La gravità dei fenomeni meteorologici che la nostra zona avrebbe sofferto è stata avvertita, ma alla fine vengono superate le aspettative. Ci sono state raffiche di oltre 130 chilometri all'ora e le onde hanno raggiunto più di 8 metri sulla costa di Valencia, il che ha costretto persino a sfrattare gli sviluppi in prima linea in alcuni comuni.
A Denia, la zona più colpita è senza dubbio la più costiera, dove il traffico è stato chiuso in più punti, minacciando continuamente l'acqua con il superamento delle sue barriere. Nemmeno il porto, con i suoi frangiflutti, riesce a resistere alla tempesta, con l'acqua traboccante in diversi punti.
Ma non è solo questione d'acqua, il vento ha spazzato anche diverse parti del comune, rendendo Les Marines quasi impraticabile. Alberi caduti, contenitori che invadono la banchina e ulteriori danni rendono molto difficile attraversare l'area. Altre vie sono state tagliate per lo stesso motivo. Il viale di Alicante è attualmente deviato davanti al Rodat per paura che cada un semaforo. Anche il centro sportivo subisce gli effetti del vento, soprattutto il campo Diego Mena, con recinzioni strappate nel complesso che hanno fatto scattare gli allarmi.
Un altro grande spavento si è verificato ieri, alle 16:10, quando il vento ha iniziato a colpire forte, quando un veicolo con un rimorchio appartenente alle opere del castello di Denia si è precipitato lungo il pendio a causa di forti raffiche, ma non si sapeva aveva rimpiangere lesioni personali, anche se molti materiali.
E questa mattina, verso le 4:00 del mattino, un muro è caduto in Avenida de Alcoy.
Il Centro sociale è stato abilitato come punto di trasferimento per le persone che devono essere evacuate e prendersi cura dei cittadini.