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I ragazzi e le ragazze di Denia chiedono al consiglio comunale di piste ciclabili "per arrivare da qualche parte e non tagliarsi"

02 June 2021 - 14: 40

Ieri, martedì, si è tenuta la sessione finale del Consiglio dei bambini per l'anno accademico 2020/2021 nella Biblioteca di Denia; una riunione in cui gli assessori ei consiglieri, rappresentanti degli alunni delle scuole primarie di 5a e 6a elementare dei centri educativi cittadini, hanno informato i membri della Corporazione Comunale dell'elenco delle istanze stilato dai ragazzi e dalle ragazze.

Tra le principali richieste, quelle legate alla domanda di attività ricreative per la propria fascia d'età, come, ad esempio, un programma variegato che includa la 'scape room'; un'alternativa a Dissabtes Joves per un pubblico più ristretto, dagli 11 ai 14 anni; cineforum estivo per bambini; più escursioni attraverso paesaggi naturali; e hanno chiesto le scadenze di esecuzione del 'pumptrack' approvato nei Bilanci Partecipativi.

La preoccupazione per l'ambiente dei più giovani è evidente anche nell'elenco delle proposte: erano interessati al fatto che il consiglio comunale prevedesse qualche misura per pulire Denia e il spiagge di mozziconi di sigaretta e scommettere sulla promozione del volontariato per la pulizia delle spiagge.

Nell'area dell'accessibilità, hanno chiesto l'ampliamento delle piste ciclabili "in modo che arrivino da qualche parte e non vengano tagliate"; più parcheggi fuori dal centro in buone condizioni; e semafori per non vedenti.

Sindaco, Vicent Grimalt, ha ringraziato i piccoli per il loro contributo e li ha invitati ad un prossimo incontro, della durata di circa un mese, per offrire loro risposte concrete sulla fattibilità di ogni esigenza.

Analisi dei parchi di Denia dal punto di vista dei bambini

D'altra parte, il Consiglio dei bambini ha presentato il sondaggio che i consiglieri e i consiglieri hanno elaborato per valutare lo stato dei parchi e, sulla base delle opinioni dei bambini di Denia, presentare proposte di miglioramento.

Tra le domande: se la strada per arrivarci è sicura, se gli elettrodomestici installati sono in buone condizioni, quali nuove funzionalità incorporeresti, se è adatta a persone con diversità funzionale o se c'è un lavandino e una fonte di acqua potabile, tra le altre questioni.

2 Commenti
  1. carola ha detto:

    Quando l'ho consegnato per iscritto alla segretaria del sindaco, ho dato preavviso... stavano per essere sistemati i marciapiedi, la via del Circolo Nautico in generale.
    Ricordo che questo Club prendeva le palme che stavano sui marciapiedi...
    Sicuramente molti sapranno di che ora sto parlando e molti altri posti... sul Montgo, nelle Marine, a Kas Rotas... tuttavia costruire e sradicare alberi non hanno smesso di farlo... senza considerare che non ci sono anche i marciapiedi... come la nuova costruzione di case minimaliste sulla strada per San Juan che rischi la vita per passare... ogni volta che si fa...
    Che grida al cielo!
    Denia molto bella, ma è piena di persone egoiste che vogliono solo prendere i loro innumerevoli pezzi di torta, a qualunque costo...
    Quell'urbanizzazione è stata demolita per essere stata spudorata e aver costruito un marciapiede privato, che non ha uscita ed è pieno di auto e poi di pedoni che ne subiscono le conseguenze...
    Catetos questo è ciò che dicono le persone istruite, che è ciò che è più abbondante, per non saperlo fare o non tenerne conto quando si approva il nuovo lavoro, con vicini sempre più accatastati e edifici più alti, vicino a Montgo ...
    E non buttare fuori dal CAMPO DI TIRO tutte quelle SINSTERGUENZE che non smettono di fare RUMORE e NON PUOI GODERE DI UN PARCO NATURALE DI QUESTE CARATTERISTICHE, perché NON hanno voglia di andarsene...
    Propongo agli ambientalisti e chi è a favore, saliamo con i fucili a colpire i colpi, finché quei recinti non vengono lasciati nel silenzio più assoluto e NESSUNO potrà mai più romperli.
    È un parco NATURALE e tutti quelli che c'erano sono già nella tomba... quelli che poi susini non hanno diritti su un terreno che è o deve essere pubblico per essere un PARCO NATURALE, come in qualsiasi paese d'EUROPA.

  2. carola ha detto:

    È un peccato!!!
    Lo chiedo da trent'anni, anche per iscritto, consegnato personalmente al segretario dell'allora sindaco...
    Che tutti i nuovi lavori includano piste ciclabili...
    Ecco la strada per San Juan all'ingresso di Juan Fuster... è stata lasciata incompiuta...
    A che servono quelli tagliati?
    Non hanno considerato che sono inutili e pericolosi?
    È insopportabile entrare nell'area urbana e che non abbiano ancora tolto tutti i parcheggi e che sia consentita solo la circolazione e se qualcuno interrompe il traffico, fermando il proprio mezzo, chiunque esso sia, multa di 500 euro.
    Peccato non potersi muovere, perché c'è il CAIS e le prese dei veicoli e sono troppi per una zona così piccola e centrale e senza parcheggio gratuito per i residenti.
    Non hai voglia di fare la spesa... non c'è spazio, nemmeno per camminare... lo spazio è preferenziale per le auto parcheggiate, invece di poter entrare con piste ciclabili su biciclette, skateboard, carrozzine motorizzate, ecc.
    FUORI TUTTI I VEICOLI IN ZONA CENTRO STORICO.
    SOLO CIRCOLAZIONE
    PARCHEGGIO INTERRATO E PARCHE SOPRA, NELLE AREE PI C VICINE AL PAESE, JOAN FUSTER INVECE DI FABBRICATI.
    PRIME ORE E ULTIMO GIORNO CARICO E SCARICO.


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