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Polemiche e accuse nel teso ultimo dibattito nello stato di Denia prima delle elezioni

16 June 2022 - 12: 31

Nel pomeriggio di mercoledì, tutti i gruppi politici hanno preso posto nella sala plenaria del consiglio comunale di Denia per affrontare quello che dovrebbe essere il massimo esercizio di trasparenza di un'amministrazione locale. Su richiesta di FestaPer il secondo anno si è svolto il dibattito sullo stato del comune. Un appuntamento in cui, ancora una volta, hanno regnato i discorsi preparati.

Sono state più di due ore di interventi, dove ciascuna delle formazioni ha avuto lo stesso tempo per mettersi in mostra davanti ai microfoni. Perché la verità è che il dibattito di ieri sembrava incentrato su questo, poiché i partecipanti erano pienamente consapevoli che si trattava dell'ultimo stato del comune prima di tornare alle urne. L'atmosfera era assolutamente elettorale.

La giornata è stata aperta dal sindaco di Denia, Vicent Grimalt, che a sua volta si vantava del lavoro svolto durante i primi tre anni di legislatura, ne annunciava (o prometteva) altri che difficilmente si sarebbero potuti portare a termine prima delle prossime elezioni e giustificava i ritardi, giustamente, per gli ostacoli che le diverse crisi che ha affrontato in questi anni avevano causato (coronavirus, Gloria, Ucraina...).

L'opposizione accusa nuovamente il governo di arroganza e di atteggiamento "assolutista".

A ciascun gruppo di opposizione è stato concesso lo stesso tempo per esprimere le proprie preoccupazioni. Molti di loro sono stati condivisi. Le quattro formazioni, infatti, hanno convenuto di accusare la squadra di governo di aver fatto orecchie da mercante alle loro proposte, di agire da sole, in maniera settaria e arrogante, e di svolgere un atteggiamento “assolutista” sostenendo la loro maggioranza assoluta, come sottolineato dal portavoce di compromis, Rafa Carrió.

Non è una novità, dal momento che è stata denunciata fin dall'inizio della legislatura, anche se è una cosa che non sembra riguardare il PSPV. I socialisti, infatti, si sono rifugiati sotto lo scudo di quanto sia altamente riconosciuta la trasparenza del Consiglio comunale. Tuttavia, Carrió ha insistito sul fatto che essere trasparenti non significa ascoltare attivamente e coinvolgere il resto dei gruppi. Il portavoce di Compromís, però, ha insistito per tendere la mano, difendendo che "21 consiglieri sono più di 12", cosa che ha provocato il commento più controverso del pomeriggio dell'assessore socialista Paco Roselló, che ha risposto con "a scuola ci hanno insegnato che le pere non vanno mescolate alle mele", indignando la maggioranza dei consiglieri di opposizione. Lungi dal difendersi dalle accuse, riuscì così a rafforzarle.

Polemiche sugli stipendi

La maggioranza dei gruppi di opposizione ha anche accettato di denunciare, per la millesima volta, il primo provvedimento della legislatura, Aumento salariale per i consiglieri., rendendo brutto che, ad esempio, vengano addebitati 240 euro per commissione invece dei 140 euro della scorsa legislatura.

Il sindaco del Tesoro, Paco Roselló, ha ripreso la parola per rispondere con un po' di noia a una controversia che li perseguita dal 2019. Roselló ha ricordato che non erano solo gli stipendi della squadra di governo ad essere aumentati, ma anche quelli di i consiglieri delle altre formazioni. Inoltre, ha acceso l'atmosfera sottolineando che alcuni esponenti dell'opposizione, infatti, hanno accusato più dei sindaci del PSPV, notizia che ha sconcertato rappresentanti di altre formazioni.

Pedonalizzazione e parcheggio

La pedonalizzazione del centro ancora una volta ha dominato gran parte del dibattito, anche se con evidenti segni di usura, mostrandone il portavoce Gent di Denia, Mario Vidal, particolarmente critico nei confronti di un argomento in cui si sente a suo agio, ricevendo questa volta il sostegno delle altre formazioni. Compromís si è anche unito affermando che era stato sbagliato chiudere prima di ottenere un'offerta adeguata di parcheggi nelle vicinanze.

Tuttavia, Maria Josep Ripoll, il sindaco di Territorio e Qualità Urbana, è tornato a chiamare l'albo dei gran numero di parcheggi pubblici aperti a meno di 10 minuti dal centro, di cui è stato portavoce Cittadini, Susana Mut, per ricordare che molti di loro furono molto trascurati. Ripoll ha anche annunciato che stavano lavorando per avere presto nuovi parcheggi gratuiti molto centrali (alcuni su Paseo Saladar), con i quali è riuscito a dirimere il dibattito.

Porto, autobus, treni e altro

C'è stato il tempo -in due ore era meglio- per parlare della rete di trasporto, denunciando l'opposizione l'immagine che la città ha dato ai visitatori che sono venuti in autobus a Denia, essendo la prima cosa che vedono a stazione eternamente temporanea che non ha più servizi igienici. Il progetto di porto autonomo, promosso da Ciudadanos, servì a esemplificare l'atteggiamento individualistico del governo. Un progetto che è stato sostenuto all'unanimità a Denia, per il quale si sono svolti incontri tra il consiglio e il ministero alle spalle dei leader dell'opposizione, e che finalmente è stato bloccato a Valencia. La formazione arancione, che ha sollevato entrambe le questioni, ha anche voluto sfruttare il loro tempo per fare una dichiarazione in difesa dei funzionari, lodando il loro lavoro e cercando di riconoscerne l'importanza. "Partiremo, ma loro continueranno qui", ha sottolineato Susana Mut.

Tornando al tema dei trasporti, non potevo mancare la domanda di tram-treno, ricevendo a questo punto bastoni sia PSPV che PP dalle altre formazioni, accusandole di giocare con i cittadini a fini elettorali.

errori urbani

lo stato del piazza Valgamediós e le opere di Camí de Sant Joan sono stati discussi anche dal leader popolare, María Mut, che ha mostrato come esempi di cattiva gestione municipale. "Stiamo tremando", ha ammesso parlando del futuro lavorare in Glorieta del Paese di Valencia e Marchese di Campo. Allo stesso modo, come gli altri partiti, ha accusato l'esecutivo di disinformare i gruppi di opposizione, che vengono a conoscenza di molti progetti, come l'hotel nel Portland fabbrica, dai media.

“Lavoriamo 24 ore al giorno per trasformare questa città”

A conclusione dell'esaustiva discussione, Grimalt ha ripreso la parola per ringraziarli della loro partecipazione, pur dichiarando che avrebbe preferito più proposte del resto dei gruppi, e ha aggiornato la seduta, dopo le 21, affermando: «Lavoriamo 00 ore al giorno per trasformare questa città.

3 Commenti
  1. Begoña ha detto:

    Vicent Grimalt….ma quale piano governativo è quello che stanzia milioni di euro in opere e piani di ristrutturazione per la città di Denia….Università, alberi, l'aspetto del treno….ma continuiamo a vedere che Denia continua…con i graffiti sulla facciata della Chiesa, ambienti sporchi ed edifici fantasmagorici o semidistrutti da quanti anni hanno... un Castello la cui illuminazione è più triste che orgogliosa di vederlo, proprio come l'illuminazione della città. Marciapiedi con tutti i loro ciottoli sciolti, ecc….Grimalt…..non importa quanta università fai o nuovi mezzi di trasporto che vengono creati, hai ancora Denia OBSOLETA E VECCHIA… Abbiamo bisogno di un sindaco che sappia GUARDARE Denia per guarda com'è e cosa stanzia parte di tutti quei soldi che noi cittadini ti diamo e la Generalitat ti dà per MODERNIZZARE Denia….una parola che sembra sconosciuta o qualcosa che fino ad ora non è stato fatto…..
    Un saluto!

  2. anie moreau ha detto:

    Sono un residente senior che paga più tasse di quelle di cui ho bisogno per accedere alla mia banca Caixa la mairie …. Car ne peut beaucoup marciatore. J'ai ha richiesto una carta di stazione invalidité mais une honte attends depuis 4 mois sans nouvelles !!!!!!
    J'ai 74 ans si il y avait une navette pour nous amen dans le centre rien nada et nous sommes nombreux a ne plus pouvoir come Denia pas pour les seniors mais les jeunes. tre decenni

    • Ignacio G ha detto:

      Curioso, mi succede la stessa cosa in Francia. È molto utile per me essere in grado di esprimermi in francese per comunicare. Hai provato ad esprimerti qui in spagnolo?


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