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Quasi trenta truppe per evitare i falò sulle spiagge di Denia durante il Nit de Sant Joan

21 June 2023 - 11: 37

In ottemperanza all'Ordinanza Comunale di gestione e sicurezza nell'uso, godimento e sfruttamento del spiagge di Denia, che stabilisce nell'articolo 57 il divieto di accendere fuochi sulla spiaggia e per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole durante il Mezza estate, è stato istituito uno speciale dispositivo di sicurezza in cui agiranno in modo coordinato la Polizia Locale, la Polizia di Stato e la Protezione Civile, con un totale di 26 uomini.

I principali accessi alle zone di spiaggia saranno controllati per informare le persone del regolamento e impedire loro l'accesso con legna, legna da ardere o altri oggetti che servono per accendere un fuoco.

Allo stesso modo, il Nucleo Drone della Polizia Locale effettuerà voli di sorveglianza per rilevare possibili infrazioni alle norme che vietano di accendere fuochi sulle spiagge. Sarà controllata anche la pratica di bere bottiglie e altre azioni incivili.

L'assessorato alle Spiagge ha coordinato con il concessionario delle pulizie la messa a disposizione di un camion di supporto che, durante la serata di venerdì 23 giugno, percorrerà le spiagge più frequentate per raccogliere eventuali rifiuti che si dovessero generare. A questo servizio di supporto saranno assegnati due operai a bordo del camion e il responsabile dell'azienda, che li accompagnerà con un altro mezzo coordinando le azioni. Inoltre, il servizio extra nella Notte di San Juan assegnerà 7 operatori, una pala frontale, una pala mista e due camion per pulire le spiagge.

A partire dalle ore 8 e fino alle ore 24 di sabato 2, nei periodi di alta stagione verrà effettuato il consueto servizio giornaliero di pulizia della spiaggia. Il sabato, come di consueto, vengono utilizzati per questo servizio 2 trattori, 11 quadricicli pesanti e una squadra di XNUMX operatori.

Allo stesso modo, secondo l'assessore alle Spiagge, Pepe Doménech, nelle giornate di giovedì 22 e venerdì 23 giugno, saranno intensificati i messaggi di allerta del divieto di accendere fuochi sulle spiagge attraverso il servizio informativo di diffusione sonora installato nei punti più frequentati di 8 lidi della città.

32 Commenti
  1. Vicent ha detto:

    Io che ho avuto la sfortuna di vivere il franchismo, ieri mi è venuto in mente quello precedente alle manifestazioni di quei tempi. La polizia ha scatenato e controllando tutto. Veramente imbarazzante l'andamento di questo Consiglio Comunale. Proibire per proibire è la sua massima.

  2. Luis ha detto:

    Ti lamenti del divieto ma non dici nulla dell'inciviltà e della sporcizia che la gente spende in questa festa. Se ognuno raccogliesse la propria spazzatura per rispettare l'uso delle spiagge il giorno dopo non ci sarebbero problemi.

    • paldo ha detto:

      Scusami, ma già stai mescolando, deviando e distorcendo, il divieto è di accendere fuochi sulle spiagge, non di sporcare, vuoi solo questo, nessuno ti dirà niente. Il problema è se accendi il fuoco o no.

      • paldo ha detto:

        Inoltre, se leggete un po' l'articolo, continuando con la distorsione e la cortina fumogena, e il pesce che si morde la coda; Leggerai che il giorno dopo puliranno la spiaggia. Vediamo, lo chiarisco perché se non fraintendete non sono favorevole a che la NATURA si sporchi. Puoi stare tranquillo che hanno già rimosso l'incendio sulla spiaggia che ti spaventa così tanto. Ora pensa alla prossima cosa che ti bandiranno, perché la prossima volta ti bandiranno qualcosa. Ricordo quando ero piccola e andavo in spiaggia e facevamo un umile falò, a quel tempo c'erano quattro gatti. Che fa già parte del passato e della memoria. A Denia non è più possibile. L'hanno proibito, ma non solo a me ma a tutti i giovani e le famiglie che si sono incontrati quel giorno in un ambiente unico e speciale. Immagino sia una cosa che solo chi ha eseguito queste usanze può capire, al resto se ne frega. È comprensibile. Ma questa è la direzione che Denia sta prendendo da anni. Distruggi tutto ciò che ha reso Denia quello che è. Non abbiamo più un porto di pesca. Come faremo a metterci le mani in testa per quel divieto. In realtà, da quello che abbiamo visto, è il minimo... grazie che dovevamo dare... poi ti stupisci che i giovani cerchino migliori opportunità di vita all'estero.

        • Luis ha detto:

          Non distorco, né mescolo, né devio. Le persone sono sporche, egoiste e incivili, questo è il problema principale. Quanto al tuo bisogno di cercare di spiegarti, ignorando o mettendo in discussione la capacità intellettuale dell'altro, è il tuo bisogno, che solo tu saprai perché lo fai, ma che ti pone proprio al di sotto dell'altro. Forse hai ricevuto un'educazione così tossica e stai solo ripetendo ciò che hai visto a casa. Puoi uscirne. Rallegrarsi!

        • paldo ha detto:

          Qualcuno che si sottomette a divieti settari non giudicherà la mia educazione per aver rivendicato la libertà. Vai al parco a mangiare pipe e smettila di mischiare i churros con le merinos, non lo scopri, lo ripeto mille volte, si vede che non ci capisci. Hai già chiarito che ami la sottomissione, che sei proibito e dettato, è già chiaro che ti piace essere protetto dal fuoco. Ma ciò che non sai, tu che pretendi e ti aggrappi allo sporco con il quale non sono d'accordo neanche io; È che non importa quanta spazzatura butti via, i droni non verranno a guardarti o a multarti, ti multeranno solo per aver acceso un miserabile fuoco. Ripensa le cose, leggi un libro e cerca di istruirti in modo più costruttivo, critico e libero di pensare, vedrai come smetti di vedere cose tossiche quando ti lanciano idee con un barlume di buon senso, anche se sono contrarie al tuo. Impara ad ascoltare e ad avere più comprensione della lettura, come ti ho detto prima, sia dall'articolo che durante una conversazione. Saluti e buon fine settimana Luis

  3. Paquito ha detto:

    Come ogni buon regime autoritario, invece di legiferare e conciliare, si proibisce.

    • Ignacio ha detto:

      Certo, ma raccogli anche la tua spazzatura e pulisci la spiaggia così puoi usarla senza sembrare una discarica. Se pensi che risparmiamo la pulizia, totale, molti non noteranno la differenza.

  4. Arto ha detto:

    Dovremo porre fine a queste tradizioni che non portano nulla di positivo alla gente, portano solo inciviltà e sporcizia. Vediamo quando vengono eliminati anche i rialzisti. "Dobbiamo andare avanti, siamo in ritardo!"

    • Aldo ha detto:

      Poiché questa celebrazione rappresenta un rito ancestrale (di natura non cristiana -continua a leggere per capire il motivo della commistione con la religione-), come tanti altri, come le Fallas, mi piacciono più o meno; e ti assicuro che erano lì prima della chiesa. Con quella regola del 3 mettiamo fine anche alle chiese ea ogni festa religiosa che fa casino.

      Avendo visto quello che ho visto io, non mi sorprende che molti si sentano attratti e amino sentire la repressione e il divieto.

    • jopelin ha detto:

      Esatto, e per evitare sporcizia, devono essere vietati anche i cani che non fanno altro che cagare e pisciare per strada.
      wow argomenti

    • Ignacio ha detto:

      Un problema è la Tradizione e un altro è essere troie incivili. O è anche tradizione?

  5. Pau ha detto:

    Bene, mi sembra bene.
    Devi pensare che questa misura viene presa per prima a causa dell'altissimo rischio di incendio con tutto ciò che comporta.
    A nessuno è vietato andare in spiaggia, bagnarsi i piedi, incontrare amici o familiari attorno a un tavolino con sdraio, fare uno spuntino e godersi in tranquillità una serata di festa.
    Penso che prima di farneticare dovremmo tutti fare la nostra parte, per non avere il giorno dopo le spiagge piene di cerchi di braci, bottiglie di vetro, lattine, carte e altra immondizia.

    • pablo ha detto:

      Caro pau, questa è una tradizione praticata da prima di Cristo. Penso che dovresti ripensarci tu stesso.

      Cercano di proteggerci dalla nostra stupidità, e ci proibiscono il fuoco, che brucia….. Torniamo indietro e per gente come te; che se non glielo dicono, questo sì, questo no, non sa come comportarsi. Ringrazia che ti proteggono dal fuoco, io no. Vorrei avere un minimo di libertà all'interno della civiltà. Ci sono molte alternative prima di BAN.

      È chiaro che ti piace l'autoritarismo imperante.

      • Pau ha detto:

        Caro Paolo,
        Ti ringrazio per la tua risposta, tuttavia ti chiedo di non giudicare così alla leggera ciò che mi piace o ciò che non mi piace.
        Capisco la tua posizione e la rispetto senza ulteriori precisazioni.
        Ma capisci che io personalmente tengo più all'ambiente, all'ambiente e al benessere comune che a certi fuochi sulla spiaggia in mezzo alla siccità.
        Penso che con l'inciviltà abbiamo molta esperienza qui a Denia, diversi gravi incendi boschivi causati da essa.
        Se conoscete un'alternativa che soddisfi la maggioranza e sia rispettosa del resto, vi invito a proporla.
        E l'ultima cosa, la libertà non significa affatto che ognuno possa fare ciò che vuole, la società moderna e democratica è governata da leggi e accordi accettati dalla più ampia maggioranza e sempre a beneficio e pensiero della società nel suo insieme.
        Ricevi un cordiale saluto.

        • Pablo ha detto:

          Ti piacciono i divieti, vero?

          La notte di Sant Joan non ti piace, ti capisco, non piace nemmeno al sindaco.

          Non gli piace dover gestire quel partito, che non ha padre, né madre, nessun sussidio compreso, e nessuno che possa succhiare dalla barca (per ora). Ecco perché non ti piace. Se venisse promosso, e si facessero falò in pompa magna e tutto venisse normalizzato, vorrei vedere il punto di vista di molti. Saluti.

        • Luis ha detto:

          Pablo finché le persone raccolgono la spazzatura non ci sono problemi. Ma non lo fanno e qui stai piangendo.

      • Ignacio ha detto:

        Pablo, dove hai preso quell'andare in spiaggia a Denia in questo momento per fare falò, bere, mangiare, ballare e qualunque cosa succeda, è una tradizione di prima di Cristo?

        • Pablo ha detto:

          Leggi un po 'sul solstizio d'estate. Non è mio dovere illustrare.

        • Ignacio ha detto:

          Pablo, quello che crede che solo lui legga libri o solo lui sappia le cose, che solo lui abbia ricevuto un'educazione non come gli altri... non conosce nemmeno le persone ma non gli importa tanto... In "Denia" esattamente da prima di Cristo già Il solstizio d'estate è stato celebrato perché Pablo lo sa in prima persona. In realtà è stata la prima festa, quella originaria, la matrice di tutto, poi si è già diffusa nel mondo come la paella.

        • Pablito ha detto:

          Se chiedi, io rispondo. Adesso ti offendi, se sei tu che dici che mi sono preso non so cosa da non so dove. Ti sto dicendo di leggere del solstizio d'estate. È la risposta alla tua domanda. Saluti

    • Rudolf ha detto:

      Caro Paul…. La sabbia non brucia né propaga incendi.
      I bidoni, la spazzatura, i mozziconi, la cacca, i giornali... ecc... ci sono con o senza il festival di San Juan.
      Quelle famiglie che vanno in spiaggia con tavolini e merendine anch'esse sporcano e contaminano e ancora di più quando portano con sé una radio a cassette con la musica a tutto volume.

  6. Dani ha detto:

    Era ora che i falò fossero vietati.
    Sempre ubriaco e litigante.
    Mi fa piacere che ci sia qualcuno a cui interessano davvero le persone e a cui non piace la PP:
    Criticare e rubare soldi.
    Ora è il momento di resistere e pregare affinché la Spagna non cada in quella trappola che è Vox.

    • Marco Antonio ha detto:

      Vox salverà le tradizioni. E tu lo sai, ma non vuoi vederlo.

      Nessuna festa più interessata alla salvaguardia delle tradizioni.

      Dio ci protegga dalla sinistra, guarda come appare il mio paese

  7. Eva Crespo ha detto:

    Paradiso venezuelano accanto a Denia! Franco uno scolaro accanto a questa folla che si definisce liberale e progressista! In tutti gli opuscoli di Alicante, i falò di San Juan sembrano attirare il turismo, perché è una festa ancestrale e ha molto significato ad Alicante! Lo vietano per non pulire le braccia e la bottiglia! Con quello che si paga in tassa sui rifiuti!!! Più che a valencia!!!! Dovremmo fare un grande falò generale e darci tutto! O ci alziamo o quale sarà il prossimo???
    Lo del megáfono ya me parece la Hostia! Estas en la playa de relax y eta gente te lleva de vuelta a vivir con Franco! Vosotros si que sois fascistas! En Javea y oliva se puede hacer ? igual que en casi todo el litoral valenciano! Una noche al año! Pobres críos que crecerán sin conocer la historia y la tradición. Adoctrinadores!

  8. Roberto ha detto:

    Entrambi difendono il turismo. E la gente del posto non può portare avanti queste pratiche ancestrali.

    Se fosse una festa che dà soldi. Se solo la gente del posto si divertisse. Se non ci fosse la massificazione che promuove i soldi del turismo. Vedremmo.

    Autobus per il mare lì continua. Nessun regalo. Perché dà pochi soldi per riempire la buxaca al sindaco e ai suoi accoliti complici scagnozzi

  9. Ignacio ha detto:

    Non dovrebbero vietarlo, né dovrebbero pulire le spiagge da tutta la spazzatura che la gente va a buttare e lasciare sulla spiaggia, che traboccano nella loro sporcizia e nella pigrizia e sporcizia di non raccoglierla e gettarla in un contenitore. Ma il problema arriva quando il resto della società va in spiaggia e troviamo tutta quella spazzatura. Ma ovviamente pensare a quel livello di civiltà e responsabilità è troppo evoluto per molti.

  10. Malavita ha detto:

    tradizioni spazzatura
    tutti i divieti
    Questo è ciò che porta il progresso del "Paese".
    Mi dispiace ragazzi hanno votato diversamente
    Stiamo a casa, non ci bagniamo i piedi, né facciamo un falò con gli amici…. Ci osservano per multarci.

  11. Ximo Alcubie ha detto:

    Dittatori!!!!. Vai a goderti quello che hai votato. Sai solo proibire e mentire e poi la parola libertà non ti esce di bocca. Che farsa! Nessun incendio tra amici e familiari sorvegliati da un drone della polizia. Psoe e Compromis partiti repressivi. Multe, divieti e ancora multe e ancora divieti, ancora regole e dittatura. Grossolano.


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