'agosto 2021, l'Archivio municipale ha preparato un rapporto storico e fornito immagini degli spazi Cervantes a Denia, che saranno incorporate nel sito web dell'associazione . L'obiettivo è diffondere il legame tra la città di Denia e la figura di Cervantes, come autore, ma anche come uomo con valori universali, che condividiamo pienamente oggi: il dialogo, il rispetto dell'altro e la volontà di continuare ad avanzare realizzare sogni e obiettivi.
A livello storico, è accettato che Miguel de Cervantes sia sbarcato nel porto di Denia dopo la sua prigionia ad Algeri, il 27 o 28 ottobre 1580, e da qui ha proseguito per Valencia.
Viene anche evidenziato nel rapporto Arxiu che la città di Denia, nel tempo, ha mostrato interesse e sensibilità nei confronti di Miguel de Cervantes, promuovendo la sua memoria e rendendo omaggio all'autore universale. Si cita, ad esempio, che nel 1947, in ricordo dell'arrivo di Cervantes a Denia, il suo nome fu dato alla spianata del porto; Nell'ottobre 1957 fu inaugurato il gruppo della scuola di educazione primaria di Dénia, chiamato "Cervantes"; nel 1966 la statua dello scrittore è stata collocata sul lungomare e nel 2016, anniversario della sua morte, sono state svolte attività culturali sulla figura dell'autore.
Ora, dopo l'annuncio ufficiale della sua incorporazione nella Rete delle città Cervantine, e perseguendo l'obiettivo acquisito di diffondere la vita e le opere di Cervantes attraverso specifici programmi educativi e culturali, sono state organizzate due attività, che si svolgeranno il 17 e il 18 novembre.
Il 17, alle 19.30:XNUMX, presso la Biblioteca pubblica di via Sant Josep, la ricercatrice dell'Università di Valencia Teresa Peláez Domínguez terrà la conferenza "Schiavitù e cattività nel Mediterraneo Cervantes".
Il giorno successivo la narrazione per bambini "Don Chisciotte curiós" sarà eseguita dalla compagnia Aktes Teatre. Sarà alle 17.30:XNUMX nella Biblioteca Comunale.
Da parte sua, la scuola pubblica Cervantes, che quest'anno festeggia il suo 65° anniversario, ha voluto aderire a queste attività della Rete e ospiterà al centro la rappresentazione del narratore per bambini "Don Chisciotte curiós" e ha organizzato un percorso attraverso il Cervantes spazi Dénia rivolto agli studenti del 3° e 4° anno della scuola primaria.