Il presidente della Generalitat, Ximo Puig, ha difeso "sostenibilità, giustizia sociale e dialogo" di fronte alle attuali sfide poste "dall'emergenza climatica, dalla disuguaglianza e dall'autoritarismo". Lo ha affermato durante il suo intervento alla sessione inaugurale della Festival delle scienze umane di Denia, al quale ha partecipato anche il Ministro dell'Università, Giovanna Subirats.
Il presidente ha fatto riferimento all'attuale contesto sociale ed economico e, in particolare, alla guerra in Ucraina, all'inflazione o alla transizione energetica, e ha sostenuto la sostenibilità ambientale, attraverso la promozione dell'innovazione e delle energie rinnovabili, nonché per intraprendere un'energia "giusta" transizione per mitigarne gli effetti.
Nel suo intervento, il capo del Consell ha anche chiesto di ricostruire le eguaglianze tra le società, tra donne e uomini, e tra i cittadini. In particolare, ha difeso la necessità di avere un'Europa "solidaristica, integra e unita", nonché di scommettere sul femminismo per porre fine alla "grande frontiera politica del XNUMX° secolo" e raggiungere un progresso "equo e reale".
Allo stesso modo, per affrontare le disuguaglianze tra i cittadini, ha affermato che la "giustizia sociale" pone fine alla "frattura sociale che corrode la convivenza e indebolisce la democrazia".
D'altra parte, ha denunciato l'attuale avanzata dell'autoritarismo e del populismo che stanno producendo "l'assalto globale più coerente ai valori democratici e alla tolleranza dagli anni '30". In questo senso, ha mostrato il suo impegno al dialogo e al raggiungimento di accordi, soprattutto in materia economica, "per spegnere il falò del disagio", ha affermato.
Infine, Ximo Puig ha ringraziato l'organizzazione del Festival de les Humanitats poiché ha assicurato che costituisce un forum per il dibattito su questioni essenziali per il futuro della Comunità Valenciana.
Al via il Festival Humanitats
Il Festival de les Humanitats celebra la sua prima edizione a Denia, tra il 27 e il 29 ottobre, e costituisce un incontro multidisciplinare tra influenti pensatori ed esperti di economia, neuroscienze, medicina, antropologia, filosofia, storia, geografia, pensiero umanistico, etica e cultura, tra molte altre discipline scientifiche e artistiche.
Il forum è stato strutturato in una dozzina di sessioni di dibattito su scienza, tecnologia e discipline umanistiche per riflettere sulle preoccupazioni degli esseri umani nel mondo di oggi e sui cambiamenti che si verificheranno nel prossimo futuro. Si terranno anche attività parallele, come spettacoli di musica e danza, laboratori e mostre.
Chi ha messo alla prova il massimo totalitarismo imponendo restrizioni, apartheid e promuovendo la povertà e l'ingiustizia sociale ora parla di valori democratici? I politici trattano le crisi e le difficoltà come se fossero responsabilità degli altri, dimenticando che sono loro, con le loro azioni e i loro errori, a causarle. E in ogni atto o campagna parlano così convinti che ora faranno qualcosa di buono, per continuare esattamente lo stesso. Da quando la politica è diventata una professione, siamo andati in discesa.
È un assalto che non si denuncia lo stato dell'asfalto; Ximo.
Che grande ipocrisia, che valori democratici hanno? Gli unici "valori" che li muovono sono l'avidità e l'avarizia.