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Opinione del Dénia Rugby Club: "Non essendo ascoltati abbiamo deciso di esporre questo problema ai media"

Agosto 17 da 2020 - 12: 09

Per cominciare crediamo sia necessario contestualizzare il nostro sport e la nostra società.

Parliamo di uno sport ad altissima affiliazione, con una crescita esponenziale nell'ultimo decennio non solo mondiale, ma anche nazionale. All'interno di questo sport molto sconosciuto ai più c'è il DENIA RUGBY CLUB, il nome già mostra il coinvolgimento del nostro club con la città in cui si svolge. Con più di 25 anni di esistenza, un numero enorme di persone che sono passate tra le nostre fila, tra loro abbiamo categorie di tutte le età, giocatori in formazione, tra cui alcuni hanno finito come professionisti o internazionali.

Pozzetti in cemento con coperchi in metallo vicino al campo da rugby

Questo club che nei suoi inizi ha sviluppato la sua attività in altre aree del comune ha utilizzato per molti anni il campo da rugby del centro sportivo di Denia come sede sportiva, strutture con un così grande potenziale che nemmeno i migliori club della comunità potevano sognare , con gradinate nel miglior stile del rugby britannico, erba naturale, bastoni o "H" (goal nel rugby) con misure internazionali, un clima unico e panorami impressionanti circondati da una bellissima pista di atletica recentemente rimodernata che farà invidia a tutti . Inoltre, negli ultimi anni, grazie al suddetto e alla grande crescita dello sport, stiamo trovando opportunità uniche, come quella che si è persa a fine dicembre 2019 quando è stato presentato insieme il WORLD RUGBY (equivalente alla FIFA nel calcio) alla Federazione spagnola di rugby per vedere se il campionato mondiale UNDER20 potesse essere organizzato nella nostra città (questo è uno dei luoghi), il che avrebbe significato un contributo di visibilità, turismo, soldi d'oro per tutta Denia, ma per pochi "A pochi metri dal campo" non era possibile in quanto non disponeva delle misure necessarie per questo tipo di manifestazione ed è stato lasciato come sede di allenamento per una delle Nazionali. Ma è qui che arriva la buona notizia, poiché tutto quel lavoro che è stato svolto all'inizio, quando si costruiva il campo anni fa, è stato offuscato dalla mancanza di pianificazione e visione senza orizzonte del progetto attuale.

Area di prova ridotta e assenza di erba

Il nostro club e consiglio attuale, così come quelli precedenti, hanno insistito in innumerevoli occasioni con i responsabili dello sviluppo e delle aree sportive sulla necessità di miglioramenti che potrebbero essere fatti per elevare questo campo e il rugby valenciano ad un altro livello, con riforme, alcune piccole e altre un po 'più grandi, ma sempre molto gestibili, come un ampliamento del campo, cambio del tipo di prato, per un altro adatto a questo sport, livellamento delle buche, sostituzione dell'impianto di irrigazione (con idranti all'interno del campo, obsoleto e non più approvato dalla Federazione spagnola di rugby) che non rispetta le misure di sicurezza o il miglioramento delle tribune dello stadio. Ma tutte queste proposte sono state rimandate e la riforma e l'investimento nella nuova pista di atletica, che ci riempie di gioia per i nostri compagni di squadra, sarebbe stato il momento perfetto per approfittarne e farne un punto di riferimento non solo a livello valenciano, ma anche in Spagna.

A metà dello scorso anno, appena ci siamo accorti della vicinanza dei lavori di riforma della pista, siamo partiti con incontri, telefonate, messaggi ed e-mail con l'assessore allo sport e con i responsabili del centro sportivo, oltre che con i tecnici omologatori dei campi di la FER (Federazione spagnola di rugby) per inserire alcuni di questi miglioramenti in campo e poter così ottenere l'omologazione per competizioni nazionali e internazionali di alto livello, migliorare la sicurezza e l'erba che a volte è stato un piccolo mal di testa dal suo stato. Ricordiamo che qui i bambini di tutte le età si allenano e giocano e cadono costantemente a terra, essendo il terreno la loro protezione contro possibili infortuni.

Pozzo di cemento e irrigatori all'interno dell'area di gioco

Ebbene, nonostante abbia ricevuto un riscontro positivo in un primo momento tutte buone intenzioni, questo stava svanendo fino alla deludente realtà, e all'incertezza, quando è stato annunciato il lavoro svolto sulla nuova pista di atletica.

Al di là della bellissima pista, omologata e in una condizione immacolata che speriamo tutti gli atleti Dianenses godano, ci troviamo davanti al nostro stupore, che la dimensione è stata modificata e metri di campo da rugby sono andati persi (non solo non possono essere ospitati competizioni di alto livello, al massimo mantenendo l'attuale categoria con l'eventuale richiamo dell'FRCV per mancato rispetto delle misure di sicurezza), che la sicurezza delle stesse si è deteriorata, rendendo più pericolosa la pratica sportiva, con tombini e cordoli di cemento posto in campi da gioco che prima non c'erano (questo è da intendersi, come mettere un cordolo di cemento a livello del suolo in una porta da calcio, pazzesco), con irrigatori con tappi di plastica solidi così vicini al campo che deve essere accorciato in modo che non siano al suo interno. Continuiamo con lo stesso sistema di irrigazione, già obsoleto perché all'interno del campo, che non funziona a dovere, deteriorando ancora di più un prato e che avrebbe potuto essere sostituito negli innumerevoli anni che questa struttura è stata aperta.

Già durante l'interruzione di tutte le attività a marzo, a causa dell'allarme sanitario, il personale del club si è avvicinato al campo per controllare lo stato dei lavori e abbiamo potuto intuire che c'erano cose che non si stavano facendo bene, o almeno non lo avevano fatto. tenendo conto che lo spazio verde all'interno della pista di atletica e delle persone che vi praticano sport, prezioso quanto il resto degli utenti delle strutture, abbiamo quindi iniziato a insistere presso le autorità competenti sulla necessità di rivedere ed essere informati su alcuni punti che non sono stati rispettati e sapere quali soluzioni sono state pianificate per superare queste carenze. Più di due mesi dopo, stiamo ancora aspettando risposte o di essere ascoltati.

Per questo, dopo aver contattato l'Assessore allo Sport in innumerevoli occasioni, promesse di riunioni e annullamenti per mancanza di tempo ... Così abbiamo chiamato il Consiglio Comunale per fissare un appuntamento con qualcuno che rispondesse alle nostre richieste. Non avendo una risposta e non essendo ascoltati, abbiamo deciso di esporre questo problema ai media, per rendere pubblica questa situazione. Avvisa che ci sono molti atleti di tutte le categorie che avrebbero dovuto già iniziare la preseason e non sanno quando potranno farlo, se possono e con quali misure di sicurezza lo faranno ... e questo si aggiunge a una situazione già stressante come che stiamo attualmente vivendo.

Lo sport è senza dubbio salute e vogliamo che tutte le persone che vogliono provare uno sport bello come il nostro lo possano fare al miglior livello possibile e con la massima sicurezza, per questo scommettiamo e confidiamo che quello che deve essere fatto verrà fatto. a tal proposito dal Consiglio Comunale per canalizzare la situazione.

Vogliamo semplicemente sapere quali soluzioni sono previste, per poterle confrontare con la Federazione Rugby e che il campo possa restare ufficiale. Ci mettiamo a completa disposizione come aiuto, per qualsiasi domanda che possa sorgere al riguardo.

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