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Denia scende in piazza in memoria delle vittime della violenza sessista

Novembre 26 da 2021 - 09: 35

A mezzogiorno di ieri, il Consiglio comunale di Denia ha convocato la lettura della dichiarazione firmata dal Consiglio delle donne di Denia in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale della lotta contro la violenza di genere. L'evento si è svolto in Plaza del Arxiduc Carles, insieme all'installazione "I passi che non faranno mai", un'azione di sensibilizzazione e anche un ricordo e un omaggio alle 37 donne uccise quest'anno dalla violenza di genere, che mostra una coppia di scarpe per ognuno di loro, scarpe che non indosseranno mai più e che ci ricordano i passi che non faranno, le strade che non percorreranno, la vita che è stata loro tolta.

Il consigliere per l'uguaglianza e la diversità, Javier Scotto, ha introdotto l'atto ricordando che la violenza contro le donne e le ragazze "è una delle più diffuse, persistenti e devastanti", e assume diverse forme: "violenza psicologica, verbale, fisica, omicidio, violenza per procura, molestie e aggressioni sessuali, prostituzione, sfruttamento e tratta delle donne”.

Tutto questo nasce, ha indicato, "dal germe del sistema eteronormativo, patriarcato, maschilismo, disuguaglianza e persino povertà". Una disuguaglianza che è aumentata con la pandemia, "confinando le donne con i loro aggressori".

"La nostra responsabilità è porre fine a questo flagello sociale attraverso l'istruzione, responsabilizzare le vittime di violenza di genere attraverso meccanismi di assistenza sociale e garantire la loro protezione attraverso le forze e gli organismi di sicurezza". Perché "solo una società in cui le donne non subiscono violenza perché donne sarà una società libera dalla violenza sessista e, quindi, una società piena", ha concluso Scotto.

Quindi, rappresentanti dell'Associazione delle casalinghe, Centro delle donne di Denia, Centro associato al consorzio UNED Denia, Baix la Mar fallisce, Local Consiglio Fallera, Matria Association of Women e UGT País Valencià, Segretariato delle Donne, entità che appartengono al Consiglio delle Donne, leggono il manifesto di questa Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Inoltre nel pomeriggio si è svolta in quello stesso punto una concentrazione promossa da Matria per rendere visibile questa lotta. Più di cinquanta persone hanno partecipato per denunciare la violenza contro le donne in tutte le sue forme.

Dichiarazione istituzionale della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere

Un anno fa, il Consell de les Dones de Dénia rinnova la seu compromis sia l'uguaglianza che contro la violenza di genere, e mostra la seua preoccupació davant l'augment dels assassini di regali alle mans di les seues parelles ed exparelles e davant l'escalada de violència vicària.

Sono trascorsi cinque decenni da quando l'America Latina segnerà il 25 novembre come Giornata internazionale senza violenza contro i doni in onore delle domenicane Minerva, Pàtria e María Teresa Mirabal, tre tedesche assassinate il 25 novembre 1960 per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, di cui erano avversari.

20 anni dopo, le Nazioni Unite dichiarano i dati eixa mateixa come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro la ciambella.

In Spagna, la Costituzione del 1978 stabilisce, attraverso i suoi seus precetti, l'uguaglianza reale ed effettiva, així con la piena partecipazione dell'intera cittadinanza alla vita politica, economica, culturale e sociale (articolo 9.2), l'uguaglianza dei sessi (articolo 14) , il diritto alla vita, all'integrità fisica e morale, senso che potrebbe essere sotmesa alla tortura o al pene o a tratti inumani o degradanti (articolo 15), il diritto della persona alla libertà e alla sicurezza (articolo 17), e la diritto alla privacy personale e familiare (articolo 18).
I l'any 2004, l'aprovació de la Llei orgànica, del 28 dicembre, di Mesures de Protecció Integral against the Violence of Gènere, supporrà un mese sotto la pioggia contro la violenza di genere.

Malgrat tots els sforzi, la storica disuguaglianza tra doni e case continua a incidere non solo sull'integrità fisica ma sulla riconnessione della dignità ed è per això che, grazie alla coscienza sociale e alla ricostruzione della cittadinanza, la Spagna ha seguito il primo paese a concordare, nel 2017, un Patte d'Estat contro la violenza di genere.
Al momento, il consiglio comunale di Denia e gli enti che fanno parte del Consell de les Dones hanno uno status e continuano ad essere a spese delle vittime, promuovendo il dibattito politico a causa del problema dell'essere privati; donare sostegno alla legittima pretesa del diritto dei doni a non essere picchiati con la violenza; Mi avvicino, da un approccio multidisciplinare, alla pianificazione delle politiche locali, alla partnership globale delle vittime e allo sviluppo di misure di sensibilizzazione e prevenzione rivolte a tutta la cittadinanza.

Il Consell de les Dones i l'Ajuntament de Dénia ha promosso l'attuazione diretta di norme e piani con misure specifiche che favoriscono le pari opportunità, raddoppiano i loro sforzi nel rilevare la violenza di genere, in totes e in tots.els seus ambits; I dissenyem, dalla difesa dei dret dei doni, politici integrali per superare quel xacra sociale che ha trencat milers de vides.

Nel caso contro la violenza di genere, denunciare ogni tipo di violenza sulla ciambella, violenza fisica, psicologica, violenza violenta, e anche quella che viola la libertà sessuale: violenza sessuale, prostituzione, sfruttamento sessuale, traffico di regali e xiquetes e pedopornografia , sono violenze delle più terribili contro la ciambella che combatterò e abolirò, perché provoca un impatto greu sulle condizioni di libertà, uguaglianza e sicurezza nella nostra societat.

Per això, il Consell de les Dones afferma:

- Invitare i borsisti dei diritti della società civile della città ad aderire a questa dichiarazione e ad unirsi ai borsisti per vederli gridare per un futuro di uguaglianza.
- Ricollegare la gravità della violenza maschile con un problema politico di prim'ordine, di salute pubblica e con un greu atemptat als Drets Humans fonamentals con l'uguaglianza, la libertà sessuale, la sicurezza e il lliure sviluppo della personalità.
- Alertem sull'aumento degli assassini masclistes e sulla violenza sessuale, e manifesta la preoccupazione per la violenza vicària e il distacco che hanno gli orfe e gli orfenes.
- Ricordare che è necessario garantire l'uguaglianza di genere ei diritti dei doni come elemento chiave per garantire il risanamento sociale ed economico delle casse di persone a livello globale.
- Difesa della necessità di promuovere azioni comunali consensuali che garantiscano la continuità delle politiche locali volte all'eliminazione delle norme sociali discriminatorie e al rafforzamento dei programmi di prevenzione e prevenzione della violenza di genere.
- Richiedere l'attuazione di progetti e programmi locali che garantiscano l'uguaglianza di genere nell'occupazione e nel sequestro aziendale dei doni, come misure per preservare l'indipendenza economica e prevenire la violenza di genere.
- Nuovamente manifestata la nostra preoccupazione per le alte tasse di occupazione temporanea dei doni che, unendo la pandemia, avvertono di un perillós aumento della bretxa de gènere.
- Ratificare il nostro impegno per il Patto d'Estat contro la violenza di genere e ricordarci la necessità di continuare a progredire nel proprio sviluppo per raggiungere la piena democrazia egualitaria.

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