La pandemia di coronavirus ha portato con sé una crisi economica derivata dalla brusca interruzione di molti settori la cui attività non corrispondeva alle restrizioni sanitarie. È stato inevitabile, e tanto più vedere i risultati di ciascuna delle tre onde, strettamente legati a periodi di grande mobilità e con pochissime misure.
Ora, a poco a poco il panorama sta cambiando grazie alla vaccinazione che sta avanzando in tutta Europa. Certo, a ritmi lenti, forse troppo, diminuiscono quindi le speranze di arrivare all'estate con una grande percentuale di società immunizzata.
Questo è il motivo per cui l'Unione europea sta valutando alternative per consentire i viaggi tra paesi con restrizioni al fine di riattivare il settore turistico in diminuzione. Un'iniziativa che è stata promossa dai Paesi più dipendenti dai visitatori stranieri e alla quale ieri sembrava aderire la cancelliera tedesca, Angela Merkel.
Il leader tedesco ha annunciato che l'UE avrà un cosiddetto passaporto verde o vaccinale per consentire alle persone immunizzate di viaggiare tra diversi paesi. L'idea è che sia già operativo quest'estate, quindi ha annunciato che i 27 paesi dovranno lavorare nei prossimi 3 mesi per creare questo certificato che può significare il recupero di fonti di reddito vitali per luoghi come Denia.
Altra idea. Cuci una stella gialla sulla giacca in modo che tutti possano vedere che lui la perdona, è vaccinata contro l'intelligenza.
Bene, quando verranno festeggeremo le Fallas e tutte le feste in ritardo. Già abbastanza, di privilegi turistici discriminati per la popolazione.
Continua a sognare, la maggior parte dei nordeuropei non verrà perché rifiutiamo tutti il vaccino che non è un vaccino (ma un'arma).