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I medici di Denia si uniscono allo sciopero a tempo indeterminato che viene indetto per la prima volta in 25 anni

27 ottobre 2020 - 14: 52

Medici da tutto il Paese sono usciti oggi per protestare davanti ai loro centri per la mancanza di intesa con il Ministero della Salute. Sempre a Denia, dove di fronte alla clinica il personale ha annunciato lo sciopero indetto dal CESM (Confederazione statale delle unioni mediche).

Uno sciopero nazionale che assicurano durerà fino a quando il ministro, Salvador Illa, si siederà per dialogare con loro e ritireranno il regio decreto legge 29/2020, che hanno descritto come "decreto di infamia".

È la prima volta in 25 anni che uno sciopero medico di queste caratteristiche è stato chiamato, in questa occasione, per farlo "Non permettete a questo o ad altri governi di smantellare il servizio sanitario pubblico spagnolo".

Manifesto CESM

Questo martedì, 27 ottobre 2020, i medici di questo Paese sono costretti ad avviare uno sciopero nazionale che nessuno sa quanto durerà in un momento di pandemia gravissima per il nostro Paese, con un governo a cui abbiamo contattato mille volte e che abbiamo contattato. respinto e con un ministro della Salute che non vuole né ascolta e che non incontra i professionisti che devono far uscire il Paese dalla grave situazione sanitaria in cui si trova.

Oggi noi medici dobbiamo iniziare uno sciopero nazionale che non viene indetto da 25 anni, perché non permetteremo né a questo né a nessun altro governo di smantellare il sistema sanitario pubblico spagnolo. Uno sciopero che non volevamo iniziare e che questo governo ha avuto il potere di impedire. Un governo che ha dimenticato che in una democrazia bisogna dialogare e raggiungere il consenso, non imporre, perché in Medicina noi medici applichiamo ciò che funziona, non ciò che ci impongono. Oggi noi medici dobbiamo iniziare uno sciopero nazionale a causa di ciò che mette a rischio la salute di tutti gli spagnoli ed è il più grande attacco perpetrato contro la sanità pubblica spagnola, la sicurezza dei pazienti e i nostri diritti anche come lavoratori.

Oggi i medici hanno iniziato uno sciopero nazionale e hanno avvertito che non ci fermeremo fino a quando il governo e il ministro della Salute non ritireranno il regio decreto legge 29/2020, decreto di infamia, e saranno date soluzioni ai problemi affrontati da pazienti e professionisti in questa salute. Oggi iniziamo uno sciopero nazionale perché abbiamo già detto Basta !!

Sig. Salvador Illa, Sig. Pedro Sánchez; La durata di questo sciopero nazionale è nelle loro mani, che con il loro continuo disprezzo per i medici hanno provocato. Dialogare e cercare soluzioni dal consenso o non ci fermeremo. Non più. Già abbastanza !!

1 Comentario
  1. Joseph ha detto:

    Approfittando della pandemia per scioperare e migliorare così le proprie condizioni di lavoro…. Applaudiamo ora haha ​​!!!


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