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Denia difende la redditività del treno Gandia-Oliva-Denia nelle accuse della dichiarazione di impatto ambientale

12 dicembre 2019 - 14: 44

La commissione informativa del Territorio e della qualità urbana del Consiglio comunale di Denia, che si terrà martedì X dicembre 17, studierà e sottoporrà alla Sessione plenaria ordinaria del dicembre 23 le accuse municipali alla dichiarazione di impatto ambientale del progetto ferroviario “Cullera-Gandia-Oliva- ferrovia” Denia ".

In 2016, la sottodirectory generale della pianificazione ferroviaria del Ministero dello sviluppo ha presentato lo studio informativo della linea ferroviaria Valencia-Alicante (Tren de la Costa) a informazioni pubbliche. Il rapporto ha concluso che l'esecuzione del treno nel suo insieme non è redditizia dal punto di vista socioeconomico, principalmente a causa della bassa domanda potenziale di viaggiatori.

Tre anni dopo, il Consiglio Comunale di Denia ha ricevuto una lettera ufficiale dal Ministero dello Sviluppo in cui è richiesta la posizione della sessione in relazione alla dichiarazione di impatto ambientale, con un periodo di presentazione delle accuse di 30 giorni.

Alla luce della documentazione, il Consiglio comunale si oppone alla presunta bassa redditività del treno sulla base dello studio commissionato all'Università di Alicante per la stesura del Piano generale, che include anche una stima della potenziale domanda di passeggeri del Treno della Costa in Denia.

Come spiegato dall'Assessore al Territorio e alla Qualità Urbana, Maria Josep Ripoll, “Il rapporto dell'Universitat d'Alacant ha apprezzato il fatto che in Horizon 2020, nel caso in cui un servizio pendolare fosse già operativo con Valencia, ci sarebbero stati circa 520.000 passeggeri alla stazione di Denia. Inoltre, questa cifra dovrebbe aumentare annualmente in base alla crescita della popolazione, raggiungendo i viaggiatori 540.000 su 2030 Horizon; cioè cifre superiori a quelle del Ministero dello Sviluppo e che smantellano l'argomento della mancanza di redditività ".

Inoltre, la consigliera ha insistito sul fatto che il progetto del treno "Non può essere solo condizionato da criteri economici. I criteri ambientali, al momento, devono anche essere una priorità quando si scommette su un mezzo di trasporto che ridurrà significativamente l'uso dell'auto e le emissioni di CO2 nell'atmosfera".

La stazione intermodale, nella zona di Plana

Per quanto riguarda la posizione della stazione, il Consiglio Comunale opta per l'area di Plana, sotto la Pedrera, e si manifesta a favore del layout 3C dello studio del Ministero dello Sviluppo della 2016, che consentirebbe la costruzione della stazione intermodale nella luogo proposto dal piano strutturale generale. L'obiettivo è l'integrazione in una nuova stazione intermodale delle stazioni del treno a scartamento largo, della ferrovia FGV e degli autobus interurbani, che collegano con l'attuale stazione FGV in tram.

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