Il sindaco Jesús Pobre, Javier Scotto Di Tella, ha avuto l'opportunità di spiegare alla sessione plenaria di Denia il progetto attraverso il quale vuole ottenere che l'Escaldà de la Pansa sia considerato un bene intangibile culturale.
Di Tella ha spiegato che questa tradizione è conosciuta fin dal secondo secolo dell'era romana, così come i testi che attestano la sua esistenza nel XV e nel XVIII secolo. Il sindaco ha spiegato che, oltre a richiedere la sua dichiarazione di Bene culturale intangibile, si intende includere l'Escaldà de la Pansa negli aspetti delle usanze e tradizioni valenzane, come è stato fatto con il suono delle campane di Aldaya.
Per Di Tella è una manifestazione culturale, etnologica, agricola e paesaggistica. Il gennaio 23, Jesus Pobre ha lanciato la richiesta al Consiglio Provinciale di Alicante per il supporto di questa procedura prima della Consellería. La richiesta è già nelle mani del Ministero della Cultura e porta con sé la relazione favorevole del tecnico del Dipartimento di Cultura della Diputación de Alicante, il parere della Commissione Cultura e il decreto del presidente della Diputación, Luisa Pastor.
Per il consigliere della cultura di Denia, Pepa Font, questo è un passo importante in termini di recupero delle tradizioni più antiche.
Dopo l'esibizione del sindaco di Jesus Pobre, tutti i gruppi del consiglio comunale hanno votato a favore di questa iniziativa per garantire che la tradizione dell'Escaldà de la Pansa sia dichiarata Bene culturale intangibile.