Questo percorso è molto simile a quello che va a Cova de l'Aigua (Cueva del Agua), perché nasce dallo stesso punto, Ermita del Pare Pere, e corre anche attraverso il Cami de la Colonia. il Grotta di Gamell È una cavità meno conosciuta di quella dell'Acqua, e spesso viene chiamata erroneamente "Cova del Camell", come se si riferisse all'animale (Cueva del Camello), ma non lo è.
Successivamente hai un indice con tutti i punti con cui ci occuperemo.
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Dati del percorso
Come abbiamo detto, inizia accanto all'Eremo di Pare Pere, sul Camí de la Colònia. E termina oltre la Cova del Gamell, all'incrocio con il percorso che va dal Poligono alla cima del Montgó. L'itinerario corrisponde alla linea blu segnata sulla mappa, estratta dal Visualizzatore cartografico dell'Institut Cartogràfic Valencià.
Prendiamo il Camí de la Colònia e quando arriviamo a un bivio, scegliamo il sentiero a sinistra e seguiamo le indicazioni per "Cova del Gamell".
Distanza
Sono coperti 5154'2 metri, cioè poco più di 5 chilometri.
Durata
La durata stimata è di 80 minuti (solo andata).
Difficoltà
Questo percorso è considerato bassa difficoltà.
Altre informazioni
Si percorre un dislivello di 127,37 metri, tra l'altezza massima di 220 metri e la minima di 105 metri.
Dove passiamo e cosa vediamo
Interessante visitare l'Eremo di Pare Pere, accanto alla piccola grotta dove visse il sacerdote. Il Camino de la Colonia ci porta attraverso l'antico Colonia agricola di Montgó, un "esperimento" per rilanciare l'economia quando l'industria dell'uva passa ha chiuso il suo ciclo a Denia. Durante il tour di questo percorso puoi vedere splendide viste sull'intero Golfo di Valencia.
Il miglioramento del servizio nettezza urbana e pulizia mi sembra buono ma nulla viene indicato circa il problema principale riscontrato, soprattutto in queste ultime due estati, la raccolta dei contenitori di carta (contenitore blu) e degli imballaggi (contenitore giallo) che, come indicato da scritti da un consulente tecnico, non vengono adeguatamente assistiti, chiari e semplici, a causa della mancanza di frequenza nel loro ritiro. Nella zona dei porti turistici, adiacenti al CdT, la frequenza di raccolta è stata inferiore a una settimana, il che ha prodotto non pochi problemi, con container traboccanti e container a terra per giorni e giorni.
Non pensi che sia necessario migliorare questo problema di frequenza prima di parlare di contenitori intelligenti? In altre parole, per fornire una soluzione semplice a gravi problemi di conservazione ambientale.