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"Non permetteremo che ci investano": tensione tra Dénia e il Ministero sulla riqualificazione urbanistica dell'accesso al porto

Febbraio 14 da 2025 - 15: 29

Data la "fretta e l'insolito interesse" del Dipartimento del Territorio di sviluppare l'accesso al porto attraverso un Piano Speciale, il team di governo del Consiglio Comunale di Dénia ha risposto che "stiamo già lavorando al Piano Parziale per il settore Platja-Torrecremada", che, oltre allo sviluppo urbano, include la realizzazione della strada (in precedenza nota come 'tangenziale nord'), secondo l'Assessore al Territorio, Signor Josep Ripoll.

Dopo l'ultimo incontro tenutosi con la Direzione generale il 18 dicembre, in cui è stata respinta la proposta comunale di firmare un protocollo di collaborazione tra amministrazioni, "riceviamo ora una comunicazione in cui si presume che il Ministero elaborerà un Piano speciale, al di sopra della volontà e degli interessi del consiglio comunale, che proprio dal 2023 ha finalmente un Piano generale valido che definisce il modello di città che vogliamo", ha affermato Ripoll.

Nello specifico, per il settore Platja-Torrecremada, un'area di 434.783 metri quadrati, dove il comune possiede una parte significativa del terreno, la pianificazione attuale stabilisce una superficie edificabile compresa tra quattro e cinque piani, a seconda della zona. "I piani della giunta regionale sono di raddoppiare questa cifra, quando in realtà, per legge, la Generalitat dovrebbe farsi carico del costo e dell'esecuzione dell'accesso al porto, limitandosi solo all'infrastruttura stradale, senza intervenire nello sviluppo urbano", ha avvertito il consigliere.

In effetti, ha insistito Ripoll, "se il Ministero vuole fare la sua parte e costruire la strada, per noi va bene".

Preoccupazione per le inondazioni

Da parte sua, il vice sindaco Rafa Carrió Ha spiegato che, oltre "all'evidente invasione di potere, ci sono altre ragioni per opporsi a quanto proposto dal Ministero". Tra queste, ha sottolineato l'allagamento della zona, che richiede studi specifici su cui sta già lavorando il consiglio comunale, e la riserva di terreni per gli Alloggi di Protezione Ufficiale, che per legge devono essere almeno del 30%, anche se l'intenzione del consiglio è di "costruirne il più possibile".

"Il nostro Piano Strutturale Generale prevede già il Piano Parziale per lo sviluppo del settore e l'accesso al porto in termini di pianificazione urbanistica, quindi non è accettabile rompere la nostra pianificazione e annullare il nostro modello di città, impegnando anche finanziariamente il consiglio comunale nella cessione di terreni comunali e tutto questo a costo di aumentare la capacità edilizia", ​​ha insistito Carrió.

Finalmente il sindaco Vicent Grimalt Ha ricordato che "siamo disponibili a lavorare su questa questione con tutti i proprietari terrieri e, naturalmente, con il Ministero, ma non permetteremo loro di calpestarci senza tenere conto degli interessi della città e del suo governo".

Ha inoltre sottolineato che "se abbiamo un Piano Generale è perché è stato approvato a suo tempo dallo stesso Ministero e quel documento stabilisce le regole per lo sviluppo dell'accesso al porto".

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  1. Gesù ha detto:

    Non dovrebbe essere consentita la costruzione di edifici che non siano simili a quelli già esistenti in ciascuna area. Mantenendo le stesse altezze e la stessa configurazione estetica.
    Abbiamo molti esempi di cosa non fare: Costal del Sol, Benidorm o, più vicino a casa, Gandía. Ogni casa con più piani rende impossibile il traffico a causa dell'aumento dei veicoli e delle infrastrutture sopraffatte dalla sovrappopolazione stagionale.
    Prendiamoci cura di questa splendida e tranquilla città e della sua gente amichevole e divertente.

  2. Gen ha detto:

    DOPO AVER COSTRUITO QUESTE PROPRIETÀ NASCOSTE, verrà individuata Benidorm. . Dovrai rivolgerti a tutte le persone che vivono qui tutto l'anno. A Denia vorresti morire definitivamente.
    Alla ricerca di idee per attrarre imprese e aziende per rilanciare la nostra città che diventa triste per le sue tante attività in fermento….

  3. QUARTIERE DI ARCE DI ANGELES ha detto:

    Meno costruzioni e più attenzione alle attività socioculturali. E soprattutto che venga rispettata la LEGGE SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI, CI MANCA IL PERSONALE PER ASSISTERE LA COLONIA DI SANT JOAN. Non pensi che ci siano già state SUFFICIENTI AUTORIZZAZIONI e APERTURE per le LICENZE DI COSTRUZIONE????????????
    Non credi che sia giunto il momento di concentrarsi su settori diversi da quello "fisico"?

  4. Yulia ha detto:

    La lotta è per il bottino di guerra o no


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