Le donne saranno le protagoniste, della cucina internazionale, del Ristorante D*na. Sei rappresentanti delle cinque città creative della gastronomia che saranno a Denia il primo fine settimana di dicembre sono chef eccezionali nei loro paesi di origine. Un solo uomo compare nella lista di coloro che passeranno con il nome di UNESCO sul palco di Plaza del Consell.
Le Città Creative fanno da contrappunto esotico a una rassegna gastronomica che affonda le sue radici nel prodotto locale e nella tradizione territoriale del Marina Alta. Ma in aggiunta, avvicinano culture e stili di vita ricchi e diversi a Denia che hanno anche il rispetto per l'identità culinaria delle loro città come base comune.
Il lato pubblico del Ristorante D*na inizierà proprio con uno di questi assaggi di cucina internazionale. Una chef appassionata di ingredienti locali, Vilde Lunde Træet, preparerà per il pubblico un piatto di Bergen (Norvegia) il cui prodotto principale è l'halibut stagionato, e che accompagna con gin e alghe. Vilde gestisce un ristorante nella bellissima città norvegese, lo Spisekroken, piccolo ma uno dei più consigliati della città. Nonostante la sua fedeltà alla cucina locale, la chef confessa che una delle sue principali fonti di ispirazione e influenza è la cucina spagnola.
Maja Lindholm e Marina Löfgren arriveranno da Östersund (Svezia). Maja fa parte del team di cucina per un'esperienza davvero unica. Il Nästgårds Gårdsrestaurang è una fattoria che confina con la foresta e il suo intero menù di piatti è fornito con ingredienti di propria produzione o dal suo ambiente naturale. Da parte sua, Marina è un'artigiana fornaia che offre ogni giorno il suo lavoro a Frejas Bakeri, un famoso locale nell'ambiente rurale della città. Entrambi faranno a Dénia un "Tunnbröd" di Jämtland, un pane sottile che gli svedesi usano per accompagnare le loro famose aringhe fermentate.
Parma (Italia) invierà Maria Amalia Anedda al Ristorante D*na, chef che, dopo aver attraversato prestigiosi ristoranti parigini, è tornata nella sua città natale per riscoprire la cucina tradizionale della regione. Oggi fa parte del consorzio Parma Quality Restaurants ed è manager e chef di Les Caves, elegante ristorante situato nell'affascinante e maestoso edificio della Rocca Sanvitale a Sala Baganza, storica residenza estiva in epoca medievale della potente e influente famiglia italiana dei Farnesi. Maria Amalia si è dedicata ai prodotti locali e alla tradizione, donando loro una particolare raffinatezza con tecniche e formule moderne e accattivanti.
Dall'altra parte dell'Atlantico arrivano Dénia Claudia Marcela Sauma e Denisse Dalence, due donne che sono rappresentative della cosiddetta "rivoluzione gastronomica" a Cochabamba (Bolivia). Claudia Marcela è una chef influente e attiva che è stata presidente dell'Associazione cuochi boliviani e gestisce due dei ristoranti più famosi della città, Paprika e La Cayena, dove utilizza ingredienti di qualità della terra per realizzare fusion di alta cucina. Denisse è lo chef del ristorante locale La Playa, un famoso e rinomato cevichería e ristorante di pesce.
E infine, l'unico uomo delle Città Creative che partecipa al Ristorante D*na è uno chef atipico, gourmet e ricercatore di Burgos. Eduardo Luengo è docente presso la Scuola di Accoglienza "María Madre Politecnos" e ha percorso gli incontri gastronomici più prestigiosi della Spagna, la cucina legata ai siti preistorici di Atapuerca. Al Ristorante D*na abbiamo un menù di tre portate - antipasto, secondo e dolce - basato su studi universitari sulla dieta dei più antichi rappresentanti della specie umana che abitava la Penisola Iberica.
