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"Una proposta inaccettabile"

Febbraio 26 da 2025 - 11: 23

OPINIONE | Gent di Denia

Gli abitanti di Dénia respingono categoricamente la proposta del sindaco di costruire alloggi popolari sul sito dei capannoni ferroviari.
Non c'è dubbio che l'edilizia abitativa sia un problema serio nella nostra città e che la mancanza di edilizia sociale richieda soluzioni urgenti. Ma questa proposta è un terribile errore e un attacco al patrimonio urbano e sociale di Dénia.

UNA TRAMA CHE DOVREBBE ESSERE PER TUTTI

Questa enclave è un'occasione persa. A Gent de Dénia abbiamo sempre sostenuto che questo sito dovesse diventare uno spazio pubblico per un quartiere trascurato. Un luogo di incontro per grandi e piccini, con giardini che creano un polmone verde accanto alla stazione del tram e al quartiere costiero. Punto strategico, praticamente in centro e a 200 metri dal mare.

Ma invece di investire nel bene comune, l'amministrazione comunale propone un isolato di sei piani, eliminando ogni possibilità di servizi pubblici e condannando la zona a più cemento e meno spazi aperti.

DOPPI STANDARD E ASSURDITÀ

Non dimentichiamo che quando fu proposto di aggiungere un piano all'hotel Faroleta, gli attuali partner del governo scatenarono una protesta tra i residenti, sostenendo che ciò avrebbe messo a rischio l'illuminazione e la ventilazione della zona. Ora sono loro stessi a progettare di costruire un isolato alto 20 metri, senza spazi verdi, senza ossigeno, senza logica urbana, estremamente incongruo.

È questo il modello di città che vogliono?

È questa l'idea di una Dénia sostenibile e abitabile?

La prima cosa che vedranno i viaggiatori che arriveranno in tram nella bucolica Dénia sarà un enorme muro di cemento che nasconderà il cielo e cancellerà l'essenza del quartiere costiero.

UNA PROPOSTA IRREVERSIBILE E UN'OCCASIONE PERSA

Dénia offre soluzioni alternative per l'edilizia sociale. Ci sono appezzamenti di terreno sottoutilizzati, edifici inutilizzati che possono essere ristrutturati e case che possono essere gestite da SAREB. Non abbiamo bisogno di più mega-edifici, ma di una politica abitativa che tenga conto delle persone e della città.

Inoltre, questo sito non custodisce solo storia e memoria: custodisce anche alberi che sono un piccolo tesoro naturale. Sacrificheranno anche loro?

LA NOSTRA POSIZIONE È SALDA:

Gli abitanti di Denia difendono l'edilizia popolare, ma non a costo di distruggere spazi che dovrebbero essere protetti e dedicati al servizio di tutti.
Gli abitanti di Dénia chiedono che questo sito venga recuperato e trasformato in spazio pubblico, con servizi per il quartiere.
Gli abitanti di Denia chiedono una pianificazione urbana responsabile, che non anteponga il cemento alla qualità della vita dei cittadini.

Dénia ha bisogno di soluzioni, non di altri errori irreversibili. Basta con le speculazioni e le proposte insensate.

Lascia un commento
  1. Pere ha detto:

    L'articolo trasuda demagogia a buon mercato da ogni angolo.

  2. Miguel ha detto:

    Cos'altro ha fatto?

  3. Renate ha detto:

    Al momento si avverte un forte mal di testa, che può anche essere grave.

  4. Vic ha detto:

    Denia è ancora un bel posto in cui vivere. Abbiamo ancora tempo, ma non ne resta molto. Un appezzamento di terreno che si trova quasi nel centro di Denia, a 200 metri di distanza. dal mare, accanto a un bel quartiere di case basse, dal sapore tradizionale, caldo, pescatore e adorabile. Terreno su cui costruire uno spazio verde, scarso nell'area urbana di Denia, con qualche elemento per la ricreazione dei Dianenses. Invece, hanno in programma di costruire un'enorme barriera architettonica che rovinerebbe la vita nella zona. Trasformerei la via D. Manuel Latur in una normale strada cittadina. Ciò eliminerebbe la frescura che il Mar Mediterraneo porta all'entroterra in estate, aumentando la temperatura di Avenida Marquesado e delle zone circostanti. A mio parere è un'idea catastrofica che non ha alcun aspetto positivo. Sono tutti contro. Chiedo che venga demarcato un altro spazio per l'edilizia popolare e che qui venga costruito un parco. Un parco dove gli studenti del Gruppo Artistico Musicale Denia, che si trova proprio lì, potranno uscire e rallegrare la vita di tutti noi con la freschezza della loro giovinezza e dei loro strumenti, regalando musica. Grazie.

  5. Giovanni ha detto:

    Se venisse costruito un altro complesso residenziale di lusso, ci sarebbero così tante obiezioni? Perché in questo tipo di progetti tutti restano in silenzio. Un "Le Onde 2"….

  6. antonietta ha detto:

    È ora di fermare questo tizio!!!!😡
    Finora ha fatto un bel po' di cose stupide!!!
    Dimissioni!!!!!

    • Miguel ha detto:

      Cos'altro ha fatto?

      • TJ ha detto:

        La prima cosa che fece, la più importante: aumentò il suo stipendio.
        In secondo luogo, licenziare tutti coloro che lavoravano nei lavori pubblici senza avere un livello sufficiente di valenciano. (Non ha importanza se avessero o meno un livello di spagnolo.)
        Ha realizzato una "stazione degli autobus" che tutti amano (sarcasmo) e un meraviglioso parco di ferro arrugginito in Campo Street che rende tutti super felici.
        Immagino che gli stessi fantastici ingegneri di quelle opere d'arte saranno impiegati anche per questa prigione di cemento. (Sicuramente qualche amico ben pagato)
        Quelli del Primo Gruppo di Marinai sono talvolta minacciati dai bambini della scuola sociale a loro assegnata. Ciò che manca loro è questa bestialità.
        Non riesco a immaginare un posto più inappropriato per questo. Sembra che si divertano a distruggere tutto ciò che possono con i nostri soldi.

  7. Virginia Bianco ha detto:

    Sì, abbiamo bisogno di più edilizia popolare, ma quello spazio diventerebbe un meraviglioso parco di cui tutti potrebbero godere.

    • Giovanni ha detto:

      No, c'è spazio per uno sviluppo di lusso per stranieri, speculatori e affitti turistici. Tutto ciò che è costruito è per questo. Un parco? No, i turisti non vanno al parco.

  8. Martinaaa ha detto:

    Lo stesso si può dire dell'enorme numero di immobili costruiti nell'area dell'istituto Sorts de la Mar. Fattorie attaccate le une alle altre, senza ventilazione tra loro. Quando si passeggiava in questa zona, si poteva ammirare la vista del Montgo, mentre ora è tutto cemento...
    E non dirò nulla sulla novità Sempre più numerosi in mezzo a questo sciame...
    Vediamo dove vanno i camion e quali ingorghi si formeranno.
    Quando lo fanno, tutto è fantastico…

    • Alf ha detto:

      Alf
      Sono pienamente d'accordo con quanto espresso nell'articolo di Gent De Denía.
      Bisogna considerare che ci sono molti ambiti che non hanno la stessa influenza di questi.
      Spero che non vengano commessi altri errori urbanistici.
      Ci sono edifici che sono a metà e che devono solo promuovere la copertura abitativa, ma non a qualsiasi prezzo. Ciò potrebbe continuare a ostacolare il futuro di Denia.
      Questi terreni devono dare visibilità a Denia e ai cittadini in generale.
      Speriamo che ci ripensi.


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