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Lacrime d'addio nell'ultima sessione plenaria ordinaria della legislatura di Denia

Può 25 da 2023 - 21: 16

Come ogni ultimo giovedì del mese, per quanto siamo immersi nella campagna elettorale, è arrivato il momento della plenaria ordinaria. di maggio. Senza eccezioni. Ed è stata, senza dubbio, la seduta plenaria più emozionante della legislatura, poiché è stata l'ultima per molti dei consiglieri di diversi gruppi.

María Mut, Óscar Mengual, Maite Pérez, Elisabet Cardona e Eva rotonda. Sono stati uno dei volti più in vista di diverse formazioni, alcuni sono stati anche a capo di vari dipartimenti comunali. Ciò che li unisce, tuttavia, è che hanno fatto un passo indietro e cesseranno di essere rappresentanti di Denia.

La sessione plenaria è trascorsa normalmente, fino al momento delle domande e delle richieste. Lì le emozioni sono esplose e molti non hanno saputo trattenere le lacrime. Gli interventi di ogni gruppo sono serviti per fare il punto sulla legislatura, ricordare aneddoti e salutare quelli già nominati. Sono infatti loro stessi che hanno preso la parola per salutarsi, augurandosi il meglio e ringraziandoli per il lavoro e la collaborazione, a prescindere dai colori della formazione.

11 Commenti
  1. Anthony ha detto:

    Ho vissuto molti anni a Madrid e posso dire che in questo senso la politica di Denia è esemplare. Là ci sono tutte le barre, qui ci sono differenze ma con dialogo. grazie a tutti i gruppi

    • Paco ha detto:

      Bene, se questa è la tua visione, è che non hai avuto molto tempo per valutare; Vivo qui da molti anni e non condivido la tua opinione, la melma cattiva è una realtà.

      A Madrid, invece, ho vissuto qualche anno, per motivi di vita; ed era felicissimo delle politiche del consiglio comunale, niente da fare; Non è per andare contro, è che non avevo mai visto le infrastrutture della città e lo stesso Comune funzionare così bene; tutti i servizi, e quando sono tornato a Denia mi sono vergognato molto per il municipio che abbiamo e per il suo cattivo funzionamento, è molto provinciale come dici lì.

      • Alfred ha detto:

        Che ci fai qui allora?
        Torna a Madrid!! Cos'è il paradiso!!

        • paco ha detto:

          ahah mi aspettavo questa risposta, vediamo se sembri, dico sembri, inut*l, prevedibile, sai cos'è l'autocritica e l'imparare dagli altri? Sai cosa significa vedere il mondo e desiderare il meglio per i tuoi cari? oh no, provinciale. Forse sono nato qui prima della tua ala per zittire i maleducati senza educazione, perché sono trattati come voi pecore. Vai in vacanza per vedere se impari qualcosa dal mondo.

      • Anthony ha detto:

        Conosco molto bene i due comuni. Madrid è senza dubbio molto meglio dal punto di vista infrastrutturale. Ma la politica è molto meno consensuale.

        • Ignacio ha detto:

          Conosci i due “comuni”…Madrid, la capitale della Spagna, e Denia, una città costiera, che si ostinano a chiamare città e perché non ha una cattedrale triste. Denia è come un altro quartiere di Madrid. Non possono essere confrontati. Se stessi parlando di Valencia o Alicante, ancora, ma Denia? Venire andare…

        • paco ha detto:

          Vivendo a "madrid", è ovvio che non deve essere la capitale di Madrid, se la conosci così tanto saprai che ci sono comuni molto vicini alla capitale di Madrid e va da sé quando tu diciamo che vivi a Madrid, qualunque cosa tu dica. Dico solo che lì, non necessariamente il consiglio comunale del capoluogo ma dei comuni vicini, beh, è ​​stato bello. e poi torni a casa e ti vergogni di quello che hai qui. anche tutti uno di fronte all'altro. come puoi leggere in questo "forum". Deplorevole. Per fortuna ci sono persone come Ignacio con spirito critico che non si offendono come te per aver criticato il luogo in cui viviamo.

    • Paco ha detto:

      PS: non so che dialogo ci possa essere con le politiche sui rulli. È sfortunato…

    • Ignacio ha detto:

      Antonio, togli la benda a tuo figlio da eterno turista E per questo ringrazi questi cacicchi? Hahahaha…è il sole…Che i PP hanno cacciato e sostituito i loro rappresentanti del loro partito, a Denia e Calpe, senza avvisarli con un calcio e in strada. Ricorda Rita Barberà, la povera Rita, la pioniera delle coltellate alle spalle da parte dei suoi stessi colleghi. Qui le cose si fanno così, tra le altre specialità che hanno. Il nonno del PP, il figlio del PSOE e il nipote di Compromis non litigano per questo, Antonio, perché vivono tutti così bene del Sistema.


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