Politica - PP

Il PP fa il punto del primo anno di legislatura: «Dodici mesi, molto da dimenticare e poco da ricordare»

09 Luglio 2020 - 14: 57

Il Partito popolare di Denia ha rilasciato una dichiarazione in cui fa il punto sul primo anno di legislatura. Quelli popolari indicano che, in questi mesi, il team governativo non ha funzionato.

"Il tempo passa rapidamente e ci lascia già sulla scia di dodici mesi consumati di legislatura. Tempo in cui ciò che ricordiamo di più, sfortunatamente, sono le tempeste di settembre e gennaio e il maledetto COVID-19 che continua a tormentarci.

Nondimeno, vengono in mente così tante questioni irrisolte che, lungi dal fornire una soluzione, questa squadra non governativa dà la priorità ad altri fronti, di impatto diretto sulla nostra coesistenza e alla quale non viene fatta nemmeno una miserabile consultazione.

• Che cosa è successo alla sfortunata situazione degli impianti sportivi di Madrigueres, denunciata in diverse occasioni dal nostro gruppo? NIENTE.
• Che cosa è successo al famoso nuovo documento per il contratto Cestino? NIENTE.
• Quali notizie abbiamo sul PGE, a cui è stato dato così tanto clamore e piatto dal nostro team governativo? NESSUNA.
• Quanto tempo deve trascorrere prima che possiamo goderci ancora una volta il padiglione comunale? NESSUNA IDEA.
• Quanti mesi prima Denia ha implementato il piano di aiuti al commercio di COVID-19? SCONOSCIUTO
• Quanto è stato efficace il piano di aiuti all'ospitalità per COVID-19? NESSUNA
• I lavori nel centro della città sono stati concordati, durante la stagione estiva, per il "riordino" del traffico? NEMMENO.
• Il Partito Popolare ha presentato una proposta di ricondizionamento delle strutture "el Rovellet" di Trinquet, interamente realizzata dal Dipartimento dell'Istruzione, della Cultura e dello Sport. È stato elaborato? Hai visto delle prestazioni in detta installazione?

E così potremmo continuare, suddividendo gli argomenti per i quali non sono stati in grado di trovare una soluzione o, peggio, non hanno voluto.

E di fronte a questo mucchio di gestione dolorosa e tanta velata demagogia, il Partito Popolare lavora con fermezza e chiarezza affinché i diritti fondamentali non vengano violati: per questo denunciamo il requisito linguistico approvato dal Psoe, totalmente contrario alla Viola la dottrina costituzionale sulla co-ufficialità delle lingue ufficiali e la parità e l'equilibrio che devono esistere tra di loro, viola il principio di legalità e gerarchia normativa eccedendo l'ambito della Legge di Uso e Insegnamento di Valencia ed è contrario al Costituzione spagnola e suppone la violazione dei principi di gradualità e volontarietà con tutti i gruppi politici, senza eccezioni, per stabilire ponti che uniscono, che promuovono politiche a beneficio diretto delle persone, lasciando da parte gli ego e le controversie del passato.

Continuiamo a difendere i nostri commercianti con una spada e una spada, un tessuto economico vitale per la ripresa economica e sociale della nostra città. Le imprese locali della città soffrono da troppo tempo di gravi problemi, assillate dalla crisi economica e dalle nuove abitudini di consumo applicate dai cittadini. La protezione delle imprese tradizionali deve essere una priorità per evitare la perdita totale del commercio più vicino come lo comprendiamo. E di fronte alla straordinaria situazione di COVID-19, i commercianti non possono aspettare, figuriamoci sette mesi, che il team governativo attui il piano per la rivitalizzazione del commercio locale. Molti dei nostri trader non hanno letteralmente questi 7 mesi per garantire il loro futuro, e anche se eseguono un esperimento, sai ... i migliori esperimenti con la soda.

E se parliamo della situazione degli albergatori, il problema è ulteriormente complicato. Il Partito Popolare chiede direttamente l'esenzione dei tassi di occupazione della via pubblica (soggetto sollevato alla squadra del governo e che questo nega categoricamente), e per la creazione di un Regolamento sugli aiuti diretti che non anneghi più la situazione di questo motore economico da cui dipendono tante famiglie.

In breve, molte questioni openwork che questa squadra governativa non dimostra nemmeno in remoto hanno vimini per dare loro una soluzione o almeno un sollievo.

Abbiamo ricordato nel mese di giugno dello scorso anno come Compromis, non ci è voluto, non un solo minuto, per cancellare con un colpo di penna la sinfonia dell'amore eterno distillato dalla Pacte del Castell, né una traccia del "buon rotolo" che fino a poco tempo fa ci ha colpito , nemmeno 100 giorni di cortesia politica ..., alla porta di gayola, prima sessione plenaria e zasca !, notate per la prima volta ai suoi "ex-partner" ciò che immaginava come si sarebbe sviluppata la sua opposizione, ma tutto è rimasto in una postura timida, dal momento che da allora in poi, molte delle politiche comuni di entrambe le formazioni sono state viste (requisito linguistico, pedonalizzazione, ecc ...).

E se parliamo in termini di esami, ora che i nostri studenti stanno esaminando l'ABE, cosa vogliono che diciamo loro, che c'è tutto, anche quelli che pensano di sapere tutto, e quindi non sanno molto bene perché che non hanno nemmeno raggiunto il graffio approvato. Sarebbe consigliabile che optassero per le scienze o per le lettere, ma che non andassero a mescolarle….

Il partito popolare non stabilirà alcun cordone sanitario come fa il PSOE, non offrendo alcuna competenza del governo, nessuno. Al contrario, il Partito popolare questa legislatura continuerà a sostenere le politiche che considera benefiche per i vicini di Denia, ovunque essi provengano, nonostante le critiche interne ed esterne, e continuerà a contribuire con politiche che migliorano la vita dei nostri vicini.

Questa rimane la nostra inalienabile tabella di marcia ".

Gruppo popolare comunale

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