Dénia.com
Cerca

L'Unione Europea seleziona Denia per redigere una mappa del patrimonio culturale e gastronomico

Gennaio 04 da 2019 - 11: 31

La città di Denia è stata selezionata, insieme ad altre cinque città europee, una mappa del suo patrimonio culturale che farà parte di un progetto di identificazione condivisa dei valori dell'Unione europea. L'iniziativa ha già ricevuto l'approvazione delle agenzie dell'Unione e sarà finanziata con gli euro 150.000 dai fondi comuni.

La partecipazione di Denia avviene dopo la firma dell'accordo con Parma, una città italiana con cui condivide lo spazio di collaborazione all'interno della rete di Città creative di Gastronomia dell'UNESCO. Proprio Parma sarà in 2020 la capitale italiana della cultura e ha portato questo progetto che, oltre a Denia, unica città spagnola costruita includono Linkoping (Svezia), Tours (Francia), Kassel (Germania), Konavle (Croazia) e un settimo socio, SERN, che è in realtà un gruppo di collaborazione transnazionale tra le popolazioni della regione italiana dell'Emilia Romagna e un'associazione di città e contee in Svezia, a Stoccolma conteneva.

L'iniziativa approvata fa parte del programma Europa dei cittadini e ha un titolo generico Rete europea per una valutazione partecipativa dei beni culturali. Tra il febbraio di quest'anno 1 2019 2020 e dicembre si svolgerà in sei città incontri e seminari transnazionali e locali, i risultati saranno condivisi in una conferenza finale che si terrà a Parma.

Seminario locale a Dénia

Il seminario locale di Dénia si svolgerà tra i mesi di dicembre 2019 e febbraio 2020. Il forum di lavoro sarà coordinato dall'Ufficio per l'innovazione e la creatività del Comune di Dénia e proporrà la stesura di una mappa del patrimonio culturale e gastronomico dal regione del Marina Alta.

Le sessioni coinvolgeranno professionisti e tecnici del settore culturale, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni civiche, organizzazioni non governative legate al settore della cultura e qualsiasi cittadino interessato. Un appello speciale sarà fatto per l'integrazione dei gruppi giovanili.

I partecipanti potranno mostrare la loro opinione e fornire idee per l'inclusione nella mappa di elementi architettonici (siti archeologici, riuraus, mulini, fontane, negozi, ruote panoramiche ...), il paesaggio (colture tradizionali, aree di valore ambientale, ambienti unici ...) o lasciti immateriali (cucinare ricette, canzoni, tradizioni, costumi ...).

Le risorse saranno aggiunte a una piattaforma innovativa

La mappa e le risorse risultanti faranno parte di un'innovativa piattaforma digitale con l'intenzione di "preservare e promuovere i beni del patrimonio culturale identificati e apprezzati dalle comunità locali". Come indicato nella proposta assunta dall'Unione europea "La piattaforma non intende condividere conoscenze locali frammentate e disorganizzate, ma identificare un gruppo di risorse culturali che le comunità desiderano trasmettere alle generazioni future".

Tra gli obiettivi perseguiti c'è la promozione del ruolo dei cittadini nella scelta del patrimonio culturale tangibile e intangibile del loro territorio, creando in tal modo una maggiore fiducia in se stessi nelle comunità locali. Essa mira inoltre a promuovere la riflessione e il dibattito su una visione comune europea dei beni culturali e convertire seminari e sessioni di lavoro su un laboratorio innovativo e sperimentale dove vengono messe in pratica due convenzioni del Consiglio d'Europa Convenzione Faro (Portogallo) sul valore sociale del patrimonio culturale e la Convenzione europea sul paesaggio (CEP) che cura la qualità degli ambienti paesaggistici.

Lascia un commento

    37.861
    4.463
    12.913
    2.710