La mostra "Unknown Ethiopia" ha aperto i battenti questa settimana con la presenza del fotografo e ricercatore spagnolo dell'Istituto di Catalisi e Petrolchimica del Consiglio Superiore per la Ricerca Scientifica (CSIC) Pepo Prieto, Paco Moreno, fondatore della ONG ADS (Development and Sustainability Action), Paco Roselló, sindaco del comune di Denia e Raquel Martí, Direttore del Centro UNED DÉNIA.
Visitando la mostra scopriremo lo stile di vita etiope, come ha spiegato Pepo, "L'Etiopia vive nel Neolitico, vivono come noi 5000 anni fa ed è quello che possiamo vedere qui. Un tipo di persone che vivono in un paese così strano”. Inoltre, sarà possibile verificare attraverso le loro fotografie il lavoro svolto da donne e ragazze che, dall'età di 8 anni, si occupano di trasportare fusti d'acqua da 20 litri su distanze di 15 km.
Dalla ONG ADS aiutano da 17 anni a procurarsi l'acqua. “La loro acqua è marrone. Quello che facciamo è costruire pozzi in modo che abbiano acqua potabile e ora stiamo lavorando a più progetti come la creazione di scuole”.
L'UNED diffonde il lavoro svolto dall'ADS e dal CSIC con le mostre in tutti i suoi centri, collaborano anche formando ricercatrici, in settori come l'energia fotovoltaica, l'agricoltura sostenibile, la chimica sostenibile, tutti i bisogni che vi vengono rilevati, così come studiare all'università e fare stage in aziende per poter poi mettere in pratica le conoscenze in Etiopia, guidando i loro gruppi di ricerca e aiutando così le ragazze a studiare.
Raquel Martí, ha commentato "speriamo che con la visualizzazione della mostra in questo centro UNED Denia servirà a sensibilizzare e poter contribuire ad aiutare le donne e le ragazze dell'Etiopia".
La mostra "Unknown Ethiopia" può essere visitata fino al 29 settembre nell'edificio UNED Denia.
