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La rivelazione delle carenze nei musei di Denia costringe a spostare il Museu Arqueològic in una nuova sede

07 marzo 2023 - 12: 49

Il consiglio comunale di Denia ha annunciato un ambizioso progetto di musealizzazione dopo che un'ispezione effettuata dal ministero nel 2020 ha indicato che le strutture esistenti erano obsolete e prive di sicurezza sufficiente per esporre i pezzi. L'Assessore alla Cultura, Raúl García de la Reina, ha spiegato che è stato commissionato uno studio privato per identificare le carenze e trovare soluzioni.

Tra le carenze rilevate ci sono le vetrine obsolete, la loro scarsa tenuta, la mancanza di accessibilità delle strutture e delle informazioni (mancanza di opzioni per i non vedenti come Braille o audioguide), e la scarsa segnaletica che manca l'inclusione di una terza lingua (gli inglesi). Per risolvere questi problemi, tra l'altro, è stata presa la decisione di spostare temporaneamente il Museu Arqueològic, anche se tutto indica che sarà per un lungo periodo, alla Casa de la Marquesa, in via Cavallers, dove occuperà l'intero primo piano. Lo spazio lasciato vuoto nel Palau del Gobernador del Dénia Castle diventerà il primo Centro di Interpretazione della città, con il nome di Dénia. guarda città.

Il rapporto del ministero è stato devastante, come ha ammesso il responsabile dell'area Archeologia e Musei, Massu Sentí, segnalando il mancato rispetto delle misure di sicurezza né per i pezzi né per i visitatori, nonché la scarsa accessibilità degli spazi. Il consiglio comunale di Denia ha promesso di risolvere questi problemi nei prossimi 5 anni. Per questo è stato richiesto uno studio privato che li abbia aiutati a trovare soluzioni e migliorie per la musealizzazione.

Il nuovo spazio della Casa de la Marquesa destinato ad ospitare nei prossimi 5 mesi il Museu Arqueològic sarà suddiviso in tre sezioni per periodo: romana, islamica e post-islamica. Avrà nuove vetrine per i pezzi finora in onda, oltre a spazi audiovisivi per le proiezioni. Inoltre, la segnaletica e le informazioni saranno migliorate per facilitare la visita al museo.

Il debito pendente della città con il suo patrimonio

Il sindaco di Denia, Vicent Grimalt, ha evidenziato che la città ha un grande debito con il suo patrimonio e la sua eredità, e che dovrebbe essere il numero uno nella Comunità Valenciana in termini di musei. Dal Ministero è stato detto loro che non erano a conoscenza di tutto ciò che avevano a Denia e che sarebbe stato un peccato se non lo avessero apprezzato. Per questo hanno deciso di affrontare questa sfida e migliorare la musealizzazione del proprio patrimonio.

Il progetto di musealizzazione è una grande opportunità per migliorare l'offerta culturale e turistica di Denia. Con un'adeguata musealizzazione, la ricchezza culturale e patrimoniale della città può essere valorizzata e attrarre un maggior numero di visitatori. Tuttavia, il comune mostra un interesse particolare nel far conoscere la storia della città agli stessi residenti. Il Comune si è quindi impegnato a lavorare nei prossimi 5 anni per convertire i musei della città in un punto di riferimento culturale e turistico per la Comunità Valenciana.

5 Commenti
  1. Ana Echevarria Arsuaga ha detto:

    Mi sembra deprimente che in uno spazio come il castello, fondamentale per la costa valenciana dal X secolo, ci sia una mostra con il nome di città torre di guardia, quando Vila Vella era nell'XI secolo la capitale di un emporio politico e commerciale per i regni Taifa, in competizione in tutto il Mediterraneo. E che interessi ha il Settecento? Bene, i Dianense continueranno senza conoscere la loro storia. Oh, e la mancanza di visite al sito archeologico non è dovuta alla segnaletica, ma piuttosto all'endemica mancanza di personale permanente, team di archeologi e continuità nelle politiche culturali... a parte la mancanza di comunicazione tra il castello e il basso area per tutte le persone che non hanno auto o mobilità.

  2. marili buch ha detto:

    Quello archeologico è quello del mercato? Un ragazzo lo cavalca meglio.
    Sembra il fascino.
    Quando non ne hai idea, è meglio che lo facciano gli esperti.

  3. Mamen ha detto:

    Grande idea! Ora se il numero di visitatori sarà ridotto. Ci sono sempre scuse per sprecare denaro e non spendere per ciò che è necessario (infrastrutture di base per tutto il periodo). L'immobile è recente e vorrei sapere l'importo dell'investimento e chi l'ha fatto così male secondo il nuovo parere.

  4. Dani ha detto:

    Quello che devono fare è riparare la parte del muro a cui manca un pezzo che si affaccia su Llunatics.
    Dovrebbero fare qualcosa anche nelle mura di Ronda con il presunto "parco archeologico" del giardino Morant.
    Insomma, più brutto spreco di denaro e spazio.

    • Ximo Alcubie ha detto:

      L'ingresso al castello dovrebbe essere gratuito e non sprecare soldi in tante associazioni e bar sulla spiaggia di amici di corda politica per manandurrias.


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