Questa mattina è stata presentata al Consiglio comunale di Denia la programmazione delle conferenze di memoria storica "Memòria i Futur" del 2022. Il sindaco, Vicent Grimalt, e l'Assessore alla Cultura, Raúl García de la Reina, hanno pubblicato un programma che comprende conferenze, mostre e la presentazione di nuovi studi sull'argomento e si svolgerà dal 21 aprile al 25 maggio.
Vicent Grimalt ha ricordato che l'iniziativa è iniziata nel 2018, a seguito dell'80° anniversario della Guerra Civile, e, dopo una pausa forzata dalla pandemia, è stata ripresa lo scorso anno con un nuovo nome, "Memòria i Futur", "perché contrariamente al voci che continuano a invocare l'oblio, pensiamo che se aspiriamo a un buon futuro, dobbiamo guardare in faccia il passato, chiudere le ferite e conoscere gli errori commessi, per non ripeterli".
L'obiettivo del convegno, ha aggiunto il sindaco, “è quello di far conoscere aspetti della nostra storia, ancora recente e viva, per facilitare la riflessione, ancora tanto necessaria. E promuovere ciò che ci motiva davvero: incoraggiare i cittadini a convivere in pace e tolleranza e una maggiore stima per i valori democratici, pilastri della nostra società”.
Il programma delle attività, come ha sottolineato l'Assessore alla Cultura, Raúl García de la Reina, "è il risultato della collaborazione di tre aree comunali: Cultura, Archivi e Biblioteca", i cui gestori sono stati ringraziati per il lavoro svolto.
Programma Memoria e Futuro 2022 di Deni
“Memòria i Futur” 2022 inizia il 21 aprile con la presentazione di uno studio innovativo che unisce l'orrore e il dolore del periodo storico della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Civile con l'uso della musica come parte della macchina propagandistica del fascismo . Lo studio, dal titolo “Musica e repressione politica. Dalla Germania nazista alla Spagna franchista”, sarà presentato da Enrique Téllez, coordinatore, editore e coautore del libro, e Josep Lluís Galiana, scrittore, musicologo e direttore di EdictOràlia. Sarà alle 20:XNUMX presso la Casa della Cultura di Denia.
Per il 23, la proposta è un gioco, L'invasione dei barbari, di Arden produzioni, che ci offre una duplice visione della guerra basata su due storie legate ma separate da mezzo secolo, tra la fine della guerra e l'approvazione della Legge sulla Memoria Storica. L'opera è stata nominata per il miglior spettacolo e il miglior testo delle arti performative valenciane. La funzione sarà alle ore 20:00 nell'Auditorium Teatro del Centro Sociale.
Il 27 aprile, alle 19:30, presso la Biblioteca pubblica municipale, due eccezionali ricercatori della nostra regione presenteranno il loro ultimo lavoro: Robert Llopis, di Benissa, e José Luis Luri, di Calp. Si tratta dell'opera Scalpellini di sassi neri, selciati e sindacalisti della cava Mola (Benissa-Calp, 1926-1936), studio su un tema fino ad oggi poco conosciuto: il sindacalismo della Marina Alta.
Dal 29 aprile al 29 maggio sarà installato in due sedi, il Centre d'Art L'Estacio e la Casa della Cultura, una mostra di dipinti di Antoni Miró intitolata "L'hospital sueconoruec d'Alcoi. Come spiegato dall'Assessore alla Cultura, si tratta di una mostra di 43 opere di Miró basate su fotografie dell'ospedale di Alcoi, che durante La guerra civile spagnola è nata con il sostegno sociale e la solidarietà di Svezia e Norvegia. La mostra è curata dallo storico Ángel Beneito.
Nel mese di maggio, il 5, sarà organizzato nuovamente l'omaggio ai Dianenses vittime del nazismo nel campo di Mauthausen, nel cimitero comunale.
E venerdì 6 maggio, al Centro Sociale, verrà proiettato il documentario "La valigia de Mauthausen", attività che vedrà la presenza di Adrián Mínguez, delegato dell'Amical de Mauthasen, e Rosa Tarin, nipote del protagonista del documentario: Joaquín Tarín, di Sueca, deportato a Mauthausen, che conservava fotografie e materiali del campo in una valigia che ora ha visto la luce. Alle 19:30, presso il Centro Sociale.
Anche nel mese di maggio la Biblioteca ospiterà due convegni, entrambi alle 19:30. Il 12, una conferenza sugli insegnanti durante la Repubblica e il loro grande ruolo nel rinnovamento pedagogico, a cura di Walter Ferrús, professore presso il Dipartimento di Educazione Comparata e Storia dell'Educazione dell'Università di Valencia. E il 18 maggio, la scrittrice e attivista Llum Quiñonero ci parlerà della sua ultima ricerca sul Women's Protection Board, attivo tra il 1941 e il 1985.
Questa edizione del convegno “Memòria i Futur” si concluderà con la presentazione, il 25 maggio alle 19:30 presso la Biblioteca Comunale, del libro La casa svedese per i bambini di Denia durante la guerra civile. Il diario di Magnhild Olsson. a cura del Comune di Denia e dell'Istituto di Studi Regionali della Marina Alta. Gli autori del libro, Angel Beneyto Alan Swan, faranno la presentazione.