La Conselleria de Sanidad Universal y Salud Pública prevede di terminare la somministrazione della prima dose di vaccino contro COVID-19 nelle case degli anziani e delle persone con diversità funzionale nella Comunità Valenciana all'inizio della prossima settimana. La seconda dose verrà erogata dal 21 gennaio in questi centri, come previsto nel programma di vaccinazione contro COVID-19.
Si realizza così il piano di lavoro disegnato dalla Sanità affinché le persone che risiedono o lavorano nei centri per anziani e nei residence per persone con diversità funzionale abbiano ricevuto la prima dose nella prima quindicina di gennaio, come confermato dal Ministro della Salute Universale e Sanità Pubblica, Ana Barceló, al termine dell'incontro svoltosi questo lunedì con il presidente della Generalitat, Ximo Puig, per valutare la situazione attuale della pandemia.
Ana Barceló ha comunicato al presidente che, come previsto, "Tra lunedì e martedì della prossima settimana, la prima dose del vaccino sarà stata somministrata a tutti i residenti e ai lavoratori dei centri anziani".
Inoltre, la vaccinazione sarà estesa dalla prossima settimana alle cure primarie, dove verranno distribuite le dosi per vaccinare gli operatori sanitari. Il personale sanitario fa parte del secondo gruppo di vaccinazioni contro COVID-19 e riceverà il vaccino in base alla disponibilità delle dosi. "Non appena il vaccino Moderna sarà autorizzato e la sua distribuzione inizierà, inizierà a vaccinare il personale sanitario negli ospedali", ha aggiunto Barceló.
Fino ad allora, Pfizer si impegna a fornire circa 30.000 dosi settimanali. Per province, questa è la distribuzione: Alicante, 10.000 dosi; Castellón, 5.000 e Valencia, 16.000. Adempiendo a tale impegno, questa settimana sono state ricevute 30.000 nuove dosi.
La Comunità Valenciana ha iniziato la vaccinazione contro il coronavirus domenica 27 dicembre, con 775 dosi del vaccino Pfizer in sette case di cura. Da allora, il programma si è sviluppato normalmente.
