Società - Urbanistica

Il nuovo centro FP "Gent de Mar" nel porto di Denia: come sarà e quali offerte educative avrà

29 marzo 2023 - 14: 52

Il consiglio comunale di Denia ha pubblicato oggi il progetto del nuovo centro di formazione professionale integrato di Gent de Mar che avrà scopi educativi. Il sindaco di Denia, Vicent Grimalt, l'assessore al territorio e alla qualità urbana, Maria Josep Ripoll, e l'assessore all'istruzione, Melani Ivars, hanno presentato oggi il progetto, dandogli forma e fornendo immagini di come sarebbe.

Immagine: Progetto del Centro integrato di formazione professionale Gent de Mar a DéniaProgetto del Centro integrato di formazione professionale Gent de Mar a Dénia

Il centro, come ha spiegato Ivars, sorgerà nell'attuale parcheggio in zona Raset, al porto. Ripoll, dal canto suo, ha fatto in modo che il lotto di circa 6.000 mq ospiterà un edificio dotato di biblioteca, sala polivalente comune, ufficio psicologico, magazzini, portineria e area amministrativa e di segreteria, oltre ad aule didattiche, insegnanti, AMPA, associazioni studentesche e visitatori. Mentre all'esterno, intorno ai 4.000 m² costruiti, saranno realizzate aree verdi, parcheggio, portici e circolazione esterna.

La costruzione avrà finalità didattiche, che saranno legate a tre aree di studio: marittima-pesca, commerciale e marketing, amministrazione e gestione. Si stima che l'edificio, con una superficie utile di 3.700 mq, avrà una capienza di 570 posti per studenti.

Presentazione del centro Gent de Mar per Denia

La stesura del progetto e l'assistenza hanno avuto un costo complessivo con IVA di 2467.556 euro; mentre l'esecuzione dei lavori ha un budget di 9.238.177 euro (IVA inclusa).

Ambiente ed esterno del Centro integrato di formazione professionale Gent de Mar a Dénia

disposizione dell'edificio

L'assessore al Territorio e alla Qualità Urbana ha voluto mostrare la distribuzione del futuro edificio attraverso una pianta 3D; In essa si vedeva un patio interno di circa 700 mq, un accesso con un ampio atrio in tribuna e la collocazione nella zona centrale delle aule polivalenti. La facciata avrà dimensioni di 85 per 48 me 9.5 m di altezza, e sarà realizzata con differenze nella trama superficiale e in due colori, che si traducono nella dualità che definisce la costa, l'acqua e la sabbia. Questo utilizzerà la ceramica ventilata per evitare il calore.

Il Centro integrato di formazione professionale Gent de Mar a Dénia dall'alto

I giardini fungeranno da cortili di illuminazione e ventilazione per le aule centrali e l'area ricreativa al piano terra. Come ha spiegato Ripoll, il progetto mira all'ingresso della massima luce naturale possibile nelle aule, che entrerà da due lati diversi. Inoltre, assicura il sindaco, è stato fatto uno sforzo per creare un edificio di "ambiente attraente".

Che offerta formativa avrà?

L'Assessore all'Istruzione, dal canto suo, ha spiegato come sarà l'offerta formativa del futuro polo; composta da "3 famiglie professionali con percorsi diversi al loro interno".

Pesca marittima

Avranno 2 aule polifunzionali, 3 spazi specifici per la manutenzione di macchine, energia elettrica e fluidi, 1 sala simulazione, 1 aula sicurezza marittima, 1 sala pronto soccorso e 1 area antincendio. Tali strutture saranno ubicate al piano terra per le specifiche esigenze dei grandi macchinari e delle strutture necessarie per gli studi.

Commercio e marketing

Avranno 3 aule polivalenti, 2 laboratori specifici, 4 aule tecnico-commerciali e 2 aule specifiche marketing e un'esposizione all'aperto.

Amministrazione e gestione

Avranno 2 aule polivalenti, 3 laboratori di amministrazione e 2 aule di amministrazione e gestione.

Grimalt ha commentato che in un primo momento si era pensato di localizzare gli studi di cucina e gastronomia a Gent de Mar, ma rimarranno nel CDT per "sfruttare le infrastrutture esistenti". Allo stesso modo, ha spiegato l'incorporazione nel nuovo spazio dei diplomi già presente a Denia come un modo per "decongestionare Maria Ibars e Chabàs".

Come prosegue il processo?

Dopo questa presentazione ai media, il passo successivo, secondo Ripoll, è inviare il rapporto di base alla comunità educativa in modo che possa presentare il proprio contributo al progetto. Una volta finalizzata la relazione, questa sarà inviata alla Generalitat affinché, se accettata, avvenga la delega dei poteri, procedendo all'approvazione del progetto e alla relativa gara.

Parallelamente a questo iter, come ha commentato Grimalt, dovrà svolgersi presso il Ministero delle Politiche Territoriali, dei Lavori Pubblici e della Mobilità la procedura per la concessione del lotto, e la sua successiva assegnazione al Ministero dell'Istruzione.

La costruzione del nuovo centro sarà finanziata dal programma "Edificant" della Generalitat Valenciana.

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